Lewis A. Coser (nato Ludwig Cohen, Berlino, Germania 27 novembre 1913 - Cambridge, Massachusetts, Stati Uniti d'America 8 luglio 2003[1]) è stato un sociologo americano.

Biografia

Lewis Coser nacque a Berlino, figlio di Martin Cohen (il cui nome fu in seguito mutato in Coser, assieme a quello di tutti gli altri famigliari) e di Margarethe Fehlow Cohen, di religione protestante. Il padre era un banchiere e la sua famiglia, di religione ebraica, appartenente alla media borghesia tedesca. Tuttavia, Coser si ribellò presto ai valori borghesi incarnati dai genitori e si iscrisse a un movimento studentesco di stampo socialista. Nel 1933, dopo l'ascesa al potere di Hitler in Germania, a causa dei suoi orientamenti politici, Coser si trasferì a Parigi[2] dove, dopo un susseguirsi di lavori di breve durata e mal pagati, riuscì a trovare un'occupazione stabile come stagista in una compagnia americana di intermediazione finanziaria. Il periodo di residenza in Francia fu anche caratterizzato dalla sua partecipazione a movimenti marxisti e trotskisti, nonché dall'iscrizione all'università di Parigi, dove studiò letteratura comparata. La sua tesi di laurea verteva sull'analisi delle lettereture francese, inglese e tedesca e comparava le stesse con le diverse strutture sociali dei rispettivi paesi. La reazione di uno dei suoi professori ("Questa è sociologia, non letteratura comparata"), fece sì che Coser si rivolgesse infine alla sociologia[3].

Allo scoppio della seconda guerra mondiale dovette interrompere i suoi studi, quando il governo francese lo fece internare in un campo di prigionia nel sud del paese, poiché, nonostante le sue manifeste idee antifasciste e la sua discendenza ebraica, Coser era ancora cittadino tedesco.

Nel 1941 riuscì ad emigrare negli Stati Uniti, dove, un impiegato dell'immigrazione gli suggerì di cambiare il proprio nome da Ludwig a Lewis[4]. Al suo arrivo in America, riuscì a mantenersi lavorando per agenzie governative, parallelamente scriveva articoli su testate giornalistiche progressiste come Partisan Review, Politics e The Nation, oltre a numerose pubblicazioni per il Partito socialista. Nel 1942 sposò Rose Laub, dalla quale ebbe due figli,Ellen e Steven.

Assieme alla moglie, nel 1948, si laureò alla Columbia University, in seguito accettò una cattedra in scienze sociali all'Università di Chicago. Nel 1950 fece ritorno alla Columbia, dove conseguì il dottorato, quindi accettò la cattedra di sociologia alla Brandies University, Waltham, Massachusetts, considerata un paradiso per i liberali, nel 1951 e vi rimase fino al 1968. Nello stesso periodo, Coser si inserì negli ambienti intellettuali progressisti newyorkesi e pubblicò il suo primo libro, "Le funzioni del conflitto sociale" (1956). Dal 1968 al 1988 insegnò sociologia alla State University of New York.

Durante il periodo maccartista, Coser assieme all'amico Irving Howe fondò la rivista Dissent, per opporsi al clima di intolleranza dell'epoca[5]. La rivista viene ancora pubblicata[6].

Nel 1975 è stato nominato 66° presidente dell'American Sociological Association[7]

Note

  1. ^ (EN) Douglas Martin, Lewis Coser, 89, Sociologist Who Focused on Intellectuals, in The New York Times, 12 luglio 2003. URL consultato il 09-04-2009.
  2. ^ (EN) James B. Rule, Lewis Coser: 1913-2003, in Dissent Magazine, Autunno 2003. URL consultato il 09-04-2009.
  3. ^ Lewis A. Coser, Notes On a Double Career, in Sociological Lives, a cura di M.W. Riley, Newsbury Park, California, Sage, 1988.
  4. ^ Testimonianza di Andrew Perrin, nipote di Lewis Coser, riportata nell'articolo del New York Times citato precedentemente.
  5. ^ Lewis A. Coser, Notes On a Double Career.
  6. ^ Il suo sito internet è [1]
  7. ^ Lewis A. Coser, Presidential Address: Two methods in search of a substance (PDF), in American Sociological Review, vol. 40, n. 6, pp. 691-700.