Amfetamina

farmaco con proprietà anoressizzanti e psicostimolanti

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Amfetamina
formula di struttura
formula di struttura
Nome IUPAC
(RS)-2-ammino-1-fenilpropano
Nomi alternativi
(±)-α-metilfenetilammina
benzedrina
desossinorefedrina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC9H13N
Massa molecolare (u)135,20
Aspettosolido biancastro
Numero CAS300-62-9
Numero EINECS206-096-2
PubChem3007
DrugBankDBDB00182
SMILES
CC(CC1=CC=CC=C1)N
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)0,913
Temperatura di ebollizione476 (203 °C)
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
Tossico
Frasi R23-24-25
Frasi S--


L'anfetamina (o amfetamina) è un farmaco con proprietà anoressizzanti e psicostimolanti. Dal punto di vista farmacologico esso è un agonista indiretto del sistema catecolaminergico, agisce soprattutto a livello centrale inibendo la ricaptazione di noradrenalina e dopamina ed ha una discreta capacità inibitoria nei confronti delle monoammino ossidasi. La sua azione si traduce quindi in una maggiore permanenza di neurotrasmettitore a livello sinaptico.

L'anfetamina ed i relativi derivati fanno parte di una più vasta classe di composti denominati fenetilamine. Il Ritalin non ne fa parte, anche se l'azione farmacologica è simile.

È basica e poco solubile in acqua; si scioglie meglio in etanolo ed etere etilico. I sali sono invece facilmente solubili. Viene infatti generalmente prodotta e commercializzata sotto forma del suo sale solfato racemo. Come tale si presenta come una polvere cristallina bianca, ha formula bruta C18H26N2·H2SO4 e numero CAS 60-13-9.

L'anfetamina è uno stimolante sintetico usato per

  • sopprimere l'appetito;
  • controllare il peso;
  • trattamento di disturbi mentali e comportamentali compreso narcolessia e ADHD (sindrome da deficit di attenzione ed iperattività).

È inoltre usata come stupefacente e per l'aumento di prestazioni fisiche (doping). Questi usi sono illegali nella maggior parte dei paesi. È una droga comunemente usata.

Storia

L'anfetammina fu sintetizzata nel 1887. L'uso medico sperimentale delle anfetammine è cominciato negli anni 1920. È stato introdotto nella maggior parte del mondo sotto forma di Benzedrina verso la fine degli anni 20.
Simpamina era il nome commerciale di un prodotto farmaceutico adrenergico derivato dall'anfetammina, prodotto dalla ditta Recordati e venduto in farmacia senza ricetta sino al 1972. Il primo impiego a larga scala era nel 1942 dal U.S. Army Air Corps in Gran Bretagna durante la seconda guerra mondiale.

Abuso

Nel suo uso illegale la forma più diffusa oggi è lo speed (dall'inglese "velocità"). Lo speed può essere formato da anfetammine, sostanze metanfetamminiche, anfetammino-simili come l'efedrina. Il suo colore varia dal bianco, al giallo, al rosa, al marrone chiaro e dipende soprattutto dalle impurità contenute nei solventi usati nel processo chimico di realizzazione della sostanza.

  • L'abuso dell'anfetammina causa una grave dipendenza psicologica.
  • L'abuso di lunga durata provoca esaurimento fisico e malnutrizione/denutrizione estrema fino alla cachessia e alla morte.

Dopo decenni di abuso, la FDA (Food and Drug Administration statunitense) ha vietato l'uso come stupefacente e l'ha limitata all'uso con prescrizione medica nel 1959. L'Italia è stata uno degli ultimi paesi europei a recepire la normativa. Oggi è invece fra le nazioni più restrittive e dopo il ritiro del Plegine nessun anfetaminico è in commercio.

Possibili effetti negativi sono disturbi cardiaci (tachicardia, battito cardiaco irregolare), perdita di appetito, ipertensione, allucinazioni, insonnia e psicosi paranoide perduranti per giorni.

Intossicazione lieve

Intossicazione media

Intossicazione grave

Voci correlate

Collegamenti esterni

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