Favola di Venezia

albo della serie a fumetti Corto Maltese

Favola di Venezia è una storia a fumetti di Hugo Pratt. Costituisce la 25sima avventura (in ordine cronologico, 24esima in ordine di pubblicazione) di Corto Maltese ed è ambientata a Venezia tra il 10 e il 25 aprile 1921.

Favola di Venezia
fumetto
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
TestiHugo Pratt
DisegniHugo Pratt, Patrizia Zanotti colori
1ª edizione1976
Albiunico
Preceduto daCorte Sconta detta Arcana
Seguito daLa casa dorata di Samarcanda

L'introduzione della versione integrale a stampa è redatta da Luca Raffaelli.

Trama

«Uno smeraldo magico, la pietra funeraria araba, ovvero la cattedra di San Pietro, la R.L. massonica della G.L. d'Italia, Baron Corvo, i "fannulloni" di Gambetta d'argento, i leoni greci, la pelle di serpente settentrionale, Stevani, Faliero,la signorina neoplatonica Hipazia, i gatti, Venezia ed io... un bell'indovinello!»

Corto Maltese, incuriosito da un indovinello inviato per lettera dall'amico Baron Corvo, si reca a Venezia alla ricerca della clavicola di Salomone, un talismano magico che presenta misteriose incisioni. A tale scopo si avvale dell'aiuto dell'amica veneziana "Gambetta d'argento" e del figlio di lei, Boeke. L'avventura comincia con un inseguimento per i tetti di Venezia, quando Corto Maltese cade da un lucernario e a quel punto il registro della narrazione subisce un cambiamento divenendo quasi onirico. Il protagonista piomba in una riunione della Gran Loggia Massonica d'Italia, tiene un discorso assurdo con uno dei suoi componenti e conoscerà il mite quanto misterioso Bepi Faliero.

Nel corso della notte, insieme a Faliero, si ritroverà in uno scontro con un gruppo di fascisti tra cui il bellicoso Stevani, ed incontrerà i personaggi più singolari e inaspettati, dal poeta Gabriele D'Annunzio alla filosofa neoplatonica di Venezia, Hipazia.

Tra ricerche e misteri Corto sarà accusato di tentato omicidio e rischierà più volte la vita. Nel frattempo apprenderà la storia del talismano che, passando di mano in mano, si trova nascosto in una corte di Venezia.

Ambientazione e riferimenti

La storia si svolge prevalentemente di notte ed ha un tenore onirico in equilibrio tra sogno e realtà. Vi è una gestione narrativa insolita che riesce a rappresentare un viaggio di iniziazione con toni piuttosto mistici. Anche i disegni concorrono a questa intenzione, soprattutto nella variazione dei rapporti dimensionali.[senza fonte]

Oltre ad altri riferimenti all'immaginario mediorientale, nel fumetto compare anche il titolo in arabo della storia: Sirat Al Bunduqiyyah. Per il personaggio di Hipazia si ispira alla cantante veneziana Patty Pravo.[senza fonte]

La raffigurazione della loggia massonica e dei paramenti dei Fratelli in essa presenti è particolarmente verosimile, tranne che per alcuni dettagli che forse l'autore alterò di proposito. Ciò non deve stupire, in quanto Pratt fece parte della Gran Loggia d'Italia degli ALAM, dove fu iniziato alla Loggia "Hermes" all'Oriente di Venezia nel 1976[1], e nella quale rimase almeno fino alla fine degli anni Ottanta.

Personaggi

  • Corto Maltese
  • Bepi Faliero
  • Stevani
  • Hipazia (ispirata alla figura di Ipazia)
  • Teone (padre di Hipazia, ispirato alla figura di Teone di Alessandria)
  • Melchisedech
  • Rasputin
  • Gambetta d’Argento
  • Böeke
  • Louise Brookszowyc, ispirato a Valentina come omaggio al suo creatore Guido Crepax

Nel fumetto appaiono due personagggi storici:

Alcuni personaggi massonici hanno nomi che richiamano quelli dei massoni realmente conosciuti da Hugo Pratt. In particolare, il nome del "Fratello Svedesin" è chiaramente ispirato a Luigi Danesin, veneziano, che sarà poi Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia dal 2001 al 2007.

Note

  1. ^ Il Derviscio Lo Sciamano Il Massone - Gli incontri iniziatici di Corto Maltese, Lizard Edizioni, 2004. Pagina 148.

Collegamenti esterni

Analisi semiotica di una breve sequenza di vignette