Gottfried Feder

economista e politico tedesco



Gottfried Feder, (Würzbourg 27 gennaio 1883Murnau 24 settembre 1941), figlio di Hans Feder e di Mathilde Luz, fu un economista e politico tedesco antisemita e uno dei padri ideologici del nazismo.

Portrait de Gottfried Federen 1930.

Gottfried Feder svolse un ruolo decisivo sulla concezione hitleriana dell'economia, divenendo il teorico économico del NSDAP.

Adolf Hitler fece, nel settembre 1919, la sua prima apparizione politica pubblica a una conferenza di Feder.

Evoluzione politica

Feder a partire dal 1917, studiò da autodidatta scienze politiche ed economiche.

Durante la prima guerra mondiale, sviluppò una grande ostilità verso i banchieri e elaborò nel 1919 il Brechung der Zinsknechtschaft, un manifesto contro l’asservimento ai grandi interessi.

Seguì, subito dopo, la fondazione d’un gruppo per la nazionalizazzione di tutte le banche e per l’abolizione degli interessi bancari, il Deutschen Kampfbund zur Brechung der Zinsknechtschaft.

Lo stesso anno partecipò assieme a Anton Drexler, Dietrich Eckart e a Karl Harrer alla fondazione del Partito operaio tedesco], il Deutsche Arbeiterpartei, DAP, che sarebbe diventato Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei (NSDAP).

Bibliografia[1]

  1. ^ Della sterminata bibliografia sul nazismo si segnalano solo alcune opere particolarmente significative, la cui elencazione tuttavia non vuole essere, né è, esaustiva.

Opere di Gottfried Feder

  • An Alle, Alle! Das Manifest zur Brechung der Zinsknechtschaft des Geldes, 1919.
  • Le Programme des 25 points, 1920.
  • Bases nationales et sociales de l’État allemand, 1920.
  • Das Programm der NSDAP und seine weltanschaulichen Grundlagen, 1927.
  • Was will Adolf Hitler?, 1931.
  • Kampf gegen die Hochfinanz,1933.
  • Die Juden, 1934.
  • Die Neue Stadt, 1939.

Voci correlate