Discussioni utente:MM/archivio 29


Ultimo commento: 16 anni fa, lasciato da Winged Zephiro in merito all'argomento Suicidio


Un paio di considerazioni su "Terme Achillee"

Ti ringrazio dell'avviso. Terrei però a precisare talune cose, premesso ovviamente che ancora non ho visionato la voce in questione.

Il primo punto è del tutto personale: il redidect. Ho provato un migliaio di volte a farlo, ma non funzionava. In effetti avrei dovuto chiedere consiglio a chi è più pratico. Non essendoci riuscito - ahime! - ho fatto il bruttissimo copia&incolla, ma davvero non sapevo più che pesci prendere (di solito uso il pulsante "Sposta").

Secondo: il nome. Tra tutti proprio Achillee è il meno appropriato se vogliamo essere aderenti all'iscrizione. L'ho visionata ieri mattina e oggi dovrei poter inserirne qualche immagine. Se la fonte è solo F. Coarelli e M. Torelli, Sicilia (Guide archeologiche Laterza), Bari 1984, p.333, mi sembra pochino. La verità è che in ambito archeologico già esisteva da anni questa annosa questione. Per questo proponevo semmai un "Terme di Achille"

Citazioni in nota di articoli di giornale li trovo giustificabili laddove unica fonte per certe dichiarazioni e, siccome si insinuavano determinati fattori poco riscontrabili ho tenuto a specificare che fosse solo un articolo su un quotidiano locale a farli presenti, così che la loro presenza nella voce potesse avere un senso. Togliendo la specifica si pone il rischio di considerare i fattori come dati de factu, senza far capire che si tratti di una mera ipotesi.

Per l'iscrizione avevo pensato di inserire nella voce l'intero testo per così come si presenta oggi, documentata dalle foto e, sopratutto, dopo la diligente ricopiatura che mi ha fatto venire certi dolori alla schiena per poter ricopiare dal vero il testo. Il problema che è tutto impegnativo.

Il testo di R.J.A. Wilson è Sicily under the Roman Empire. The archaeology of a Roman province. 36 BC -AD 535, Warminster 1990, p. 92. Qui spende qualche parolina in più rispetto al semplice rigo da Te portato. Il problema è sempre lo stesso: impegno. Per tradurre le 12 righe spese dal Wilson ci vuole un po'. Infine ancora devo verificare la fonte G. Manganaro, in A.S.S.O., LIV-LV, 1958-1959.

Il Manganaro lo vorrei citare in nota se ne avessi la fonte. Difatti la frase "Secondo Giacomo Manganaro, esso deriverebbe dalla statua di Achille, ivi allora esposta per motivi cultuali" esisteva già, l'ho spostata in nota per fare pulizia nel testo. In effetti priva di fonte sarebbe stato meglio cancellarla, ma visto il clima che si era formato ho preferito mettere l'informazione da parte, in attesa di verifiche. Anziché cercare generici libri di carattere superficiale preferisco sempre analizzare le fonti il più originali possibili. Infatti la questione sorse perché già nell'Ottocento esistevano due versioni diverse (Achelliane secondo Kaibel e Holm, Achilliane secondo il Torremuzza e il Ferrara). Avevo riportato entrambe le versioni per lasciare meno adito possibile all'abbracciare questa o quella posizione, ma evidentemente la questione è ancora aperta.

Cordialmente, --Io' 81 (msg) 16:02, 1 apr 2009 (CEST)Rispondi

Re.

Cara MM.

Ho apprezzato il Tuo sforzo di reperire altre fonti, sicuramente più autorevoli dell'articolo di giornale in questione.

Tuttavia c'è stato un manicomio con il testo che sto cercando di "smorzare" un po' togliendo le brutte conseguenze del Tuo certosino passaggio. Ho trovato (sciocchezze, ma sempre brutture) ad es:

[[Filippo l'Arabo|]]; '''Viaggio per tutte le antichità della Sicilia''; Flavio Anicio Petronio Massimo, futuro imperatore nel 434 (quando mi risulta imperatore dal 455); chiamate Achillianai e non Achellianai, come invece riportato da Holm e dal Kaibe})...

