Sei Nazioni
Il torneo Sei Nazioni (ingl. Six Nations Championship, fr. Tournoi des six nations) è il più importante torneo internazionale di rugby a 15 dell'emisfero settentrionale. Nato come Home Championship nel 1883 e disputato tra le quattro Nazionali delle Isole britanniche (Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia), divenne Cinque Nazioni nel 1910 con l'ingresso della Francia, per poi diventare l’attuale torneo con l’ammissione dell'Italia nel 2000.
Sei Nazioni (RBS Six Nations) | |
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Sport | |
Tipo | squadre nazionali |
Luogo | Francia, Galles, Irlanda, Inghilterra, Italia e Scozia |
Organizzatore | Six Nations Rugby Ltd |
Cadenza | annuale |
Apertura | febbraio |
Partecipanti | 6 |
Formula | Girone all'italiana con partite di sola andata |
Sito Internet | rbs6nations.com |
Storia | |
Fondazione | 1883 (formula attuale dal 2000) |
Detentore | ![]() |

Per esigenze di sponsorizzazione (la Royal Bank of Scotland ha apposto il suo marchio sulla competizione) il torneo si chiama ufficialmente RBS Six Nations o, in forma più abbreviata, RBS 6 Nations.
Home Championship
Il torneo iniziò in maniera non ufficiale: attorno al 1883, le varie squadre rappresentative delle nazioni britanniche, Inghilterra, Irlanda, Scozia e Galles disputavano tra gennaio e aprile una serie completa di incontri ufficiali detti "Test Match"; alcuni giornali iniziarono a stilare una classifica, pur in maniera ufficiosa, tanto che, fino all'istituzione di regole per l'assegnazione dei punti nel 1993, non furono definiti criteri per stabilire la vittoria del torneo in caso di parità di punti.
Nella prima edizione, l'Inghilterra e la Scozia disputarono ciascuna tre partite, mentre Irlanda e Galles solo due, non incontrandosi tra di loro: il primo titolo andò quindi all'Inghilterra.
Nel 1884 si giocò il primo torneo completo: vinsero ancora gli inglesi, che si aggiudicano anche la Triple Crown ("Triplice Corona"), ossia il trofeo che premia la squadra britannica che batte tutte le altre nella stessa edizione. L'edizione del 1884 va ricordata anche per i primi problemi che sorgono tra gli inglesi e gli scozzesi, e che permettono di disputare nuovamente un torneo completo solo due anni dopo, con la vittoria della Scozia. I litigi ricominciarono però per la questione "International Board" e l'Inghilterra restò fuori altri due anni dal torneo.
Si arrivò ad un accordo sul regolamento nel 1890 e gli inglesi ed i gallesi si aggiudicarono a pari merito la vittoria del torneo, mentre l'anno successivo la Scozia vinse la Triplice Corona. Nel 1893 i giornali pubblicarono per la prima volta una classifica ufficiosa del "Quattro Nazioni", mentre di rilievo è la vittoria della Triplice Corona da parte del Galles nel 1908.
Cinque Nazioni
L'aggiunta della Francia nel 1910 portò il numero di nazioni a cinque, malgrado l'opposizione della Scozia. Quello stesso anno vide la prima vittoria dell'Inghilterra dal 1889. Tre anni dopo la Francia venne ammonita per l'indisciplina del pubblico durante Francia – Scozia: per questo motivo gli scozzesi decisero di non giocare contro i francesi, mentre gli inglesi, battendo tutte le squadre, realizzarono per la prima volta il "Grande Slam".
Durante gli anni della Prima Guerra Mondiale il torneo non venne disputato, con la prima edizione del dopoguerra nel 1920.
Nel 1931 la Francia venne estromessa dal torneo per professionismo ed il torneo tornò a quattro squadre: i "galletti" vennero riammessi nel 1939, dovettero attendere la fine della Seconda Guerra Mondiale per giocare di nuovo, in quanto tra il 1940 ed il 1947 il Cinque Nazioni non verrà disputato. Nell'anno della ripresa la vittoria andò agli inglesi, poi per i due anni successivi il torneo venne vinto dall'Irlanda.
Dopo 49 anni dal loro ingresso i francesi vinsero per la prima volta il Cinque Nazioni nel 1959, giungendo poi al loro primo Grande Slam nel 1968.
