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Galatone (pronunciare Galàtone) è un comune di 15.936 abitanti della provincia di Lecce.

È un centro agricolo. Notevoli sono i resti della cinta muraria medioevale e il santuario barocco del SS. Crocifisso della Pietà. Imponente è il castello feudale con il mastio angioino. Un evento interessante è la festa del SS. Crocifisso della Pietà (2-3-4 maggio), oltre alle varie manifestazioni religiose e civili.

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Menhir in contrada Coppola
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Chiesa S. Sebastiano

Storia

Riguardo alla nascita di Galatone si sono fatte le più svariate considerazioni. La più attendibile è[senza fonte] quella che fa risalire i primi insediamenti umani nel periodo del Neolitico, data la presenza della grotta rinvenuta in periferia, e precisamente a sud del paese, in via San Nicola di Pergoleto,oppure quella che attribuisce l'ororigine al popolo dei Galati. Di notevole importanza è il menhir situato in contrada Coppola, usato successivamente anche dai romani per decifrare i cambiamenti atmosferici. Galatone ebbe, con il passare del tempo, molte altre influenze e dominazioni, come quella greca. Tutto il territorio salentino, e quindi anche Galatone, venne ripopolato in seguito all'iconoclastia, quando i seguaci di San Basilio (impropriamente chiamati Basiliani), fuggirono dal vicino oriente per trovare rifugio in Italia, importando il culto di nuovi santi: il Crocifisso della Pietà, ad esempio, è stato portato dai Basiliani a Galatone e in altri paesi italiani. Un resto medievale è il castello feudale Belmonte-Pignatelli, non soltanto dimora della signoria del luogo, ma anche un punto di incontro e di ristoro per i pellegrini. Galatone era un grande feudo che comprendeva anche quello di Leverano e quello di Copertino. Nell'umanesimo possiamo vedere la figura del grande galatonese Antonio De Ferrariis, chiamato comunemente "il Galateo". Il suo corpo riposa nella Chiesa della Madonna del Rosario in Lecce. Nel centro storico galatonese si possono osservare monumenti (la maggior parte edifici religiosi) come la chiesa Matrice, il Castello, il convento dei domenicani, porta san Sebastiano ecc. In periferia sono presenti abbazie, edicole (utilizzate in passato come punti di riferimento) e due conventi: dei Cappuccini (con annessa chiesa parrocchiale dedicata a San Francesco d'Assisi), e dei Frati Minori (con annesso santuario dedicato alla Madonna della Grazia).

File:Facciata crocifisso.JPG
Santuario SS. Crocifisso delle Pietà (facciata)

Comunicazioni e Trasporti

Strade

SS 101 Superstrada Lecce-Gallipoli, con diversi svincoli a servire Galatone e la sua Marina "Montagna Spaccata - La Reggia".

Ferrovie

Galatone possiede una stazione ferroviaria delle Ferrovie del Sud Est, che permette una comunicazione capillare tra tutte le città del grande Salento con la stazione di Lecce, attraverso la quale c'è l'interconnessione con la rete nazionale delle Ferrovie (RFI).

Aeroporti

Galatone è servita da ben due Aeroporti:

  • Brindisi-Casale a 70 km di distanza (circa 45 minuti di ottima superstrada);
  • Taranto-Grottaglie a 75 km di Strada detta Avetrana (circa 1 ora) attualmente stretta e non molto agevole, dove è prevista una riqualificazione nei progetti di sviluppo del Grande Salento, costituito dalle tre Province salentine di Lecce, Brindisi e Taranto).

Amministrazione

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Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Personalità legate a Galatone

Proverbi galatonesi

Iesti cippone ca pare barone
Vesti un ceppo di vite e sembra un barone: Chiunque, se ben vestito, può sembrare un nobile
Sparagna la farina quandu la mattra è chiena. Ce serve sparagnare quandu lu fundu pare?
Risparmia la farina quando il tavolo da lavoro è pieno. A che serve risparmiare quando si vede il fondo?: è inutile risparmiare se non hai niente
La regula e la misura alinu chiui ti na chisura
La regola e la misura valgono più di un oliveto: le regole sono molto preziose
Galatune tagghia lu pane cu llu rasulu
Galatone taglia il pane con il rasoio: I galatonesi sono tirchi.
Cu nna frecata si nasce, cu nna frecatura si more
Con una fregatura si nasce, e con una fregatura si muore: In un attimo si nasce e in un attimo si muore.
La zzita quandu si sposa totta ola ola. An capu a llu mese jastema lu maritu e ci ni lu tese
La sposa il giorno del matrimonio è tutta felice. Dopo un mese bestemmia il marito e chi glielo ha dato.

Curiosità

  • Nel periodo della seconda guerra mondiale, in largo Sant'Antonio c'era un cannone per difendersi dagli americani.
  • Galatone ha visto il passaggio di alcuni santi, presso il Santuario e il Convento della Grazia: san Giuseppe da Copertino, san Giovanni Giuseppe della Croce,Sant'Egidio Maria da Taranto e il servo di Dio fra Giuseppe Ghezzi,e secondo la leggenda anche sant'Elena con il frammento della croce di Gesù
  • Originariamente lo stemma galateo rappresentava un albero con sotto una capra e un secchio pieno di latte

Galleria fotografica

Collegamenti esterni

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  1. ^ Dati tratti da: