Il favoloso mondo di Amélie
Il favoloso mondo di Amélie è un film commedia-romantico di produzione franco-tedesca scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet ed interpretato da Audrey Tautou e Mathieu Kassovitz. Il film venne distribuito nelle sale cinematografiche francesi il 25 giugno 2001 e arrivò in quelle italiane il 25 gennaio dell'anno successivo.
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[[File:File:Amelie.JPG|frameless|center|260x300px]]Titoli di testa del film | |
Durata | 120 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Regia | {{{regista}}} |
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Trama
A Parigi la giovane Amélie (Audrey Tautou) lavora come cameriera in un caffè di Montmartre, il cafè des Deux Moulins, e vede la propria vita trascorrere serena, tra una visita all'anziano padre e alcuni piacevoli passatempi (la Crème brûlée, far rimbalzare i sassi sul Canal Saint-Martin, ecc.) che sostituiscono la mancanza di un fidanzato di cui Amélie fondamentalmente non sente bisogno. Il giorno della morte della principessa Diana Spencer ritrova per caso una scatoletta dietro una piastrella di un muro del suo appartamento. Con grande stupore la apre e vede che contiene dei piccoli ricordi e giocattoli, quindi molto probabilmente si tratta di una scatoletta nascosta decenni prima da un bambino che abitava nel suo appartamento.
Amélie cerca di informarsi presso tutte le persone del vicinato per cercare di scoprire a chi fosse appartenuta la scatola, e dopo lunghe ricerche riesce ad ottenere il nome che le serve: Dominique Bredotou. Amélie rintraccia gli abitanti di Parigi che portano questo nome, ma non riesce a trovare il possessore della scatoletta; quando decide di rinunciare interviene in suo soccorso L'uomo di vetro. L'uomo di vetro è un vicino di casa di Amélie, di professione fa il pittore e si autoattribuisce questo soprannome in quanto per via di una malattia le sue ossa tendono a frantumarsi con una facilità anormale, per questo non esce quasi mai di casa e tutto nella sua casa è imbottito per evitare urti. L'uomo di vetro indirizza Amélie dalla persona giusta, in quanto l'uomo che cerca non è Dominique Bredotou bensì Dominique Bretodou.
Amélie riesce con uno stratagemma a riconsegnare la scatoletta all'uomo senza farsi scoprire, rincontra per caso Dominique in un bar che le racconta cosa gli è accaduto, le racconta inoltre di avere una figlia con cui non parla da anni e un nipote che non ha mai visto, e che dopo gli avvenimenti di oggi si sente talmente felice da provare a ricucire i rapporti. Amélie rimane talmente colpita dalla reazione di gioia che Bretodou ha avuto nel ritrovare la scatoletta della sua infanzia da decidere, dopo una notte insonne, di dedicare il suo tempo a "rimettere a posto le cose" che non vanno nelle vite di chi le sta vicino.
Al padre, oramai quasi impazzito, fa credere che il suo amato gnomo da giardino se la stia spassando girando il mondo in vacanza con l'aiuto di una amica hostess.
Ad una donna che ha perso il marito in guerra riesce a scrivere una lettera utilizzando pezzi di vecchie lettere scritte dal marito "rimontate" in un collage in modo da sembrare una lettera originale andata perduta per anni, dando l'illusione all'anziana signora che prima di morire il marito abbia disperatamente cercato di mettersi in contatto con lei.
Organizza dei pesanti scherzi ad un crudele fruttivendolo che tormenta costantemente il suo garzone, riuscendo in questo modo a farsi apprezzare dagli altri clienti.
Riesce a far innamorare una sua collega rassegnata ad una vita da single con un geloso e ossessivo frequentatore del bar.
Nel frattempo ritrova un album di fototessere di proprietà di Nino (Mathieu Kassovitz), un commesso di un sexy shop che ha l'hobby di collezionare fototessere buttate per terra dai rispettivi proprietari, di cui Amélie si innamora perdutamente. Nel cercare di restituire l'album all'amato Nino Amélie è impegnata a risolvere Il mistero delle fototessere, ovvero un uomo che sistematicamente si scatta delle fototessere nella stazione dei treni per poi gettarle per terra.
