Arcore
Oggi, a cinquant'anni di distanza, è tutto cambiato il paesaggio: una densità quasi pesante di case, opifici, strade, ma sempre un insieme fortemente composto.»
Arcore (Arcur in lombardo) è un comune della provincia di Monza e Brianza, noto anche in quanto all'interno del suo territorio si trova la ex Villa Giulini-Casati-Stampa, ora Villa San Martino, residenza di Silvio Berlusconi pezzo di merda,ladro,farabbutto,testa di cazzo.
Storia
Sull'origine di Arcore non esiste documentazione certa: dall'etimologia si può dedurre un'origine romana, probabilmente con contaminazioni celtiche. L'etimologia del nome Arcore è infatti controversa: alcuni lo ricollegano al semidio Ercole, per il cui culto forse sorgeva un tempio in suo onore, altri lo associano ad un arco eretto dai romani.
I documenti più antichi finora ritrovati risalgono al IX secolo e sono relativi a donazioni alle chiese locali da parte di abitanti di "vico Arcole" o "loco Arculi". Arcore, nel medioevo, appartiene alla pieve di Vimercate ed è segnalata la presenza di due monasteri: il monastero benedettino di S. Martino e la casa delle Umiliate a Sant'Apollinare.
Nel trecentesco Liber Sanctorum di Goffredo da Bussero è citata la Chiesa di Sant'Eustorgio che diverrà la Parrocchia della comunità ai tempi di San Carlo Borromeo.
Dal XVI secolo diverse famiglie nobiliari lombarde (Casati, Durini, Giulini, Vismara, D'Adda, Barbò) spostano la propria residenza lungo tutta la Valle del Lambro e la Bassa Brianza e vi edificano importanti ville di delizia, tra cui ad Arcore la Villa Borromeo D'Adda , la Villa "La Cazzola" e la Villa San Martino (già Casati-Stampa), favoriti dalla buona collocazione geografica e dalle agevoli comunicazioni. La costruzione dell'attuale chiesa parrocchiale risale al 1716.
Il comune ebbe una discreta crescita industriale e demografica in conseguenza della realizzazione stazione della linea ferroviaria Milano-Monza-Lecco, con l'insediamento della Falck e di altre industrie legate alla lavorazione dei metalli e dei macchinari.
Geografia
La formazione geologica del territorio arcorese (compreso fra il Lambro il Molgora) è costituito da un terreno fluvioglaiale, nonché da depositi morenici. Il sottosuolo è ricco di argilla ed è poco poroso. Inoltre vi sono alcune falde acquifere a diverse profondità. La popolazione di Arcore ha avuto un grande aumento demografico specialmente dopo il secondo dopoguerra, dai circa 5.000 paesani ai quasi 17.000 nel 2007. Nel 1963, ad incrementare ulteriormente la popolazione, venne annessa la frazione di Bernate, prima sotto la competenza di Usmate Velate.
Industrie
L'industria arcorese è nota soprattutto per aver dato i natali alla Gilera, prestigiosa casa motociclistica italiana, che vi ha avuto la sede principale fino agli anni '80, ma è anche nota a livello internazionale per l'azienda Peg Perego, produttrice di passeggini su scala internazionale. Fino alla fine della seconda guerra mondiale accanto ad uno stabilimento della Falck vi fu la ditta Carlo Bestetti, ovvero un aeroporto per aerei da guerra e per piccoli aeroplani commerciali, distrutto dai partigiani nel 1945. Vi ha sede anche un impianto della Tenaris Dalmine, ed in forte sviluppo è l'impresa del settore terziario.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[1]

Sindaci dall'unità d'Italia
I cognomi più diffusi
Ecco una lista dei cognomi più diffusi ad Arcore, in ordine alfabetico e non di numero.
