Vittime della camorra
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Elenco di vittime della camorra:
- Marcello Torre (11 dicembre 1980), sindaco di Pagani
- Dino Gassani (27 marzo 1981), avvocato penalista, ucciso nel suo studio per non aver voluto rinunciare alla difesa
- Giuseppe Grimaldi (27 marzo 1981), segretario dell'Avv. Dino Gassani
- Giuseppe Salvia (14 aprile 1981), vice direttore del carcere di Napoli-Poggioreale
- Simonetta Lamberti (29 maggio 1982), figlia del giudice lamberti di Cava de' Tirreni, lo stadio della città metelliana è intitolato a lei
- Salvatore Nuvoletta (2 luglio 1982), carabiniere ventenne, ucciso per non aver accettato la corruzione dei colleghi della sua caserma
- Antonio Ammaturo (15 luglio 1982), vicequestore della Polizia di Stato a Napoli
- Pasquale Paola (15 luglio 1982), agente che accompagnava Antonio Ammaturo
- Franco Imposimato (11 ottobre 1983), Maddaloni, ucciso per ritorsione nei confronti del fratello, il giudice Ferdinando, e per il suo impegno sul territorio
- Giancarlo Siani (23 settembre 1985), giornalista ucciso per degli articoli che aveva scritto
- Mario Ferrillo (5 novembre 1986), impresario teatrale assassinato a Licola Mare scambiato con noto camorrista locale lascia moglie e quattro figli di cui la piu piccola Marianna di 10 anni
- Nunzio Pandolfi (1990) , ammazzato a un anno
- Tobia Andreozzi (30 agosto 1990),un ragioniere incensurato, estraneo alla camorra fu eliminato per il solo fatto di trovarsi in compagnia del vero obiettivo dei sicari.
- Fabio De Pandi, 21 luglio 1991, colpito durante un regolamento di conti
- Scamardella Palmina (1994) lasciando una figlia di un anno
- Giuseppe Diana (19 marzo 1994), parroco di Casal di Principe
- Gioacchino Costanzo (1995) di 2anni
- Silvia Ruotolo (11 giugno 1997)
- Giovanni Gargiulo, 14 anni[1]
- Gigi Sequino (10 agosto 2000): ragazzo ucciso a 20 anni per errore[2]
- Paolo Castaldi (10 agosto 2000): ragazzo ucciso a 20 anni per errore[3]
- Valentina Terracciano (12 novembre 2000), ammazzata a due anni
- Federico Del Prete (18 febbraio 2002), sindacalista
- Annalisa Durante (27 marzo 2004): ragazzina uccisa a 14 anni per errore
- Gelsomina Verde (21 novembre 2004)
- Antonio Landieri (6 novembre 2004), disabile 25enne ammazzato per errore
- Dario Scherillo, 26 anni, ucciso il 6 dicembre 2004[4]
- Carmela Attrice (15 gennaio 2005), 47 anni[5][6]
- Attilio Romanò (24 gennaio 2005), 29 anni
- Francesco Rossi (2005)
- Nunzio Giuliano (21 marzo 2005)
- Enrico Amelio (10 ottobre 2006)
- Domenico Noviello (Baia Verde, 20 maggio 2008), imprenditore ribellatosi al pizzo impostogli dal clan dei Casalesi diversi anni prima, già sotto protezione.
- Umberto Bidognetti, ammazzato il 2 maggio 2008[7] padre del pentito Domenico.
- Raffaele Granata, ucciso il 11 luglio 2008, padre del sindaco di Calvizzano: ucciso per aver rifiutato di pagare il pizzo al clan dei Casalesi
Note
- ^ « Napoli, la camorra lo uccide a 14 anni », La Repubblica, 18 febbraio 1998
- ^ « Una corona per ricordare Gigi e Paolo », videocomunicazioni.com, 11 agosto 2008
- ^ « Una corona per ricordare Gigi e Paolo », videocomunicazioni.com, 11 agosto 2008
- ^ « Napoli, faida senza fine giovane ucciso a colpi di pistola », La Repubblica, 6 dicembre 2004
- ^ « Napoli, agguato a Scampia la faida uccide un'altra donna », La Repubblica, 15 gennaio 2005
- ^ « Sei condanne per il delitto Attrice »
- ^ Omicidio Bidognetti
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito delle vittime del dovere
- « 656 innocenti uccisi... », InterNapoli, 21/03/2006
- Omicidi di camorra nel napoletano