Per quanto riguarda l'articolo condivido i Tuoi dubbi ed infatti il dibattito era nato proprio da ciò: ero io a ritenere che il prof. Ivan Castrogiovanni non avesse molta voce in capitolo.

Infine per Mirandola lascia stare - consiglio da amico - se lo provochi è peggio. L'ideale è cercare di farlo ragionare impugnando testi e fonti. Di fronte ad un semplice articolo di giornale credo che chiunque crolla, no?

Con cordialità, --Io' 81 (msg) 19:28, 1 apr 2009 (CEST)Rispondi


  • Ok, vediamo ciò che sarà possibile. In effetti comunque risultano essere quasi sempre prive di denominazione ufficiale, vista l'impossibilità di stabilire se l'incisione fosse davvero relativo alle strutture trattate. Gli studiosi le attribuiscono i nomi Achilliane (Manganaro, Wilson e forse Libertini); Achelliane (Holm, Kaibel); Achillee o Achellee (come da Te riportato F. Coarelli e M. Torelli). Ma quasi tutti ricordano che l'associazione alla lapide è del tutto ipotetica. Per questo un "Di Achille" sarebbe più al di sopra delle parti. Altrimenti sarebbe più logico un "Terme del Duomo"...

--Io' 81 (msg) 19:53, 1 apr 2009 (CEST)Rispondi

Appunto.

Il nome con cui sono maggiormente note è Achelliane, con la "e", in quanto riportano un errore di trascrizione del Kaibel, perpetuato dall'Holm e giunto fino a noi. Il termine corretto sarebbe Achilliane, in quanto così riportato sulla lapide (la foto è messa a testimonianza anche di ciò). Achillee è semplicemente il genitivo di Achille: perciò dire "Achillee" o "Di Achille" è la medesima cosa, cambia solo il modo, ma entrambi i termini sono diffusi allo stesso modo. In ambiente scientifico si preferisce chiamarle genericamente "terme sotto la piazza del Duomo etc. etc." e solo dopo averle descritte si preferisce usare il termine "Achilliane".

In ogni caso ribadisco: il termine più diffuso è Achelliane. Che sia corretto o meno.--Io' 81 (msg) 20:38, 1 apr 2009 (CEST)Rispondi


A riprova: ...questo edificio, conosciuto con il nome di terme Achilliane, si estende...Io' 81 (msg) 20:41, 1 apr 2009 (CEST)Rispondi

uhm...

Non Ti lasciare ingannare dalla prima apparenza. RicordaTi quanto detto: "Achillee" è il genitivo italiano e come tale viene usato. Quando si fa riferimento all'iscrizione si usa sempre il "Achilliane". Il passo di Coarelli & Torelli si discosta perché riprende la tradizione voluta dal Ferrara del Forum Achelles (da qui Achellee), senza aver visionato la lastra. L'ho vista e ne ho messo una foto: se va votato metto la X su "Achilliane" (sebbene per tradizione ero portato alle ""Achelliane" di kaibeliana memoria...). Cordiali saluti, --Io' 81 (msg) 21:28, 1 apr 2009 (CEST)Rispondi


A proposito:

Mi sembrano abbastanza autorevoli. Se poi gli aggiungi altre pubblicazioni non presenti su Google Libri il numero aumenta... --Io' 81 (msg) 21:33, 1 apr 2009 (CEST)Rispondi

:-)

Grazie. È stato un piacere lavorare con Te.

Per quanto riguarda l'archeologia, beh... l'ultimo archeologo che vi ha lavorato è stato Ignazio Paternò Castello, nel 2004 fu solo svuotata dal fango e da detriti...

