Murge
La Murgia (o le Murge), è una subregione pugliese molto estesa, corrispondente ad un altopiano carsico di forma rettangolare sito nella Puglia centrale.


È compresa per gran parte nella provincia di Bari e in quella di Barletta-Andria-Trani di nuova istituzione e si estende ad occidente fin dentro la provincia di Matera, in Basilicata; inoltre si prolunga verso sud nelle province di Taranto e Brindisi.
Etimologia
Il nome deriva dalla parola latina "murex", che significa roccia aguzza (come il guscio della conchiglia murice o Murex), muro a secco. Il nome "Murgia" fa riferimento ad una voce italica di origine osca che è mutuata probabilmente dalle lingue preindoeuropee parlate in Italia meridionale prima della migrazione osca, e significa pietra. Sopravvive ancora nel suo significato originario nei dialetti calabresi settentrionali con il medesimo significato[1].
Geografia
Si estende per circa 7000 km² ed è situata tra il corso dell'Ofanto situato a nord, e la cosiddetta "soglia messapica" (una depressione che corre lungo la linea Taranto, Grottaglie, Villa Castelli ed Ostuni e che la separa con Monte Fellone e Monte Castello nel territorio di Villa Castelli dalla penisola salentina) situata a sud. I suoi limiti fisici sono: a Sud-Ovest la depressione detta bradanica ricadente entro la vicina regione Basilicata; a Nord-Est il Mare Adriatico; a Nord-Ovest la valle del fiume Ofanto e la pianura del Tavoliere di Foggia; a Sud-Est la piana di Brindisi. Si suddivide in Alta Murgia, che rappresenta la parte più alta e rocciosa, costituita prevalentemente da bosco misto e dove la vegetazione è piuttosto povera, e in Murgia Meridionale, dove la terra è più fertile e ricoperta in prevalenza da oliveti. Tradizionalmente, le Murge vengono inoltre divise in varie subregioni come la Murgia Costiera, la Murgia dei Trulli, le Murge Tarantine, le Murge di Gravina, la Valle d'Itria, ecc.
Le Murge sono rappresentate da due serie estese di colline, con predominanza della media collina, disposte a terrazze, quasi parallele, che corrono da Nord-Ovest a Sud-Est, raggiungendo nella zona settentrionale i punti più alti, che sono situati nei comuni del nord-barese: Torre Disperata (686 m), Monte Caccia (680 m), Murgia Serraficaia (673 m) sono situati nel territorio del Comune di Spinazzola mentre Monte Scorzone (668 m) si trova nel territorio del Comune di Minervino Murge. I rilievi sono costituiti da formazioni di roccia calcarea del Cretaceo. Vi si trovano vistosi fenomeni di carsismo, come doline, le piu grandi delle quali sono localmente dette "Puli" (come quelli di Molfetta, di Gravina in Puglia e di Altamura), inghiottitoi e grotte fra le quali le famose Grotte di Castellana.
Manca nella regione qualsiasi corso d'acqua di superficie a carattere permanente, mentre è presente una circolazione idrica sotterranea, con una falda profonda e piccole falde superficiali da tempo sfruttate a scopi irrigui mediante numerosi pozzi e norie.
Economia
Per secoli, l'economia murgiana si è fondata sulla pastorizia e sull'agricoltura: fenomeno importante era la transumanza, con lo spostamento di intere greggi di pecore tra le Murge e l'Abruzzo in estate, e verso il clima più mite del sud durante l'inverno, lungo antiche vie di comunicazione dette tratturi. Fino al XIX secolo è stato presente il latifondismo, caratterizzato da grandi estensioni territoriali possedute da ricche famiglie che vi praticavano un'agricoltura estensiva, dovuta anche alla limitata disponibilità di acqua. Tuttora si coltivano oliveti, viti e mandorleti, oltre che alberi da frutto e, in misura più modesta, ortaggi.
Oggi l'economia della Murgia è caratterizzata anche da un'intensa attività estrattiva del marmo, a nord, e dalla presenza del distretto industriale del mobile imbottito, ubicato tra i comuni di Altamura, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle e la vicina città di Matera.
Di recente istituzione è il Parco Regionale dell'Alta Murgia i cui confini ricadono nei territori dei seguenti comuni: Altamura, Andria, Bitonto, Cassano delle Murge, Corato, Gravina in Puglia (sede del Parco), Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Spinazzola, Toritto.
Inoltre già da un po' di anni in Basilicata e a pochi chilometri di distanza dal confine con la Puglia si trova nei comuni di Matera e Montescaglioso (in provincia di Matera) il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, semplicemente detto anche Parco della Murgia Materana.
È originaria di questa regione geografica un'importante razza equina italiana: il murgese.
Elenco completo dei comuni appartenenti alla Murgia
- della Provincia di Bari:
Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Altamura, Bitonto, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Corato, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Noci, Palo del Colle, Poggiorsini, Putignano, Rutigliano, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Santeramo in Colle, Toritto, Turi.
Andria, Minervino Murge; Spinazzola,
- della Provincia di Taranto:
Castellaneta, Crispiano, Faggiano, Fragagnano, Grottaglie, Ginosa, Laterza, Manduria, Martina Franca, Massafra, Mottola, Montemesola, Monteparano, Palagianello, Palagiano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, Sava.
- della Provincia di Brindisi:
Cisternino, Ceglie Messapica, Fasano, Ostuni, Villa Castelli.
- della Provincia di Matera:
Note
- ^ Gerhard Rohlfs, Nuovo dizionario dialettale della Calabria, Ravenna, 1977-1996, capitolo 19 p 442.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Alta murgia nel sito di Torre di Nebbia
- Il sito ufficiale del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano
- il meteo delle murge
- Altosalento