Saronno
Template:Comune Saronno è un comune di 36.805 abitanti della provincia di Varese.
Nome
In "Civiltà del lavoro", volume edito dall’Amministrazione Comunale, nell’anno 1960, in occasione della elevazione di Saronno al grado di città, si legge: "Il primo e più antico documento in cui il vico di Saronno appare menzionato, rimonta all’epoca dei re Franchi. Si tratta di una carta notarile del 796, con la quale "Johannes de Vico Salomno filius quondam Arethreo qui fuit notarius" dichiara di avere ricevuto da un certo Erminaldo, la somma di novanta denari d’argento, a titolo di prestito oneroso, dandogli in pegno tutti i suoi beni esistenti in "Vico Solomno"… "Solomno, dunque, è la più antica delle forme a noi note, dalle quali Saronno è derivato" (ivi).
Prima di giungere alla definitiva denominazione di Saronno, nel corso dei secoli la nostra città ha assunto varie denominazioni riscontrabili attraverso documentazioni storiografiche. In ordine di tempo, Saronno veniva chiamata Solomno (anno 903), Serogno (anno 1150), Sorogno (XII secolo), Serono (XIII secolo) e subito dopo Sarono.
Da Sarono a Saronno la strada è stata brevissima.
Questi cambiamenti di nome sono una bellissima testimonianza di un fenomeno che si riscontra con grande frequenza nei dialetti lombardi a occidente dell’Adda, fra cui si annovera il dialetto saronnese; il rotacismo, ossia il cambiamento della "l" soprattutto fra due vocali, in "r", indicato dal grande linguista Clemente Merlo (Storia di Milano, Treccani, XIII, pp. 467 segg.), come uno degli effetti più caratteristici del profondo e antico sostrato Ligure, che ci riporta a tempi assai remoti.
Geografia
Saronno è attraversato dal torrente Lura, che nasce nel territorio del Comune di Bizzarone e sfocia nell’Olona, alle porte di Milano. Il corso d'acqua viaggia al coperto nella zona centrale della città, che è anche un nodo di interscambio della rete delle Ferrovie Nord Milano, ed è attraversata dall'Autostrada A9 (Milano-Como).
Saronno è situata all'intersezione tra le provincie di Milano, Como e Varese, senza essere strettamente legata a nessuno dei capoluoghi. Una parte considerevole della popolazione gravita per motivi di lavoro o di studio su Milano, ma la città gode anche di una limitata vita propria, a cui partecipano anche gli abitanti dei comuni limitrofi (Gerenzano, Turate, Uboldo, Rovello Porro, Origgio, Caronno Pertusella, Solaro), alla quale contribuisce anche la ricca scelta di scuole superiori.
Saronno fa parte del parco del lura, una collezione sfrangiata di aree protette, di recente oggetto di interventi di riqualificazione e ripopolamento arboreo.
Economia
Del passato industriale, ormai quasi completamente estinto, sono degni di nota gli stabilimenti della Isotta Fraschini (automobili) e della Lazzaroni (biscotti) e dell'ILVA (che produceva il liquore "Amaretto di Saronno"). Delle ultime due attività, i marchi sono ancora utilizzati, ma la produzione è stata spostata in altre sedi;comunque va citata la P.A.S. Parma Antonio e Figli Saronno che è stata una delle aziende leader(a livello mondiale) nella costruzione di impianti corazzati di sicurezza.
Cultura
La chiesa e la cultura cattolica hanno un peso rilevante nel definire le vicende socio-politiche del saronnese, tanto che l'asse principale dell'urbanistica saronnese è caratterizzato come il "percorso delle 3 chiese". Di queste, il Santuario della B.V. dei Miracoli e la Chiesa di S. Francesco possiedono un certo interesse artistico.
I deputati del Santuario di S. Maria dei Miracoli il 10 marzo (1505) incaricano il grande architetto Giovanni Antonio Amadeo di progettarne il tiburio: il contratto prevede che il lapicida Beltramo fu Giovanni Bregno da Osteno, abitante a Saltrio fornisca le pietre della locale cava, da consegnare a Castelseprio; il campanile, prototipo per le realizzazioni successive non solo nell'ambito milanese, è eretto fra il 1511 e il 1516 da Paolo della Porta da Osteno. All'interno si possono ammirare i pregevoli affreschi di Gaudenzio Ferrari.Degne di nota, inoltre, le opere pittoriche, dall’abside fino alla cancellata, di Bernardino Luini che lavorò nella chiesa in due periodi nel 1525 e nel 1531.
Tra le attrattive, si possono citare un centro storico parzialmente pedonalizzato, una piscina coperta con vasca all'aperto, stadio e palazzetto dello sport, mercato all'aperto il mercoledì mattina, tre cinema più arena estiva, una buona sala teatrale con programmazione adatta al pubblico locale. La biblioteca è luogo di ritrovo di giovani più o meno dediti allo studio.
Come caratteristiche negative purtroppo vanno ricordati l'eccessivo tasso di urbanizzazione, i pesanti ingorghi giornalieri, il conseguente record regionale di PM10 per tre stagioni consecutive, i trasporti pubblici locali ed una rete di piste ciclabili da alcuni ritenuti inadeguati.
Manifestazioni
Nel primo o secondo weekend di Settembre, la manifestazione musicale "Festoria" richiama adolescenti dal circondario e saronnesi in esilio da mezzo mondo, al suono di gruppi musicali di buon livello, celebrando la definitiva chiusura della stagione estiva.
Politica
La politica saronnese è segnata dalla forte influenza degli ambienti legati alla chiesa. Storico feudo democristiano, da due legislature la città è governata da una giunta di centro-destra (sindaco Pierluigi Gilli). La Lega Nord si presenta da sola alle elezioni, ottenendo risultati non lontani da quelli dello schieramento di centro-sinistra, e rimane all'opposizione.