Buona sera, --Io' 81 (msg) 21:46, 1 apr 2009 (CEST)Rispondi

Ultima questione

Puoi dare un'occhiata a quest'altra fonte? Qui c'è qualcosa che può servire, credo...

Cordiali saluti,--Io' 81 (msg) 23:03, 1 apr 2009 (CEST)Rispondi

Ciao MM, l'utente mirandola mi chiede di intervenire nella discussione sul nominativo "achilliane" o "achilleane" ma non ho molto tempo per occuparmene bene nè le conoscenze adatte. Poichè te ne stai occupando ti scrivo due righe. Ho notato sulla sua pagina che è stato apposto un cartellino giallo, anche se non per un epiteto rivolto a te. Sono vari mesi che ho a che fare con Mirandola, io stesso gli avevo messo un cartellino giallo ma poi, discutendo, ho capito il perchè dell'atteggiamento a volte scontroso. 1. è un po' suscettibile ed inoltre probabilmente utilizza da poco tempo i social network e il computer. 2. in passato, un utente ha utilizzato l'anonimato per infangare il suo nome (o comunque una persona con cui ha legami) ed ora comprensibilmente è molto sospettoso verso gli altri utenti ;). Credo che sia necessario un supplemento di pazienza ma poi si può arrivare ad una buona conclusione per tutti. Ho notato il tuo spostamento e, visto che la discussione era in corso, forse è stato un po' frettoloso. Mi pare anche di capire che le cose si siano in seguito chiarite. Sbaglio? Fammi sapere. Grazie, ciao. --Lucas 08:07, 2 apr 2009 (CEST)Rispondi

Right. Dico solo che forse è meglio motivare con chiarezza le cose a tutti (specie a chi è in causa) in modo da evitare arrabbiature inutili e chiamate alle armi, a presciendere dalle fonti che - in fase finale - sono chiaramente l'aspetto determinante per prendere una decisione. Altrimenti finisce che gli utenti vanno a chiamare in causa altre persone (il sottoscritto, in questo caso) solo perchè non ci si è capiti. --Lucas 09:53, 2 apr 2009 (CEST)Rispondi

Disinformazione Architetto Conservatore

Sarei interessato oltre che incuriosito, dell'accanimento riguardante tale voce: http://it.wikipedia.org/wiki/Architetto_conservatore Come abbondantemente esposto ne già citato DPR 328 del 2001, la figura del presunto 'Architetto Conservatore" è pura invenzione speculativa di chi indebitamente si avvale di un titolo (Architetto) non suo. Esiste il Conservatore dei Beni Architettonici ed Ambientali, che NON è Architetto, il quale è iscritto alla Sezione A Settore C dell'albo professionale degli "Arhitetti, Conservatori, Paesaggisti, Pianificari" e le cui mansioni sono ben esposte nel sempre DPR 328 del 2001. Mansioni che NON comprendono le specifiche degli Architetti Iunior, in quanto iscritto alla Sezione B Settore A settore appunto, degli Architetti.

Non solo: l'art. 9 del codice deontologico, riporta:

Al fine di tutelare l'affidamento della clientela, l'architetto, ove iscritto ad uno o più Settori della Sezione A o B, si avvale, in tutti i suoi rapporti con i terzi, del titolo professionale di "Architetto", ovvero del titolo corrispondente al o ai Settori della Sezione in cui è iscritto.

Quindi NON vi è Nessun suffisso, ma bensì il titolo corrispondente alla o alle sezioni a cui è iscritto.

Per fregiarsi del doppio titolo di Architetto Conservatore, dobrebbe iscriversi (sostenendo il relativo esame di stato) contemporaneamente al settore A (Architettura) e C (conservazione)

Re. suggerimenti

Sto leggendo la lunga lista di suggerimenti da Te proposti. Vedo - dove è di mia competenza - di sistemare.--Io' 81 (msg) 11:11, 2 apr 2009 (CEST)Rispondi

  • Ho avuto problemi di connessione e non ho potuto ancora metterci mano... Mi riservo di farlo prossimamente. Nel contempo spero di riuscire a trovare il contributo di G. Mangnaro per fare un po' di chiarezza. Anche se temo in una grossa delusione...

