Storia del doppiaggio italiano

la storia del doppiaggio italiano

Il doppiaggio italiano nasce ufficialmente negli anni '30 a Roma, che ancora oggi detiene il primato nella realizzazione di edizione italiane di opere cinematografiche e televisive.

La scuola romana

La prima generazione

Il doppiaggio italiano nasce a Roma tra gli anni 1929-1930 sia per la lavorazione dei primi film sonori, che per l'edizione di film stranieri, essendo le Case di produzione delle prime pellicole sonore e i studi attrezzati per doppiaggio, attivi in quel periodo solo nella capitale.

Doppiatori attivi dagli anni '30 in poi

Molti di questi attori hanno svolto il lavoro sino agli anni ottanta ed oltre, altri sono approdati alla traduzione, adattamento dei dialoghi, sino alla direzione del doppiaggio stesso, pertanto si consiglia di verificare le rispettive biografie.

La seconda generazione

I doppiatori attivi dal 1940 in poi.

La terza generazione

Elenco dei giovani doppiatori o appena nati negli anni '40 che hanno cominciato a farsi strada dalla metà degli anni '50 fino a tutti gli anni '70. Alcuni di essi sono ancora in attività, soprattutto nelle vesti di direttore di doppiaggio.

La quarta generazione

I doppiatori degli anni '80:

La quinta generazione

I doppiatori maggiormente attivi nel periodo tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei anni 2000:

La sesta generazione

Le nuove leve del doppiaggio. Alcuni di loro hanno iniziato l'attività negli anni '80 da bambini, altri (come Emiliano Coltorti e Gabriele Lopez) sono approdati al doppiaggio in un secondo momento.

La scuola milanese

Il doppiaggio nasce a Milano nel 1932 ma si afferma solo a partire dagli anni '80 quando la Fininvest affida le edizioni italiane di cartoni animati (e alcuni telefilm) alle più importanti società di doppiaggio del capoluogo lombardo.

La seconda generazione

La terza generazione

Bibliografia

  • Gerardo Di Cola, Le voci del tempo perduto, DiCola Editrice, Chieti, 2004