Nel 1972 il torneo non venne completato a causa della situazione politica irlandese, infatti Scozia e Galles si rifiutarono di giocare a Dublino. Nel 1973 avvenne un fatto clamoroso: tutte le cinque squadre ottennero due vittorie e due sconfitte: non essendoci un criterio discriminante, il torneo fu vinto ex-aequo da tutti i partecipanti. Tra il 1976 e il 1979 il torneo venne vinto dai dragoni gallesi, che si aggiudicarono anche per quattro stagioni di fila la Triplice Corona.
Nel 1993 venne istituito, insieme ad una classifica ufficiale, il "Championship Trophy", la coppa che premia il vincitore del torneo; fino a quel momento l'unico trofeo riconosciuto era infatti la "Calcutta Cup", ottenuta fondendo le rupie che costituivano il residuo di cassa dei Calcutta Football Club all'atto dello scioglimento avvenuto nel 1877 ed assegnato ogni anno alla vincitrice di Inghilterra-Scozia.
Nel 1996 British Sky Broadcasting ottiene l'esclusiva delle partite dell'Inghilterra del torneo, questo fatto sembra portare a una possibile esclusione della Rosa con l'Italia, ma successivamente il contratto viene sciolto.
Nel 1998 le federazioni facenti parte del comitato organizzatore approvarono l'ammissione dell’Italia, a partire dall'edizione del 2000. In realtà già nel 1996 l'Italia era stata ad un passo dall'ammissione, quando l'Inghilterra rischiò l'esclusione per una questione relativa ai diritti televisivi.
Sei Nazioni
La nazionale italiana esordì il 5 febbraio del 2000 contro la Scozia, campione in carica, con una vittoria per 34 a 20: questo primo Sei Nazioni vide la vittoria degli inglesi. Il torneo del 2001 fu caratterizzato dall'afta epizootica, che provocò molti rinvii; infatti il torneo si concluse nel mese di ottobre con la vittoria degli inglesi.
Nel 2002 la Francia si aggiudicò il primo Grande Slam del Sei Nazioni. L'anno seguente è l'Inghilterra ad aggiudicarsi Grande Slam e Triplice Corona; in questa edizione l'Italia torna alla vittoria dopo quattordici incontri contro il Galles.
Nel 2004 fu ancora la Francia ad aggiudicarsi il Grande Slam, superando la favorita Inghilterra campione del mondo, mentre la Triple Crown andò all'Irlanda e il "Cucchiaio di legno" alla Scozia. L'anno successivo la vittoria andò al Galles, che ottenne anche il Grande Slam. Nel 2006 il torneo fu vinto dalla Francia nell'ultima giornata.
Importante fu l'edizione 2007. Nella terza giornata si registrò la prima storica vittoria in trasferta dell'Italia contro la Scozia, con il punteggio di 37-17, segnando la prima meta dopo 17 secondi e le altre due entro 5 minuti, e la sconfitta dell'Inghilterra in Irlanda con il più pesante passivo mai subito dagli inglesi nel torneo (43-13); quest'ultima partita fu giocata nello storico stadio di Croke Park, teatro del massacro del 1920 conosciuto come Massacro di Croke Park, e dal quale fino a quel momento era stata bandita la nazionale inglese e, in generale, rugby e calcio (entrambi di origine inglese). La vittoria per 23 a 20 allo Stadio Flaminio sul Galles nella quarta giornata rappresenta la prima volta che la nazionale azzurra vince due partite nello stesso torneo. Le mete italiane sono segnate da Kaine Robertson e Mauro Bergamasco, mentre Sergio Parisse viene eletto Man of the match. All'ultima giornata 4 squadre hanno la possibilità matematica di aggiudicarsi il torneo, e a vincere è la Francia grazie a una contestatissima meta di Elvis Vermeulen, che neanche i replay riescono a giudicare buona o meno.
Il Sei Nazioni 2008 vede un Galles in splendida forma aggiudicarsi il torneo e il Grande Slam per la seconda volta in quattro anni, dopo la deludente prestazione del mondiale 2007 durante il quale non aveva avuto accesso ai quarti di finale. Risulta essere invece un torneo deludente per tutte le altre squadre. La Francia non riuscendo ad aggiudicarsi il torneo non riscatta la delusione del mondiale casalingo, mentre l'Irlanda, grande protagonista delle ultime due edizioni, vince solo due partite e un'incerta Inghilterra ne vince tre. Per Scozia e Italia una sola vittoria, rispettivamente contro Inghilterra e Scozia. Nonostante sia stato un torneo povero di soddisfazioni per gli azzurri, la nazionale italiana evita per la terza volta consecutiva il whitewash, ed eccezion fatta per la partita contro il Galles ottiene risultati incoraggianti in tutte le altre partite, che perde con scarti molto ridotti (solo 4 contro il XV della Rosa di Lancaster).