Buon lavoro!--Io' 81 (msg) 17:00, 2 apr 2009 (CEST)Rispondi

Non ci sono abituato, ma....

Ho visto le modifiche che hai fatto nella pagina del dolore cronico. Sono abbastanza impressionato dalla novità di un miglioramento della voce piuttosto che da strane consuetudini di taglio dei contenuti scientifici, anche se di norma riconosciuti come validi nei suggerimenti del portale medicina sull'affidabilità delle fonti. Bene, ogni tanto posso scrivere anche io cose positive sugli admin. Spero non troverai imbarazzante la mia nota visto che sono classificato come "problematico" (detto tra noi vista la "normalità" lo considero un indubbio vantaggio):-)...--84.222.132.179 (msg) 15:36, 2 apr 2009 (CEST)Rispondi

Aggiornamento sua pagina discussioni

Buongiorno, in alcuni messaggi in questa sua pagina discussione, ho riportato dei nomi e cognomi che ora vorrei eliminare. Posso chiederle ogni quanto "svuota" la pagina discussione? Oppure posso chiederle di eliminare dei messaggi in particolare, che ho inserito? Grazie. --Nicola Biadene (msg) 07:21, 3 apr 2009 (CEST)Rispondi


Jak and Daxter: The Lost Frontier

Ciao sono Jak3x e sono anche Io di Roma Caput Mundi. Volevo dirti che ho inserito una fonte sul mio articolo e non vedo il perchè debba essere eliminato, visto che ci sono molte pagine su videogiochi che dovranno uscire. --Jak3x (msg) 20:49, 5 apr 2009 (CEST)Rispondi

Non vedo perchè non debba essere enciclopedica, visto che i prequel del videogioco hanno la propria pagina. --Jak3x (msg) 20:53, 5 apr 2009 (CEST)Rispondi

Perfetto, ti troverò le fonti. --Jak3x (msg) 20:55, 5 apr 2009 (CEST)Rispondi

Voce "Alfredo Cazzola"

Ciao, ho visto che hai modificato la pagina Alfredo Cazzola, creata da me. Non capisco solo per quale motivo hai rimosso la sezione "Vita privata", le cui informazioni sono state tratte proprio dal suo sito ufficiale. Ciao :-) --LucAndrea (msg) 22:54, 5 apr 2009 (CEST)Rispondi

Terme Achilliane

Ciao 'MM.

Ho visto che ci sono state novità nella voce del titolo. Vorrei specificarTi un paio di cose, per fare chiarezza:

-Un po' tutta la questione delle Terme è ombrosa, tranne forse la loro destinazione d'uso universalmente riconosciuta. Infatti la comunità scientifica le cita sempre quali Terme di piazza Duomo, aggiungendo che a loro è associato Achille a causa dell' Iscrizione della Discordia...

Infatti la denominazione è "ufficiosa": tutti gli studiosi concordano nel fatto che l'attribuzione della lapide alle Terme è solo una ipotesi. L'incisione era esposta dal medioevo sulla facciata del Duomo e, per quel che ne sappiamo, potrebbe anche non essere stata Catanese...
Ciò non di meno tengo a precisare che la struttura appartiene senza ombra di dubbio ad un impianto termale, vuoi per la presenza di una vasca al centro dell'ambiente quadrangolare, vuoi per il sistema ad ipocausto nelle vasche a ovest (segnalate sulla piantina e visibili in una delle foto). La loro attribuzione a Terme risale al Settecento (l'edizione di Palermo 1817 citata in nota è postuma ed è quella più facile da reperire) ed è stata confermata successivamente (non ultimo RJA Wilson 1990), ma il riferimento al Biscari nel testo serve a fare chiarezza sul fatto che spesso si favoleggia (a dir il vero tutt'ora) di un fantomatico "Tempio di Bacco" per le motivazioni già espresse nel testo.

