Attaccante dotato di un tiro potente, viene scoperto tra i dilettanti dal Milan, che lo fa esordire in Serie A a soli 18 anni. Con i rossoneri disputa cinque stagioni dove, seppur giocando poco, riesce a mantenere un'invidiabile frequenza nell'andare in gol. Specialmente nell'ultimo anno, coronato dallo scudetto, riesce a dare un ottimo contributo, segnando 9 gol in 14 partite.
Passa quindi all'Atalanta, dove sigla 10 reti nella prima stagione, rendendosi utile come ala, contribuendo all'esplosione di Hasse Jeppson. Dopo il biennio a Bergamo scende in Serie B al Fanfulla prima ed al Cagliari poi, concludendo la carriera tra le file del Legnano, sempre nel campionato cadetto.