Marcial Maciel Degollado

sacerdote messicano

Marcial Maciel Degollado (Cotija de la Paz, 10 marzo 1920Houston, 30 gennaio 2008) è stato un sacerdote messicano di confessione cattolica, fondatore della Congregazione dei Legionari di Cristo e del Movimento Regnum Christi. Sul finire della sua vita gli fu imposto dalla Santa Sede il ritiro a vita privata a causa delle accuse che gli erano state rivolte (cfr. paragrafo).

Marcial Maciel nel 2004.

Biografia

Marcial Maciel trascorse i suoi primi anni di vita in mezzo ad una grave crisi sociale e persecuzione religiosa, che sconvolse la popolazione messicana negli anni '20 e che culminò con la Guerra Cristera.

Nel 1936 si trasferì a Città del Messico, per entrare nel seminario dove era suo zio, Vescovo di Veracruz, Rafael Guizar y Valencia, poi canonizzato. A 16 anni di età, il 3 gennaio 1941, fondò la Congregazione dei Legionari di Cristo, e nel 1959 il movimento d'apostolato Regnum Christi.

Dopo aver portato a termine gli studi di filosofia e teologia, Marcial Maciel ricevette l'ordinazione sacerdotale il 26 novembre del 1944, nella basilica di Nostra Signora di Guadalupe, in Messico. Due anni più tardi, allo scopo di procurare ai membri della sua congregazione una formazione adeguata alla futura missione educativa, Maciel portó in Spagna il primo gruppo di giovani, a studiare nella Pontificia Università di Comillas.

Quando Marcial Maciel visitò papa Pio XII nel 1946, questi accolse con grande interesse il suo progetto apostolico ed educativo, e benedisse la nuova congregazione. Quattro anni più tardi, Maciel inaugurava il Centro di Studi Superiori della Legione di Cristo a Roma.

Nel 1965 papa Paolo VI approvò ufficialmente la congregazione dei Legionari di Cristo. Dopo questa data, la congregazione si diffuse più rapidamente e furono fondati numerosi collegi ed università in molti Paesi del mondo: Argentina, Austria, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Italia, Irlanda, Messico, Spagna, Stati Uniti, Svizzera e Venezuela.

Maciel ha creato numerose opere d'apostolato, dirette dai sacerdoti Legionari di Cristo e dei membri del Regnum Christi. Fra queste opere si trovano istituzioni educative. Particolare importanza hanno l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ed il Collegio Maria Mater Ecclesiae di Roma, destinati a preparare i futuri docenti per i seminari diocesani.

La vocazione missionaria lo accompagnerà in tutta la sua carriera sacerdotale e lo vedrà culminare nell'incarico che Paolo VI gli diede personalmente di prendersi cura dell'evangelizzazione delle popolazioni maya. Per questa ragione il papa affidò nel 1970 ai Legionari di Cristo, la prelatura di Quintana Roo, nella penisola dello Yucatán, che allora si trovava in una situazione di abbandono: nel territorio di missione si concentra il 10% dei sacerdoti della Legione di Cristo.

L'opera educativa, culturale e sociale di Maciel ha sempre avuto come obiettivo la promozione della persona umana. L'impulso apostolico di Maciel è sfociato anche nella creazione di un'ampia gamma di centri destinati alla formazione di operai e contadini, centri di specializzazione professionale per imprenditori ed intellettuali, istituti destinati alla diffusione dei valori umani, culturali e religiosi, centri di consulenza familiare.

Nel 1979, 1990 e 1993 il fondatore dei Legionari di Cristo ha accompagò papa Giovanni Paolo II nelle sue visite in Messico.

Marcial Maciel fu nominato membro della commissione inter-dicasteriale per la giusta distribuzione del clero (1991), membro della IV Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano (1992), membro del Sinodo dei Vescovi sulla vita consacrata e sulla missione della Chiesa nel mondo (1993), consulente permanente della Congregazione per il Clero (1994) e membro dell'Assemblea per l'America del Sinodo dei Vescovi (1997).

Tra le opere di Maciel va sottolineata La formazione integrale del sacerdote cattolico, che raccoglie tutta l'esperienza dell'autore nella formazione dei seminaristi.

Maciel morì il 30 gennaio 2008 a Houston, dove era da tempo ricoverato.

Accuse

Nel 1956 papa Pio XII rimosse Maciel dal suo incarico di superiore generale della congregazione da lui fondata. Il Visitatore Apostolico non trovò riscontri alle accuse di dipendenza dalla morfina e nel 1959 Maciel fu reintegrato.[1]

Nel 1998 otto ex-seminaristi legionari, con una lettera indirizzata a papa Giovanni Paolo II, accusarono Maciel di aver abusato sessualmente di loro quando erano minorenni e di aver assolto alcuni di loro in confessione, in violazione dell'articolo 977 del codice di diritto canonico[2]. Verso la fine del 2004 Giovanni Paolo II autorizzò l'allora cardinale e Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede Joseph Ratzinger a riaprire il caso Maciel. Ratzinger incaricò delle indagini il promotore di giustizia Charles Scicluna.

Nel gennaio del 2005 Maciel lasciò la carica di Direttore Generale della Congregazione da lui fondata.

Il 19 maggio 2006 lo stesso Ratzinger, divenuto nel frattempo papa Benedetto XVI, impose il ritiro a vita privata a Maciel. William Joseph Levada, successore di Ratzinger alla guida della Congregazione per la Dottrina della Fede, tenendo conto sia dell'età avanzata di Maciel, sia della sua salute cagionevole, decise di rinunciare al processo canonico e di invitarlo ad una vita riservata di preghiera e di penitenza e alla rinuncia ad ogni ministero pubblico. Il comunicato della Santa Sede non specificò se l’indagine di Scicluna avesse accertato l’autenticità delle denuncie, ma faceva intendere che erano state ritenute credibili e che la decisione era stata personalmente approvata dal pontefice. [3]

Nel febbraio 2009 i Legionari di Cristo hanno reso noto gli esiti di un'inchiesta interna, avviata dopo il provvedimento del 2006 su impulso della Congregazione per la Dottrina della Fede. Dall'inchiesta è emerso che Maciel ha avuto una relazione, da cui nel 1988 è nata una figlia. La Congregazione ha dichiarato che: «Non possiamo negare l'esistenza di questi fatti, ma non possiamo entrare nei dettagli per rispetto della privacy delle persone coinvolte. [...] Recentemente siamo venuti a conoscenza di alcuni aspetti della sua vita che sono molto difficili da comprendere, non appropriati per un sacerdote».[4] [5]

Note

  1. ^ "Fr. Marcial Maciel leaves behind a flawed legacy", National Catholic Reporter, 22 febbraio 2008.
  2. ^ Il diritto canonico proibisce ai sacerdoti di assolvere in confessione un complice nei peccati contro il sesto comandamento (Codice di diritto canonico, can. 977): i trasgressori incorrono nella scomunica latae sententiae (cfr. C.I.C., can. 1378).
  3. ^ "Comunicato della sala stampa della Santa Sede", Città del Vaticano, 19 maggio 2006.
  4. ^ "Founder of Catholic order Legionaries of Christ fathered child with mistress", Telegraph, 5 febbraio 2009.
  5. ^ "Saving what can be saved", First Things, 9 febbraio 2009.

Bibliografia

  • Jason Berry, I legionari di Cristo: abusi di potere nel papato di Giovanni Paolo II, Roma, Fazi, 2006, ISBN 88-8112-748-2.

Collegamenti esterni