Il 42º parallelo
Titolo originaleThe 42nd Parallel
John Dos Passos
AutoreJohn Dos Passos
1ª ed. originale1930
1ª ed. italiana1934
Genereromanzo
Lingua originaleinglese
AmbientazioneStati Uniti

Il 42º parallelo (titolo originale: The 42nd Parallel) è un romanzo scritto nel 1930 da John Dos Passos. Fa parte del gruppo di opere definito La Trilogia USA.

(inglese)
«I wished I was home but I hadn't any home»
(italiano)
«volevo essere a casa ma non avevo casa[1]»

Origine del titolo

Il 42º parallelo Nord delimita i confini tra gli stati di New York e Pennsylvania nella Stati Uniti orientali e tra California, Nevada e Utah a sud e Oregon e Idaho a nord negli Stati Uniti occidentali.
Attraversa le città di

Struttura narrativa

La struttura narrativa del romanzo impiega una tecnica sperimentale, sviluppata su quattro livelli che si inframmezzano nel corpo dell'opera apparentemente senza un ordine preciso. I romanzi della trilogia USA formano un polittico caleidoscopico costituito da ritratti, dialoghi casuali, dichiarazioni ufficiali, racconti, scene di costume, canzoni, titoli di giornali, biografie, descrizioni di ambiente, ritagli di stampa e digressioni dell'autore. Tutti questi elementi, alcuni documentati e altri immaginati, si combinano secondo un principio architettonico basato sul montaggio cinematografico, concetto sviluppato da Sergej Eisenstein negli anni nei quali Dos Passos stava preparando USA.
Impressionato dal cineasta sovietico, poi conosciuto personalmente, e dalle sue pellicole, Dos Passos va a fare una applicazione fino a allora inedita delle nuove techiche cinematografiche applicate a un'opera letteraria, basata sul principio del montaggio, il conflitto e il contrappunto. La tecnica denominata camera eye, sviluppata dal regista sovietico Dziga Vertov con il kino-glaz (cine-occhio), e quella del cinegiornale, permettono di considerare l'opera di Dos Passos come una delle contribuzioni più importanti allo sviluppo della letteratura giornalistica moderna [2].


Romanzo tradizionale

Lo stile del romanzo tradizionale è stato impiegato per i personaggi immaginari, le cui vicende spesso si intersecano, con una alternanza dei ruoli dei protagonisti. Questi capitoli non sono numerati.

Biografie

Per alcuni dei personaggi reali presenti nel romanzo vi sono biografie sintetiche.
Secondo lo studioso Robert C. Rosen, «le biografie di U.S.A. sono fette di storia; i loro contesti più ampi sono allusi ma non enunciati apertamente. Per apprezzare pienamente le sfumature del linguaggio di Dos Passos, il significato dei suoi dettagli descrittivi, e la forza del suo sarcasmo, il lettore deve conoscere molta storia.»[3].

"Cine-giornale"

Il "cine-giornale", nell'originale newsreel, è una raccolta di titoli di prima pagina e frammenti di articoli dal Chicago Tribune. Il romanzo comprende 19 cine-giornali, indicati con numeri romani. Queste parti permettono una datazione precisa degli avvenimenti.

"Occhio fotografico"

L'"occhio fotografico", nell'originale camera eye, presenta brevi impressioni autobiografiche scritte con la tecnica del flusso di coscienza, nelle quali i paragrafi, ad eccezione di quello iniziale, hanno la lettera iniziale minuscola, proprio per indicare una continuità di lettura (cercare fonte).
Il romanzo comprende 27 occhi fotografici.