-Il riferimento a Filippo l'Arabo è nell'opera di Ferrara, dove l'Autore lo chiama semplicemente Filippo. Se viene confermato quale Filippo l'Arabo ben venga. Io per tutti non si sa mai l'ho lasciato (però ribadisco che quando hai scritto [[Filippo l'Arabo|]] era saltato il link, lo vedi nelle cronologie).

-La trascrizione l'ho effettuata visionando le lastre dal vivo, senza interpolazioni né interpretazioni; "le lettere greche non sono sempre quelle giuste" mi pare un dubbio lecito, ma così appaiono incise e ri-trascriverle sarebbe dare una propria personale lettura (quindi interpretare e fare nuovi casini...). Per evitare ulteriori problemi direi la seguente: torno a visionarla (dovrò nuovamente fare un viaggio a Catania), faccio tutta una serie di foto, le pubblico. Ovviamente il tutto cercando di non farmi "beccare" dai custodi perché per fare le foto servono autorizzazioni speciali. Ovviamente non per fare sterili polemiche, ma vorrei precisare che per la trascrizione sono stato il più fedele possibile all'incisione, mettendo persino le lettere di dubbia interpretazione e segnalando le parti mancanti. Il tutto dovendomi mettere per terra, visto che l'incisione è appena porgiata sul pavimento della sala Ovest del Castello Ursino, tra polvere e passanti...

Spero di aver chiarito certi punti. Per il Manganaro ho avuto da fare e non ho ancora potuto metterci mano.

Per l'attribuzione ad Anicio a partire dal semplice MAȜIMOYTOYAΛM (...) (MAȜIMOY TOY AΛM...) mi pare un po' azzardato, per questo non mi professo. Cordiali Saluti,--Io' 81 (msg) 11:02, 8 apr 2009 (CEST)Rispondi

Auguri

Tanti cari Auguri di Buona Pasqua! --Cristiano64 MIE DISCUSSIONI iscriviti in ANTICA ROMA! 12:57, 8 apr 2009 (CEST)Rispondi

Re. Lettere Greche

Cara MM.

Anzitutto grazie di aver risposto. Vedrò di esporre passo per passo le mie repliche.

  • Nell'incisione vi sono parecchie lettere "strane", sinonimo di un uso incondizionato di maiuscole e minuscole, forse perché all'epoca bravi incisori non esistevano più e la calligrafia lasciava molto a desiderare... ad esempio i simboli: "Ѡ" "Ȝ".

Si tratta dei caratteri ω e ζ, pertanto ho dovuto prendere due caratteri simili, ma delle dimensioni delle maiuscole dal cirillico, unico idioma che mi ha concesso di essere il più aderente all'epigrafe. Una particolare menzione alla e, prova dell'uso ad mutum delle maiuscole/minuscole: infatti abbiamo "E" ed "Є" (quest'ultima sempre proveniente dall'idioma cirillico).

  • L'inserimento del testo in nota contavo di farlo il più presto possibile, ma ho timore di scontrarmi nuovamente con la particolare verve di Mirandola... Pertanto per ora mi limito nei ritocchi.
  • L'inserimento della foto dell'epigrafe contavo di farla con una panoramica, dimodoché potesse vedersi tutta (e quindi togliere definitivamente la mia "interpretata" ricopiatura...)
  • Il rintracciare la pubblicazione è in progetto da oltre una settimana, ma non muoio mica se non la vado a cercare subito, né tantomeno ne può risentire Wikipedia. Inoltre mi sta sembrando che tutto il lavoro di ricerca sia affidato a me soltanto... Mi pare menefreghismo questo (il caro Mirandola è passato dagli insulti agli sfottò: in quest'ultima comunicazione mi rivela qual'è il famoso saggio del Manganaro tanto ventilato solo dopo che ho fatto un viaggio a vuoto a Catania per trovarlo...). possibile che la "libera enciclopedia" e la "conoscenza condivisa" funzioni in maniera univoca?
  • Se ci sono errori - la cosa è assolutamente ovvia - finiranno nelle discussioni. Mettere a paragone semmai con la fotografia (sarà il lettore a farsi un'idea) mi pare fattibile nella stessa voce...
  • Per la nomenclatura sarebbe d'uopo definirle "Terme di Piazza Duomo (Catania)": più "enciclopedico", meno addentrato nella questione. Ma Ti avverto: se dovessimo cambiare nomenclatura (salvo il beneplacito del Mirandola, previa immagino discussione e votazione) stiamo attenti che se no parte un'altro putiferio come i trascorsi.

