Hustler
Hustler (letteralmente: il suonatore di piffero) Magazine è un periodico di tipo pornografico creato e diretto da Larry Flynt, che, a differenza di Playboy o Penthouse, non propone anche servizi di attualità ma unicamente, esplicitamente, semplicemente, anzi ginecologicamente donne nude.
È il giugno 1974 quando esce il primo numero della rivista "Hustler". Passa poco più di un anno e il giornale fa il colpo grosso col numero dell'agosto 1975 nel quale vengono pubblicate foto di Jacqueline Kennedy Onassis che prende il sole nuda. Nello stesso anno Flynt affida la direzione della rivista ad Althea Leasure, una ex spogliarellista di un suo club e ora sua attuale fidanzata. Nel 1976 i due vengono incriminati per pubblicazione di materiale osceno e crimine organizzato.
Flynt, per colpa della sua spudorata creazione, pagherà milioni di dollari di multe, subirà vari processi per oscenità e verrà colpito all'addome da un proiettile sparato da un fanatico moralista, offeso perché il giornale aveva pubblicato fotografie di una coppia interrazziale.
Il giornale ha raggiunto la popolarità anche grazie al film su Larry Flint (Larry Flint - Oltre lo Scandalo), creatore e produttore che mostra l'iter legale subìto, la censura mal camuffata ma anche la solidarietà della stampa dell'epoca.
Nel 2007 si sente ancora parlare di Hustler: Flynt offre 1 milione di dollari a chi confesserà, avendone le prove, di avere avuto rapporti sessuali con politici. Lo stesso Flynt dice di avere contribuito alla rivoluzione dei costumi sessuali in America pubblicando Hustler.
Il processo più noto e discusso (conclusosi nel 1988) è stato intentato dal ministro protestante George Fallwell. Il giornale in una parodia di un aperitivo, riportava una intervista in cui Fallwell raccontava la sua "prima volta" come un rapporto incestuoso con sua madre avvenuto in un bagno pubblico.
Nel lavoro cinematografico di Milos Forman, Larry Flint - Oltre lo Scandalo (che nella versione originale è intitolato The People vs. Larry Flint, Il Popolo contro Larry Flint), il focus centrale, oltre alla necessità di difendere la lbertà di parola, è costituito dal limite alla competenza della legge, perché un giornale volgare o disgustoso, animalesco se lo si vuole definire, possa continuare ad esistere. Se un giornale non piace, non va soppresso per legge, basta non comprarlo.
Nella pellicola Larry Flint è interpretato da Woody Harrelson. Il film si aggiudicò l'Orso d'oro al Festival di Berlino del 1997.