Squadre
Le squadre che attualmente sono ammesse a partecipare al torneo sono Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia, Scozia.
Come in alcuni sport di squadra, la nazionale irlandese unisce le due anime dell'isola, ovvero l'Eire (la Repubblica d'Irlanda) e l'Irlanda del Nord.
Assegnazione punti
Ogni squadra gioca contro ogni altra un solo incontro, con il vantaggio di giocare in casa che si alterna di anno in anno. Due punti sono assegnati per ogni vittoria, uno per il pareggio e nessuno per la sconfitta. Non ci sono bonus per le mete fatte o per il distacco subito. Vince il torneo chi fa più punti ed in caso di parità chi ha la miglior differenza punti.
Trofei e premi simbolici
- Alla vincente viene assegnato il "Trofeo delle Sei Nazioni".
- La vittoria di tutte le partite è detta Grande Slam.
- La vittoria di una squadra delle Isole Britanniche (ovvero, escludendo Francia ed Italia) su tutte le altre tre porta alla conquista della simbolica Triple Crown.
- La vincente dell'incontro tra Inghilterra e Scozia vince la Calcutta Cup (in caso di pareggio il detentore conserva il trofeo).
- La squadra ultima classificata ottiene il simbolico Wooden Spoon (Cucchiaio di legno), quella che perde tutti gli incontri realizza un poco desiderabile Whitewash. Erroneamente si tende a considerare i due "premi" la stessa cosa.
- Dal 1988 la vincente dell'incontro tra Inghilterra e Irlanda vince il Millennium Trophy.
- Dal 1989 la vincente dell'incontro tra Irlanda e Scozia vince il Centenary Quaich.
- Dal 2007 Italia e Francia si contendono il Trofeo Giuseppe Garibaldi.
Statistiche Whitewash
Nazionale | Numero di volte | Anno |
---|---|---|
Irlanda | 13 | 1884, 1885, 1886, 1891, 1895, 1909, 1960, 1977, 1981, 1984, 1986, 1992, 1998 |
Scozia | 13 | 1902, 1911, 1914, 1947, 1952, 1953, 1954, 1968, 1978, 1980, 1985, 1994, 2004 |
Francia (dal 1910) | 8 | 1910, 1912, 1913, 1914, 1920, 1925, 1929, 1957 |
Inghilterra | 7 | 1899, 1901, 1903, 1905, 1907, 1972, 1976 |
Galles | 5 | 1889, 1892, 1990, 1995, 2003 |
Italia (dal 2000) | 3 | 2001, 2002, 2005, 2009 |
Stadi
Gli incontri del Sei Nazioni si svolgono attualmente nei seguenti stadi:
Inghilterra | Francia | Irlanda | Italia | Scozia | Galles | |
---|---|---|---|---|---|---|
Stadio | Twickenham Stadium | Stade de France | Croke Park | Stadio Flaminio | Murrayfield Stadium | Millennium Stadium |
Città | Londra | Saint-Denis | Dublino | Roma | Edimburgo | Cardiff |
Capacità | 82.000 | 80.000 | 82.300 | 32.000 | 67.800 | 74.500 |
Albo d’oro
Qui di seguito sono riportati i risultati del Quattro (1883-1909, 1932-1939), Cinque (1910-1931 e 1947-1999) e Sei Nazioni. Prima del 1994, le squadre che finivano a pari punti condividevano il titolo. Dopo quella data le patte vengono risolte considerando la miglior differenza tra punti fatti e punti subiti.
Riepilogo trofei al 2009
Inghilterra | Francia | Irlanda | Italia | Scozia | Galles | |
Tornei | 109 | 79 | 109 | 10 | 109 | 109 |
Vittorie singole | 25 | 16 | 11 | 0 | 14 | 24 |
Vittorie condivise | 10 | 8 | 8 | 0 | 8 | 11 |
Triple Crowns | 23 | - | 10 | - | 10 | 19 |
Grande Slam | 12 | 8 | 2 | 0 | 3 | 10 |
Cucchiaio di legno | 24 | 17 | 36 | 7 | 37 | 26 |
Calcutta Cup | 77 | - | - | - | 54 | - |
Millenium Trophy | 14 | - | 8 | - | - | - |
Trofeo Garibaldi | - | 3 | - | 0 | - | - |
Centenary Quaich | - | - | 3 | - | 0 | - |
Statistiche
Nella tabella sottostante sono riportati i punti totali e per edizione di ciascuna nazionale. Tra parentesi sono riportate le mete segnate. Il record lo detiene l'Inghilterra, che nel 2001 ha segnato ben 229 punti e 28 mete.