I personaggi immaginari

Mac

Al personaggio di Fenian "Fainy" McCreary, indicato nei titoli dei capitoli come Mac, sono dedicati 8 capitoli. Mac nasce a Middletown, Connecticut, dove il padre, invalido, lavora come guardiano notturno in una fabbrica e la madre come lavandaia. In seguito al licenziamento del padre ed alla morte della madre la famiglia si trasferisce a Chicago, dallo zio materno di Mac, Tim O'Hara, tipografo. Mac lavora nella tipografia dello zio per dieci anni, fino alla primavera del 1904, quando questa viene chiusa a causa dell'impegno politico di O'Hara. Mac viene quindi ingaggiato da un piccolo truffatore, il "Reverendo" Doc Bingham, che vende libri religiosi fasulli, adattabili a qualsiasi confessione, e stampa pornografica. Abbandonato Bingham in seguito all'intervento di un marito geloso e armato, Mac incontra George Hall, detto Ike, con il quale lavora per un mese nella località turistica di Mackinac Island, per guadagnare il denaro necessario a raggiungere la madre di Ike a Duluth. Qui scoprono che la madre di Ike si è trasferita a Buffalo, e decidono di imbarcarsi clandestinamente su un treno, nella speranza di raggiungere Seattle. Il treno, però, si dirige in Canada, a Winnipeg, dove i due trovano lavoro in un cantiere della ferrovia Canadian Pacific a Banff. Il 1º ottobre 1904 si trovano a Vancouver e da qui, in traghetto, si trasferiscono a Seattle. Sul traghetto conoscono due ragazze, Olive e Gladys, che con la promessa di una serata "romantica" li fanno ubriacare e li derubano. Mac e Ike, di nuovo sul lastrico, si impiegano in una compagnia di boscaioli, con un campo lungo lo Snake River, ma le condizioni di lavoro e di vita sono tali che dopo due giorni abbandonano il campo, imbarcandosi di nuovo su un treno merci a Baker City, con destinazione Portland. Qui non trovano lavoro e si spostano verso sud. A Salem Ike scopre di avere contratto la gonorrea, ma il medico al quale si rivolgono li scaccia dopo un sermone sui pericoli del peccato. Lungo la ferrovia Mac e Ike incontrano un vagabondo, accampato vicino a una cisterna d'acqua, in attesa che un treno merci si fermi per un rifornimento. Mac si addormenta nell'accampamento e non riesce a salire sul treno, perdendo per sempre di vista Ike. Mac, di nuovo solo, trova un lavoro temporaneo in una fattoria, in cambio di vitto e alloggio. Si innamora di Mona, la figlia del fattore, e le promette che diventerà ricco e tornerà per sposarla.

Per il giorno del Ringraziamento Mike si trova a Sacramento, dove lavora abbastanza per comprarsi un abito nuovo e un biglietto per San Francisco, che raggiunge nel capodanno 1905. Qui trova lavoro nella tipografia di Bonello, un italiano già camicia rossa con Garibaldi e in seguito divenuto anarchico.

«Mac embodies the soul of the little man in society who struggles against oppressing odds. He fights against the social forces that strive to hamper him. Eventually, Mac attempts to free himself from the enslavement of capitalism. He strikes out on his own, joining the socialist movement in Mexico in order to try to make a difference in his world; by the end of the novel, however, little about Mac or his world has really changed.».

Janey

Al personaggio di Janey sono dedicati 4 capitoli.

Janey is never satisfied with her life. She grapples to find her place in a society only beginning to offer inroads to single women, eventually becoming Moorehouse's secretary.

J. Ward Moorehouse

Al personaggio di J. Ward Moorehouse sono dedicati 3 capitoli.

J.W. Moorehouse is the embodiment of capitalism. His life, time, and energy all focus on his progression to the highest pinnacle of wealthy society. Marrying only to further his career and gain financial capital, Moorehouse's life is consumed by gaining capital and creating an empire. He has no emotions except the drive to be better than the next person, the next businessman, and the next aristocrat, by any means available.

Eleanor Stoddard

Al personaggio di Eleanor Stoddard sono dedicati 4 capitoli.

Eleanor Stoddard strives to live the lifestyle of the upper crust. She is not attracted to men and prefers to contemplate the possibilities of bettering herself socially. Her desire to be part of high society forces her to seek company with only the elite, ignoring the presence of all others. She is able to play this role by becoming Moorehouse's mental mistress.

Charley Anderson

Al personaggio di Charley Anderson è dedicato l'ultimo capitolo.

Charlie values education and makes it his priority to get into engineering school--though he never does. He is motivated to be something more than the previous generations of his family, and he moves from place to place to find the perfect life. Although he does not wish to accept society’s barriers, he discovers in his search for a meaningful life that each place is exactly the same as the one before. He finally enlists to be an ambulance driver in the war.

I personaggi reali

 
Gene Debs

Gene Debs

A Eugene Victor Debs, indicato come Gene Debs, è dedicata la biografia intitolata Amante dell'Umanità. Debs (1855-1926) è stato un sindacalista statunitense, candidato alle elezioni presidenziali del 1900 per il partito socialdemocratico (Social Democratic Party of America).

 
Luther Burbank

Luther Burbank

A Luther Burbank è dedicata la biografia intitolata Il Mago delle Piante. Burbank (1849-1926) è stato un botanico statunitense, pioniere dell'agronomia, che ha creato numerosissime varietà ibride di vegetali.

