Gaetano Belloni

ciclista su strada e pistard italiano

Gaetano Belloni (Pizzighettone, 27 agosto 1892Milano, 9 gennaio 1980) è stato un ciclista italiano, vincitore del Giro d'Italia 1920. Fu grande rivale di Costante Girardengo.

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Nazionalità

Carriera

Gli inizi

Il padre di Belloni, Gentilio, era addestratore di cavalli per carrozze. Il declino di questo tipo di attività lo spinse a trasferire la famiglia a Milano. Lì, Gaetano (detto "Tano") fu mandato a fare l'apprendista in una manifattura tessile, dove in un incidente di lavoro perse il pollice e l'indice della mano destra. Questa menomazione gli valse in seguito l'esclusione dalla chiamata alle armi per la Prima Guerra Mondiale.

Si avvicinò al mondo sportivo praticando la lotta greco-romana, ma passò presto al ciclismo. Nel 1912 debuttò come dilettante e negli anni successivi iniziò a sviluppare le sue doti di passista e velocista.

L’attività su strada

Nel 1914 Belloni vinse il campionato italiano per dilettanti e, a partire dalla Milano-Sanremo del 1915, iniziò a partecipare ad alcune gare professionistiche. In quella occasione Belloni non terminò la gara a causa di una caduta, mentre Girardengo, primo a tagliare il traguardo, fu squalificato per aver tagliato la strada. Nello stesso anno Belloni, ancora dilettante, vinse il Giro di Lombardia, conquistando la sua prima vittoria prestigiosa.

Negli anni successivi Belloni fu favorito, come si diceva, dal non essere stato chiamato alle armi e vinse numerose gare. Al termine della guerra il ritorno alla piena attività di Girardengo penalizzò Belloni, che iniziò ad essere indicato come “l’eterno secondo”. In questo periodo, infatti, Belloni accumulò la maggior parte dei suoi circa 100 secondi posti, 26 dei quali proprio dietro Girardengo.

Tuttavia fu proprio nel 1920 che Belloni raggiunse l’apice della propria carriera, vincendo il Giro d'Italia.

Nel 1927 partecipò al primo Campionato del mondo di Ciclismo su strada, giungendo quarto, dietro ad Alfredo Binda, Costante Girardengo e Domenico Piemontesi.

Le sue ultime vittorie importanti furono il Giro di Lombardia del 1928 e la prima tappa del Giro del 1929.

L’attività in pista

Belloni fu anche un attivo seigiornista, prediligendo soprattutto le redditizie trasferte oltreoceano. Durante una Sei giorni al Madison Square Garden di New York, Belloni cadde rovinosamente, fratturandosi un braccio. Il tenore Beniamino Gigli mise allora a disposizione la propria limousine per trasportarlo in ospedale ed interruppe le prove a teatro per andare a visitarlo.

Disputò la sua ultima gara a 42 anni.

Dopo il ritiro

Abbandonata la carriera, Belloni fu per decenni direttore di corsa al Velodromo Vigorelli di Milano. Al funerale di Girardengo, nel 1978, pare abbia commentato: «Ha voluto arrivare primo anche stavolta».

Palmarès

1914
  • Campionato italiano dilettanti
1915
1916
  • Milano-Varese
1917
  • 1 tappa al Giro della Provincia di Milano
  • Classifica generale al Giro della Provincia di Milano
  • Milano-Sanremo
  • Milano-Varese
1918
1919
  • 1 tappa al Giro d'Italia
1920
  • Milano-Sanremo
  • 4 tappe al Giro d'Italia
  • Classifica generale al Giro d'Italia
  • 1 tappa al Giro della Provincia di Milano
  • Classifica generale al Giro della Provincia di Milano
1921
  • 3 tappe al Giro d'Italia
  • 1 tappa al Giro della Provincia di Milano
  • Classifica generale al Giro della Provincia di Milano
  • Milano-Modena
1922
  • 2 tappe al Giro d'Italia
  • 1 tappa al Giro della Provincia di Milano
  • Classifica generale al Giro della Provincia di Milano
  • Sei giorni di New York
1925
1926
  • Rund um Hainleite-Erfurt
1927
  • Rund um Koln
1928
  • Giro di Lombardia
1929
  • 1 tappa al Giro d'Italia
  • Roma-Napoli-Roma
  • Sei Giorni di Chicago
1930
  • Sei Giorni di New York