- | Inghilterra | Galles | Scozia | Irlanda | Francia | Italia | Totale |
---|---|---|---|---|---|---|---|
2000 | 183(20) | 111(8) | 95(9) | 168(17) | 140(12) | 106(9) | 803 (75) |
2001 | 229(28) | 125(10) | 116(8) | 129(11) | 115(9) | 106(8) | 820 (74) |
2002 | 184(23) | 119(11) | 91(6) | 145(16) | 156(15) | 70(4) | 765 (75) |
2003 | 173(18) | 82(10) | 81(7) | 119(10) | 153(17) | 100(12) | 708 (74) |
2004 | 150(17) | 125(14) | 53(4) | 128(17) | 144(14) | 42(2) | 642 (68) |
2005 | 121(16) | 153(17) | 84(8) | 126(12) | 134(13) | 55(5) | 673 (71) |
2006 | 120(12) | 80(9) | 78(5) | 131(12) | 148(18) | 72(5) | 629 (61) |
2007 | 119(10) | 86(7) | 95(7) | 149(17) | 155(15) | 94(9) | 698 (65) |
2008 | 75(5) | 148(13) | 69(3) | 83(8) | 91(11) | 74(6) | 540(46) |
TOTALE | 1354(149) | 1029(99) | 762(57) | 1178(120) | 1236(124) | 719(60) | 6278 (609) |
Record
Record punti
Giocatore | Nazione | Punti segnati in un torneo |
Anno |
---|---|---|---|
Jonny Wilkinson | Inghilterra | 89 | 2001 |
Gérald Merceron | Francia | 80 | 2002 |
Jonny Wilkinson | Inghilterra | 78 | 2000 |
Jonny Wilkinson | Inghilterra | 77 | 2003 |
Ronan O’Gara | Irlanda | 76 | 2006 |
Jonny Wilkinson | Inghilterra | 75 | 2002 |
Record mete
Giocatore | Nazione | Mete segnate in un torneo |
Anno |
---|---|---|---|
Cyril Nelson Lowe | Inghilterra | 8 | 1914 |
Ian Scott Smith | Scozia | 8 | 1925 |
Will Greenwood | Inghilterra | 6 | 2001 |
Iain Balshaw | Inghilterra | 6 | 2001 |
Philippe Bernat-Salles | Francia | 6 | 2001 |
Shane Williams | Galles | 6 | 2008 |
Vincent Clerc | Francia | 5 | 2008 |
Austin Healey | Inghilterra | 5 | 2000 |
Brian O’Driscoll | Irlanda | 5 | 2000 |
Will Greenwood | Inghilterra | 5 | 2002 |
Record Generali
Partita singola | Torneo | Carriera | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Punti | 35 | Jonny Wilkinson (Inghilterra − Italia, 2001) | 89 | Jonny Wilkinson (2001) | 492 | Ronan O'Gara (2000−att) |
Mete | 5 | G.C. Lindsay (Scozia − Galles, 1887) | 8 | Cyril Lowe (1914) Ian Scott Smith (1925) |
24 | Ian Scott Smith (1924−1933) |
Trasformazioni | 9 | Jonny Wilkinson (Inghilterra − Italia, 2001) | 24 | Jonny Wilkinson (2001) | 81 | Jonny Wilkinson (1998−2008) |
Calci piazzati | 7 |
Simon Hodgkinson (Inghilterra − Galles, 1991) |
19 |
Gérald Merceron (2002) |
93 | Neil Jenkins (1991−2001) |
Drop | 3 |
Pierre Albaladejo (Francia − Irlanda, 1960) |
5 |
Guy Camberabero (1967) |
9 |
Jean-Patrick Lescarboura (1982−1988) |
Voci correlate
Collegamenti esterni
- I video del 6 Nazioni 2007 su La7.it
- RBS Sei Nazioni sito ufficiale
- Seinazioni.net, sito non ufficiale in italiano
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