Dario Franceschini
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Dario Franceschini (Ferrara, 19 ottobre 1958) è un politico italiano. Già esponente di spicco prima del Partito Popolare e poi della Margherita, è stato vicesegretario nazionale del Partito Democratico (sotto la segreteria di Walter Veltroni) dal 27 ottobre 2007 al 21 febbraio 2009.
A seguito delle dimissioni di Veltroni, il 21 febbraio 2009 è stato eletto segretario nazionale del Partito Democratico.
Biografia
Laureato in giurisprudenza, avvocato cassazionista, ha pubblicato nel 1985 il libro Il Partito Popolare a Ferrara. Cattolici, socialisti e fascisti nella terra di Grosoli e Don Minzoni.
È stato membro effettivo del collegio sindacale dell'Eni nei primi tre anni della privatizzazione; è socio ordinario di Astrid (Associazione per gli Studi e le ricerche sulla Riforma delle Istituzioni Democratiche e sull'innovazione nelle amministrazioni pubbliche) e della sezione italiana dell'Istituto Internazionale "Jacques Maritain".
La sua attività politica inizia a livello studentesco, quando fonda l'Associazione Studentesca Democratica, di ispirazione cattolica e centrista. Successivamente si iscrive alla Democrazia Cristiana e viene eletto delegato provinciale giovanile. Nel 1980 diventa consigliere comunale di Ferrara e nel 1983 capogruppo consiliare.
L'anno seguente entra nella direzione nazionale del movimento giovanile Dc, per il quale fonda e dirige la rivista "Nuova Politica". Nel 1989 dirige a Roma il mensile "Settantasei" che raccoglie i quadri trentenni della sinistra dc e viene chiamato alla vice-direzione del mensile "Il Confronto" e nella redazione del settimanale del partito "La Discussione".
È sostenitore dell'alleanza con la sinistra, tant'è che nella trasformazione della Democrazia Cristiana in Partito Popolare Italiano, non accetta la decisione del partito di schierarsi autonomamente - come coalizione di centro - alle elezioni politiche del 1994, nel Patto per l'Italia. Decide pertanto di aderire al movimento dei Cristiano Sociali, che lo candidano a sindaco di Ferrara (sostenuto anche da Verdi e Laburisti) raccogliendo il 20%.
Dopo le scissioni interne al PPI e l'adesione dello stesso all'Ulivo, rientra nel partito e, dal 1997 al 1999, ne è vicesegretario nazionale. Entra nel secondo Governo D'Alema come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Riforme Istituzionali, riconfermato poi dal successivo Governo Amato.
Alle elezioni politiche del 2001 viene eletto deputato nel collegio maggioritario di Ferrara e diventa componente della Giunta delle elezioni e della Prima Commissione permanente Affari costituzionali.
Tra i fondatori della Margherita, nel luglio 2001 entra a far parte del Comitato Costituente del partito, del quale diventa coordinatore dell'esecutivo nazionale. Gli incarichi di partito gli vengono confermati dai successivi congressi del 2002 e del 2004. È membro del direttivo del Partito Democratico Europeo.
È stato presidente dell'ente Palio di Ferrara dal 2003 al 2006.
Rieletto deputato alle elezioni politiche del 2006, è divenuto presidente del gruppo parlamentare dell'Ulivo alla Camera dei Deputati.
Rappresenta il Parlamento italiano al Consiglio d'Europa e all'assemblea dell'Unione Europea Occidentale.
Con la nascita del Partito Democratico il 14 ottobre 2007 e l'ascesa alla segreteria di Walter Veltroni, è divenuto vicesegretario del nuovo partito. A seguito di tale designazione, si è dimesso dalla presidenza del gruppo L'Ulivo alla Camera dei Deputati, sostituito da Antonello Soro.
Eletto nuovamente deputato alle elezioni politiche del 2008.
Nel 2006 ha pubblicato per Bompiani il suo primo romanzo Nelle vene quell'acqua d'argento, con il quale nel 2007 ha vinto in Francia il Premier Roman di Chambery e, in Italia, il Premio Opera Prima Città di Penne e il Premio Bacchelli. Il romanzo è stato pubblicato da Gallimard in Francia nella collana "L'Arpenteur" con il titolo "Dans les veines ce fleuve d'argent".
Nel 2007 ha pubblicato, sempre per Bompiani, il romanzo La follia improvvisa di Ignazio Rando.
Il 21 febbraio 2009, dopo le dimissioni di Walter Veltroni, viene eletto segretario del Partito Democratico con 1047 preferenze.
Note personali
È sposato dal 1986 con Silvia Bombardi, la quale lavora a Roma in qualità di professoressa di Biologia, e ha due figlie: Caterina e Maria Elena.
Note
Voci correlate
Altri progetti
- Wikinotizie contiene l'articolo Dario Franceschini è il nuovo segretario del PD
Collegamenti esterni
- Sito di Dario Franceschini
- Sito della Margherita
- Sito dell'Ulivo
- Registrazioni audiovideo integrali di Dario Franceschini su Radio Radicale
- Dario Franceschini, su Openpolis, Associazione Openpolis.