Un messaggio in videocassetta dell'Uomo di vetro le sarà essenziale per unirsi a Nino, di cui è perdutamente innamorata.
Alla fine di tutto riuscirà ad essere felice, ha aiutato i suoi cari e ha trovato l'amore.
Produzione
Cast
Il regista ha ammesso di aver inizialmente scritto il film per poter dare la parte della protagonista all'attrice inglese Emily Watson, infatti nello script originario Amélie era una ragazza di origine inglese. Tuttavia l'attrice ebbe diversi problemi a recitare in lingua francese, e Jeunet cominciò ad essere dubbioso sulla sua scelta. Anche la Watson non era sicura di quello che faceva, per questo quando Robert Altman le propose di girare Gosford Park accettò di buon grado lasciando perdere il film di Jeunet. Il regista francese riscrisse la parte per un'attrice francese per non avere più problemi simili, e dopo una audizione andata a buon fine diede il ruolo alla giovane e talentuosa Audrey Tautou.
Riprese
Tutte le scene in studio vennero girate ai Coloneum Studio di Colonia, in Germania.[1]
Tutte le scene in esterno sono state girate in Francia, quasi tutte a Parigi; l'unica eccezione sono le sequenze ambientate nella casa del padre di Amélie che furono girate in un piccolo paese di nome Eaubonne nel dipartimento di Val-d'Oise, a pochi chilometri dalla capitale francese. Le stazioni ferroviarie parigine che compaiono nel film e che sono state utilizzate come set per le riprese sono in realtà tre diverse: la Gare de Paris Lyon, la Gare de Paris Est e la Gare de Paris Nord.[1]
Jeunet preferì non realizzare il locale dove lavora la protagonista in studio, scelse infatti di chiedere ai proprietari di un vero caffè il permesso per girare. Rimase colpito dal Cafè des Deux Moulin e andò personalmente a chiedere il permesso per ambientare il suo film, lo scelse come teatro per le riprese. Il locale in quel periodo era in una difficile situazione finanziaria, ma dopo l'uscita del film fu preso di mira da masse di residenti e turisti fan del film, e si salvò dalla chiusura. Quindi il locale esiste veramente e si trova nel quartiere parigino di Pigalle al numero 15 di rue Lepic nel 18esimo arrondissement Metro Abbesses o Blanche. Nei pressi del cafè si trova anche la drogheria di Colignon (rue des trois frères), anch'essa una vera attività commerciale che gode tuttora del successo del film.[1]
Scelte estetiche
Il film è caratterizzato da un uso continuo ed insolito degli effetti speciali di tipo CGI.
La fotografia del film è curata da Bruno Delbonnel.
Collegamenti con altre opere
Nel film si trovano, sotto forma di citazione, alcuni omaggi a François Truffaut.
- La prima, esplicita, è a Jules e Jim, film visto da Amélie.
- La voce narrante presente nella prima parte del film riprende ironicamente quella utilizzata in Jules e Jim.
- La seconda è più nascosta: una foto strappata e poi ricomposta segna anche il destino del protagonista de L'amore fugge.
Altre citazione sono:
- Una citazione da Ladri di Biciclette quando il protagonista incrocia un gruppo di giovani sacerdoti in uscita dalla stazione.
- La strategia che Amélie adotta per incontrare Nino ricalca quella seguita da Roberta Glass (Rosanna Arquette) in Cercasi Susan disperatamente di Susan Seidelman.
