Libera nos a malo (singolo)

singolo di Luciano Ligabue del 1991

Libera nos a malo è un brano musicale scritto e cantato da Luciano Ligabue. Il brano è il primo singolo estratto dall'album Lambrusco coltelli rose & popcorn pubblicato nel 1991, ed è una provocazione al moralismo della Chiesa Cattolica del tempo che mortificava l'amore carnale, rivendicando la libertà del singolo individuo in questo campo contro gli irrazionali dettami moralisti del tempo. Il titolo è una citazione al Padre Nostro latino pienamente in linea col tono provocatorio della canzone: per la Chiesa la formula è una richiesta di redenzione dai peccati, quindi anche dal peccato dell'amore carnale. Ed è qua che Ligabue insinua il dubbio: non si trova un motivo razionale per cui l'amore carnale sia così peccaminoso.

Libera nos a malo
Pubblicazione
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Album precedente
Album successivo
«Oh, mama, però non riesco a capire il mio peccato»

Questa nuova ottica ribalta il senso della preghiera libera nos a malo, che diventa così una richiesta di liberazione dall'etica moralista del tempo.

L'omonimia di questa canzone con l'opera di Luigi Meneghello Libera nos a malo può indurre in errore: le similitudini tra questo brano e il libro vanno poco oltre il titolo; se Luciano Ligabue vuole rivalutare l'amore carnale, Meneghello non ha assolutamente questo tipo di intenzioni. Lo scrittore vicentino raramente narra di esperienze amorose, ma le pone in un contesto puramente narrativo e incompatibile col tono della canzone. E' la preghiera cristiana ad aver ispirato sia Ligabue si Meneghello, non Ligabue che si è ispirato a un Meneghello che si è ispirato alla preghiera.

Tracce

  1. Intro
  2. Libera nos a malo

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