 
Bill Haywood

Bill Haywood

A William Dudley Haywood, meglio conosciuto come Big Bill Haywood, è dedicata la biografia intitolata Big Bill. Haywood (1869-1928) è stato un sindacalista statunitense.

 
William Jennings Bryan

William Jennings Bryan

A William Jennings Bryan è dedicata la biografia intitolata Il Ragazzo Oratore del Platte. Bryan (1860-1925) è stato candidato alle elezioni presidenziali statunitensi del 1896, 1900 e 1908, e Segretario di Stato del presidente Woodrow Wilson dal 1913 al 1915.

 
Minor C. Keith

Minor C. Keith

A Minor C. Keith è dedicata la biografia intitolata Imperatore dei Caraibi. Keith (1848-1929) è stato un imprenditore statunitense, tra i fondatori della United Fruit Company.

 
Andrew Carnegie

Andrew Carnegie

A Andrew Carnegie è dedicata la biografia intitolata Principe della Pace. Carnegie (1835-1919) è stato un imprenditore scozzese naturalizzato statunitense, famoso per le sue opere filantropiche.

 
Thomas Alva Edison

Thomas Alva Edison

A Thomas Alva Edison è dedicata la biografia intitolata Il Mago dell'Elettricità. Edison (1847-1931) è stato un inventore ed imprenditore statunitense, noto per molte invenzioni rivoluzionarie.

 
Charles Proteus Steinmetz

Charles Proteus Steinmetz

A Charles Proteus Steinmetz è dedicata la biografia intitolata Proteo. Steinmetz (1865-1923) è stato un matematico e ingegnere elettrico statunitense di origine tedesca.

 
Robert La Follette

Robert La Follette

A Robert La Follette è dedicata la biografia intitolata Bob il combattente. La Follette (1855-1925) è stato un uomo politico statunitense, membro della Camera dei Rappresentanti per tre mandati, Governatore del Wisconsin dal 1901 al 1906 e Senatore dal 1906 al 1925. È stato inoltre candidato alle primarie per le elezioni presidenziali del 1912 e del 1924.

Gli avvenimenti

I principali avvenimenti riportati nelle sezioni definite "cine-giornale" sono:

I luoghi

Le città riportate nel romanzo, in ordine di apparizione nelle varie sezioni, sono:

Cinegiornale 1
Washington, Chicago, Mafeking, Luzon, Indianapolis, Mindanao, New Jersey, Atlantic City, Samar, Shangai, Hong Kong, Pechino
Mac (1)
Middletown, Chicago

Immagini dell'epoca

Errori nel testo

Nel secondo capitolo intitolato Mac, McCreary riceve una lettera da Doc Bingham datata 14 aprile 1904, in risposta alla sua del 10 aprile. Nel 1904 il 10 aprile è caduto di domenica, quindi non è plausibile che Mac possa avere spedito la lettera in tale data. Inoltre Doc Bingham fissa un appuntamento per lunedì 16 aprile 1904, mentre nel 1904 il 16 aprile è caduto di sabato[4]. Tra il periodo nel quale è ambientato il romanzo e la data della prima pubblicazione il 16 aprile è caduto di lunedì nel 1900, 1906, 1917 1923 e 1928.

Edizioni in lingua italiana

Questo romanzo è stato tradotto in italiano da Cesare Pavese e pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore nel febbraio 1934, nella collana "Medusa".

Note

  1. ^ John Dos Passos, Il 42º parallelo, Milano, Mondadori, 1967. I edizione pubblicata nella collana "Il Bosco", contenente anche la prefazione alla trilogia USA.
  2. ^ (CA) (CA) Lluís Albert Chillón, Literatura i periodisme: literatura periodística i periodisme literari en el temps de la post-ficció, València, Universitat de València, 1993, ISBN 8479081058. URL consultato l'8 febbraio 2009.
  3. ^ «The biographies of U.S.A. are slices of history; their broader contexts are alluded to but not spelled out. To appreciate fully the nuances of Dos Passos's language, the significance of his descriptive details, and the force of his sarcasm, a reader needs to know a lot of history.» — in (EN) Robert C. Rosen, John Dos Passos (1896-1970), su www9.georgetown.edu. URL consultato l'8 febbraio 2009.
  4. ^ (EN) The New York Times, Obituary - April 19, 1904, Tuesday (PDF), su query.nytimes.com, 19-04-1904. URL consultato il 10 febbraio 2009.


Voci correlate