Max Payne 2: The Fall of Max Payne
Max Payne 2: The Fall of Max Payne (tradotto in italiano "Max payne 2: La caduta di Max Payne") è un videogioco del genere sparatutto in terza persona pubblicato nel 2003 dalla Rockstar Games, seguito di Max Payne (2001).
{{{nome gioco}}} videogioco | |
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Piattaforma | Microsoft Windows |
Genere | Sparatutto in terza persona |
Sviluppo | Remedy Entertainment |
Pubblicazione | Rockstar Games |
Trama
Il gioco, sempre nello stile "Noir" comincia con Max Payne che si ritrova all'ospedale. Ed è nei guai. Comincia così un lungo flashback giocabile (in pratica le prime due parti del gioco), che mostra come si sia arrivati a questo punto. Max, dopo essere riuscito a sgominare l'organizzazione criminale di cui si tratta nel primo episodio, venne arrestato con l'accusa di aver ucciso il suo amico poliziotto Alex Balder e per la sua "crociata" personale contro la malavita, ma il ricco ed influente senatore Alfred Woden intervenne in suo favore, come ricompensa per aver eliminato la sua nemica Nicole Horne, colei che era a capo dello spaccio della droga "Valchiria" e che ordinò il massacro della famiglia di Payne. Ritornato nella polizia di New York, Max si imbatte in una nuova organizzazione criminale che lui chiama "i Ripulitori" perché travestiti da addetti alle pulizie. Max si ritrova coinvolto in una guerra fra bande che vede contrapporsi Vladimir Lem e Vincent "Vinnie" Gognitti, due sue vecchie conoscenze.
Durante una delle sue missioni incontra nuovamente Mona Sax, una donna killer conosciuta nel primo episodio che credeva morta (prese una pallottola in piena fronte per salvare Max dagli uomini della Horne), ora rifugiata in un luna park abbandonato. Max e Mona si ritrovano a lavorare fianco a fianco (ed in alcune occasioni il giocatore si ritrova anche a comandare direttamente la donna, specializzata nel ruolo di cecchino), e fra loro nasce una forte attrazione tanto che Max, per salvarla, spara a Valerie Winterson, una poliziotta che voleva ucciderla. In realtà la poliziotta era corrotta, ma comunque questo gesto mette nuovamente Max nei guai con la giustizia.
Dopo la caduta da un'impalcatura, Max si sveglia all'ospedale che si era visto all'inizio del gioco e viene raggiunto da alcuni criminali che lo vogliono uccidere. Pian piano si capisce che Vladimir Lem, in principio abbastanza amichevole nei confronti di Max, è un criminale più crudele di quanto non sembrasse all'inizio, il vero "cattivo" del gioco. Il russo ucciderà Alfred Woden e Gognitti, facendolo saltare in aria con una bomba inserita in un costume da mascotte di Capitan Mazza da Baseball, protagonista di una serie televisiva e spara a Max (che passa l'ultima parte del gioco con un proiettile in testa, che rischia di spostarsi ed ucciderlo da un momento all'altro).
L'ultimo segmento del gioco è ambientato alla villa di Woden. Vladimir spara a Mona e allo stesso Woden, uccidendoli entrambi. Parte della villa è imbottita di esplosivo, Max riesce a salvarsi chiudendosi nella camera antipanico di Woden. Il poliziotto riesce infine a raggiungere Vladimir: l'ultimo, arduo scontro consiste nello sparare con precisione ai sostegni di una sorta di grosso lampadario sul quale si è rifugiato il criminale, dovendo allo stesso tempo scansare le numerose bombe molotov che gli tira contro Lem. Infine, Max riesce a sconfiggere l'avversario, e la villa viene circondata dalla polizia. Giocando al più alto livello di difficoltà ("Killer"), si avrà un finale alternativo, in cui Mona riesce a sopravvivere. Anche stavolta il gioco è alquanto violento; inoltre sono presenti (poche) scene con un leggero contenuto erotico.
Armi
Pistole
- 9mm- singola o doppia
- Desert Eagle- singola o doppia
Fucili
- Fucile a pompa
- Fucile a canne mozze
- Striker
Mitragliatrici
- MP5
- AK-47 Kalashnikov
- Carabina M4
- Ingram- singolo o doppio
Fucili di precisione
- Dragunov
- Fucile di precisione
Da lancio
- Granate
- Molotov
Personaggi giocabili
- Max Payne
- Mona Sax