L'asset allocation è la distribuzione dei fondi disponibili fra le varie attività di investimento (asset class). Ogni portafoglio è una combinazione fra queste asset class.

Si può declinare su tre livelli:

  • strategica: è la prima da definire; ha un orizzonte temporale di medio/lungo periodo. Si identificano le esigenze del cliente e si dà una definizione del mix di portafoglio. Queste valutazioni astraggono dal momento in cui vengono fatte e quindi dall'andamento positivo o negativo dei mercati.
  • tattica: si riferisce al breve termine; ci sono più o meno investimenti nelle diverse asset class secondo il momento. Praticamente si modifica temporaneamente la composizione del portafoglio per sfruttare trend di mercato. Deve comunque sussistere una coerenza fra strategica e tattica.
  • dinamica: il portafoglio è flessibile, non esiste un'asset allocation strategica e la dinamica di gestione è totalmente indipendente dalle aspettative di mercato. Questa è una tematica marginale sul mercato, perché in genere la gestione dei portafogli è un rapporto fiduciario di tipo commerciale, perciò non ha generalmente molto senso che un portafoglio vari così arbitrariamente.

Le tappe che caratterizzano un'asset allocation sono:

  • Il consumatore ha liquidità
  • decide di investire
  • precisa i propri obiettivi e il suo orizzonte temporale. Questa è la valutazione più importante e generalmente la più trascurata. Si identificano dei profili di rischio/rendimento
  • asset allocation
  • analisi di prodotti e intermediari
  • costruzione e manutenzione del portafoglio

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