Colonna sonora
La colonna sonora è stata composta da Yann Tiersen ed è stata pubblicata su CD ottenendo un grande successo di vendite internazionale. In Canada vinse il disco di platino nel 2005.[2]
- J'y Suis Jamais Alle
- Les Jours Tristes
- La Valse D'Amelie
- L'Apres Midi
- La Noyee
- L'Autre Valse D'Amelie
- Guilty
- A Quai
- Le Moulin
- Pas Si Simple
- La Valse D'Amelie
- La Valse Des Vieux Os
- La Dispute
- Si tu n'étais pas là
- Soir De Fete
- La Redecouverte
- Sur Le Fil
- Le Banquet
- La Valse D'Amelie
- La Valse Des Monstres
- Comptine d'un autre ete
Accoglienza
In Europa il film ebbe un successo straordinario, in Francia uscì il 25 aprile 2001[3] attirando nelle sale cinematografiche oltre 8.000.000 di spettatori[4] per un incasso totale superiore ai 40.000.000 € (a fronte di un budget di 11.400.000 €)[4] battendo la concorrenza dei kolossal americani e diventando il film più visto dell'anno. In Italia il film debuttò il 25 gennaio 2002[3] incassò oltre 8.000.000 € classificandosi tra le prime venti posizioni della classifica annuale di incassi. In tutti i paesi europei il successo fu più o meno vistoso (7.800.000 € in Spagna e oltre 4.000.000 £ nel Regno Unito),[4] fuori dai confini nazionali il successo maggiore si ebbe in Germania, con oltre 3.000.000 di spettatori e circa 18.000.000 di incasso.[4]
Il film venne proiettato anche in 303 schermi negli USA[5] ed ebbe un buon successo incassando 33.201.661 $,[4] riscuotendo comunque un grandissimo successo da parte della critica e diventando il quinto film straniero più visto negli USA.[6]
Complessivamente il film ha incassato 173.921.954 $[5] in tutto il mondo diventando il 24esimo film più visto nel mondo in tutto l'anno solare 2001 (il primo tra i film non di produzione USA).[7]
Premi e riconoscimenti
Il film ha ricevuto una considerevole quantità di premi e nomination nei vari festival internazionali del cinema.[8]
Al Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary del 2001 Vinse il Grand Prix - Crystal Globe.
È al 42esimo posto della lista Top 250 di IMDB,[9] la lista stilata dalla media dei voti degli utenti del sito, ha una media voti di 8,6.[10]
Nomination
La pellicola ha collezionato anche cinque nomination ai Premi Oscar 2002, tuttavia non ne vinse nessuno:
- Oscar al miglior film straniero
- Oscar alla migliore sceneggiatura originale a Jean-Pierre Jeunet e Guillaume Laurant
- Oscar alla migliore fotografia a Bruno Delbonnel
- Oscar per la migliore scenografia a Aline Bonetto e Marie-Laure Valla
- Oscar al miglior sonoro a Vincent Arnardi, Guillaume Leriche e Jean Umansky.
Sempre nel 2002 entrò nella terna finalista del David di Donatello per il premio come miglior film straniero, ma anche qui non vinse
Date di uscita e titoli internazionali
Date di uscita internazionali [3] | ||
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Paese | Data | Titolo |
Francia | 25 giugno 2001 | Le Fabuleux destin d'Amélie Poulain |
Belgio | 25 giugno 2001 | Le Fabuleux destin d'Amélie Poulain |
Regno Unito | 12 agosto 2001 | Amelie |
Germania | 16 agosto 2001 | Die Fabelhafte Welt der Amelie |
Stati Uniti | 3 ottobre 2001 | Amélie |
Spagna | 19 ottobre 2001 | Amélie |
Paesi Bassi | 6 dicembre 2001 | Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain |
Italia | 25 gennaio 2002 | Il favoloso mondo di Amélie |
Note e riferimenti
- ^ a b c "Filming Locations" su IMDb, su italian.imdb.com. URL consultato il 5-08-2008.
- ^ Canadian Recording Industry Association, su cria.ca. URL consultato il 5-08-2008.
- ^ a b c Date di uscita su IMDb, su italian.imdb.com. URL consultato il 5-08-2008.
- ^ a b c d e Informazioni finanziarie su IMDb, su italian.imdb.com. URL consultato il 5-08-2008.
- ^ a b Scheda su Box Office Mojo, su boxofficemojo.com. URL consultato il 5-08-2008.
- ^ "Foreign Language Movie" su Box Office Mojo, su boxofficemojo.com. URL consultato il 5-08-2008.
- ^ "2001 worldwide grosses" su Box Office Mojo, su boxofficemojo.com. URL consultato il 5-08-2008.
- ^ Premi e Nomination su IMDb, su italian.imdb.com. URL consultato il 5-08-2008.
- ^ IMDb Top 250, su italian.imdb.com. URL consultato il 5-08-2008.
- ^ Voti degli utenti di IMDb, su italian.imdb.com. URL consultato il 5-08-2008.
Altri progetti
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Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Il favoloso mondo di Amélie, su IMDb, IMDb.com.