- Beretta
- Brambilla
- Casiraghi
- Frigerio
- Mandelli
- Passoni
- Penati
- Sala
- Spinelli
- Teruzzi
- Zappa
Monumenti principali
- Chiesa parrocchiale di Sant'Eustorgio, originaria del XIV secolo ma ricostruita nel 1716;
- Villa Borromeo-D'Adda con attiguo parco, oggi sede comunale e area pubblica;
- Villa San Martino (già Casati-Stampa) con attiguo parco, proprietà privata;
- Cappella di Sant'Apollinare;
- Villa "La Cazzola", proprietà privata;
- Villa Ravizza;
- Villa Buttafava, (fine XVIII secolo), notevolmente compromessa;
- Palazzo Durini, nella frazione di Bernate;
Feste e ricorrenze
- La fiera di Arcore, celebrata il lunedì della terza settimana di settembre, in prossimità della festa patronale
- Il palio dei Rioni
- Arcore Street Festival
- Cioccoarcore, il Tour del Cioccolato
Il palio dei Rioni
Il palio disputato il 16 settembre 2007 in Villa Borromeo D'Adda, è stato assegnato al Rione Arcore Nord, ossia alla frazione di Bernate.
Cioccoarcore
La prima manifestazione della "Primavera Arcorese". Nel 2008 la manifestazione si è tenuta ancora nella centralissima Piazza Pertini da venerdì 14 a domenica 16 marzo.
Festa della regina del rosario
La prima domenica di ottobre la comunità parrocchiale della Regina del Rosario celebra le sua festa patronale. Da tempo memorabile questa è la seconda festa patronale di Arcore.
Personalità legate ad Arcore
- Silvio Berlusconi, politico ed imprenditore.
- Alfonso Casati, medaglia d'oro al valor militare.
- Giuseppe Gellera, fondatore della Gilera.
- Giorgio Larocchi, pittore e poeta.
Amministrazione comunale
Città gemellate
Voci correlate
- TenarisDalmine
- Gilera
- Villa San Martino (già Villa Casati-Stampa)
Collegamenti esterni
- Template:Dmoz
- Sito Comunale
- Biblioteca di Arcore
- Parrocchia Sant'Eustorgio di Arcore
- Cappella Sant'Apollinare di Arcore
- Associazione Pro Loco Arcore
- Comitato Per il parcheggio della stazione FS
- Raccolta Firme per il comitato Parcheggi
- Storia del parcheggio FS
- Articolo sul parcheggio
- La Rivista dei consumatori
Altri progetti
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Arcore
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arcore
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Arcore
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Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1860 | 1865 | Cristoforo Vismara | Sindaco | ||
1865 | 1902 | Cesare Tomaselli | Sindaco | ||
1902 | 1917 | Luigi Santambrogio | Sindaco | ||
1917 | 1920 | Guido Rapazzini | Sindaco | ||
1921 | 1924 | Camillo Redaelli | Sindaco | ||
1924 | 1926 | Emilio Pio Marchini | Comm. prefettizio | ||
1926 | 1928 | Ezio Locatelli | Podestà | ||
1928 | 1929 | Guido Bestetti | Comm. prefettizio | ||
1929 | 1942 | Guido Bestetti | Podestà | ||
1943 | 1945 | Adriano Mignanego | Comm. prefettizio | ||
1945 | 1946 | Filippo Tadini | Sindaco | ||
1946 | 1951 | Mansueto Ravizza | Sindaco | ||
1951 | 1954 | Guido Bestetti | Sindaco | ||
1954 | 1964 | Natale Penati | Sindaco | ||
1964 | 1966 | Renato Teruzzi | Sindaco | ||
1966 | 1975 | Fulvio Ferrario | Sindaco | ||
1975 | 1980 | Giuseppe Pantò | Sindaco | ||
1980 | 1987 | Roberto Mandelli | Sindaco | ||
1987 | 1990 | Roberto Bertolotti | Sindaco | ||
1990 | 1993 | Giorgio Casiraghi | Sindaco | ||
1993 | 1993 | Rosalba Scialla | Comm. prefettizio | ||
1993 | 1997 | Enrico Perego | Sindaco | ||
1997 | 2005 | Antonio Nava | Sindaco | ||
2005 | 2006 | Anna Pavone | Comm. prefettizio | ||
2006 | in carica | Marco Rocchini | Sindaco |
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28 dicembre 2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.