Olimpiadi degli scacchi del 1952
Le Olimpiadi degli scacchi del 1952 furono la decima edizione organizzata dalla FIDE della competizione. Si tennero dal 9 al 31 agosto a Helsinki, poco dopo le Olimpiadi del 1952. L'unica competizione fu un torneo open.[1]
Torneo
Parteciparono 140 giocatori divisi in 25 squadre, che si affrontarono su quattro scacchiere; ogni squadra poteva portare fino a due riserve. Le squadre vennero divise in tre gironi di otto e nove componenti; i primi tre classificati di ogni girone avrebbero poi effettuato la finale per le medaglie, mentre le successive tre avrebbero giocato una finale "B" e le rimanenti una finale "C". Fu la prima partecipazione dell'Unione Sovietica.
Prima fase
Nei primi due gironi non vi fu molta competizione; l'Austria era molto più debole rispetto alle Olimpiadi precedenti la guerra, e anche la Germania Est, pur arrivando quarta, lo fece con cinque punti in meno della Yugoslavia (terza). Nel terzo gruppo, l'Unione Sovietica non perse una partita, mentre Finlandia, Stati Uniti e Olanda si contendevano gli ultimi due posti. Al penultimo turno, tuttavia, l'Olanda perse con Israele, che non riuscì poi a superare la Finlandia per qualificarsi a sua volta per la finale.
Nella tabella seguente, ogni colonna rappresenta un girone; in grassetto le squadre classificatesi per la finale, in corsivo quelle che disputarono la finale B.
Seconda fase
La finale era composta di nove squadre; poiché ognuna aveva un turno di riposo, l'andamento nella classifica non fu molto chiaro. L'Unione Sovietica si ritrovò al sesto posto dopo quattro turni, a tre punti e mezzo dalla Yugoslavia che era in testa. Tre turni dopo, nonostante un doppio pareggio con Ungheria e Cecoslovacchia, erano terzi a due punti e mezzo dalla Yugoslavia, che superarono il turno seguente vincendo 3,5-0,5 contro la Germania Ovest, mentre la Yugoslavia, pur superando in classifica gli Stati Uniti all'ultimo turno, dovette accontentarsi del bronzo, essendo stati superati dall'Argentina.
Unione Sovietica e Argentina vinsero anche quattro delle sei medaglie d'oro individuali (due a testa); la Cecoslovacchia, pur con soli quattro giocatori, riuscì ad ottenere il quarto posto grazie alla prestazione in quarta scacchiera di Kottnauer (12,5/15).
Risultati assoluti
Finale A
Finale B
Pos. | Squadra | Giocatori | Punti[2] |
---|---|---|---|
10 | Paesi Bassi | MI[4] Theodore Van Scheltinga, MI Lodewijk Prins, MI Jan Donner, MI Nicolaas Cortlever, Haije Kramer, Johan Barendregt | 21 |
11 | Israele | MI Moshe Czerniak, Menachem Ore, MI Yosef Porath, Izak Aloni, Albert Mandelbaum | 19,5 |
12 | Polonia | Alfred Tarnowski, Andrzej Pytlakowski, MI Kazimierz Plater, Bogdan Śliwa, Władysław Litmanowicz, Izaak Grynfeld | 16,5 |
Finale C
Pos. | Squadra | Giocatori | Punti[2] |
---|---|---|---|
19 | Brasile | MI Eugênio German, João Souza Mendes, José Mangini, Flávio de Carvalho jr, Oswaldo Cruz Filho, Fernando Vasconcellos | 18,5 |
20 | Grecia | Georgios Gaitanaros, Kostantinos Tsiknopoulos, Fotis Mastihiadis, Ioannis Anagnostou, Theodoros Sakellaropoulos, Aristides Zografakis | 13,5 |
21 | Norvegia | Aage Vestøl, Erling Myhre, Otto Morcken, Ernst Rojahn, Wilhelm Ramm, E. Madsen | 13 |
Risultati individuali
Prima scacchiera
Giocatore | Squadra | Finale | Punti | Partite | Percentuale | |
---|---|---|---|---|---|---|
GM[3] Miguel Najdorf | Argentina | A | 12,5 | 16 | 78,1 | |
GM Gideon Ståhlberg | Svezia | A | 10 | 13 | 76,9 | |
GM László Szabó | Ungheria | A | 10,5 | 14 | 75 |
Seconda scacchiera
Giocatore | Squadra | Finale | Punti | Partite | Percentuale | |
---|---|---|---|---|---|---|
GM Vasily Smyslov | Unione Sovietica | A | 10,5 | 13 | 80,8 | |
MI[4] Lothar Schimd | Germania Ovest | A | 9 | 12 | 75 | |
MI Braslav Rabar | Jugoslavia | A | 8 | 12 | 66,7 |
Terza scacchiera
Giocatore | Squadra | Finale | Punti | Partite | Percentuale | |
---|---|---|---|---|---|---|
GM David Bronstein | Unione Sovietica | A | 8 | 10 | 80 | |
IM Jan Donner | Paesi Bassi | B | 10 | 13 | 79,6 | |
IM Robert Byrne | Stati Uniti | A | 10,5 | 15 | 70 |
Quarta scacchiera
Giocatore | Squadra | Finale | Punti | Partite | Percentuale | |
---|---|---|---|---|---|---|
IM Čeněk Kottnauer | Cecoslovacchia | A | 12,5 | 15 | 83,3 | |
GM Efim Geller | Unione Sovietica | A | 10,5 | 14 | 75 | |
Bogdan Śliwa | Polonia | B | 9 | 12 |
Quinta scacchiera (prima riserva)
Giocatore | Squadra | Finale | Punti | Partite | Percentuale | |
---|---|---|---|---|---|---|
MI Héctor Rossetto | Argentina | A | 8 | 10 | 80 | |
Dennis Horne | Inghilterra | B | 5,5 | 9 | 61,1 | |
Wilfried Lange | Germania Ovest | A | 5 | 10 | 50 |
Sesta scacchiera (seconda riserva)
Solamente due giocatori di questa scacchiera giocarono più di metà delle partite e furono quindi inclusi in questa classifica.
Giocatore | Squadra | Finale | Punti | Partite | Percentuale | |
---|---|---|---|---|---|---|
Ludwig Rellstab | Germania Ovest | A | 6,5 | 9 | 72,2 | |
Izaak Grynfeld | Polonia | B | 7 | 10 | 70 |