Detto ciò spero di non essere stato pesante nel rispondere (è che sono un po' stanco ultimamente ed ho perso un po' di pazienza con certuni...) e rinnovo il mio spirito di amicizia. Solo lo spirito collaborativo è un po' più ridotto. Cordialmente, --Io' 81 (msg) 20:52, 8 apr 2009 (CEST)Rispondi

...

Per Mirandola è stato quello il mio atteggiamento: ho cercato (assurdamente) di dimostrargli di essere ben più serio di lui, in quanto il maz... me lo sono fatto, mentre lui si aggrappava ad un semlice articolo... Ma ultimamente ha sottointeso che le mie sono state solo parole al vento ("Qualcuno si era impegnato a leggere il saggio da me citato,ma fin qui nessuno l'ha fatto.") e che dovrei essere l'unico ad interessarmene... Questo per un ricercatore come me (e Tu che lo sei pure) è piuttosto avvilente. Come dare del codardo ad un soldato che non parte in missione perché in malattia...

Per la denominazione "Terme di piazza Duomo" non esistono fonti. Tuttavia - ripeto - gli archeologi tendono a iniziare il discorso con "le Terme che si trovano sotto piazza Duomo", oppure "al disotto della cattedrale", ovvero "is the bath building know in the area of the cathedral". Solo dopo averle descritte aggiungono dell'iscrizione.

Però meglio di "piazza Duomo", che l'ingresso è dalla piazza.--Io' 81 (msg) 21:14, 8 apr 2009 (CEST)Rispondi

Uova

 

Un ovetto, che ti mando volentieri. --Carlo Morino (dillo a zi' Carlo) 11:32, 9 apr 2009 (CEST)Rispondi

Klaas Gerling

Qui anziché de ho scritto en, probabilmente per abitudine perché ho il flash mentale di me che scrivo deliberatamente de (probabilmente era l'ora), ma è stata veramente tradotta, come puoi vedere dal link e da un piccolo confronto delle due voci, per cui ho ripristinato. Ciao e buona Pasqua! --Austro sgridami o elogiami 19:25, 9 apr 2009 (CEST)Rispondi

Non ti preoccupare, non l'avevo presa come una scortesia. Ciao! --Austro sgridami o elogiami 21:29, 9 apr 2009 (CEST)Rispondi

Camatta

Poco tempo dopo la creazione della voce ho visto che avevi rimosso le località che componevano la frazione perchè potevano essere "forse un po' troppo particolari e quasi privati". Ho fatto un accurata ricerca e tutti i toponimi riportati risultano segnalati sulle mappature catastali dell'Emilia Romagna e del Genio militare aggiornate al marzo del 1977. Se lo ritieni opportuno ti inviterei a rivalutare la possibilità di reinserirle nella voce, in modo da completarla maggiormente. Sempre se pensi che possa essere una buona idea fammi sapere se può essere corretto inserire maggiori dettagli su di esse. Infine, siccome sono un "novellino" di wikipedia ti invito a colloborare con me per la creazione e l'aggiornamento su numerose voci che riguardano la geografia ed in particolare l'appenino modenese, poichè piuttosto sintetiche o inadeguate. Fammi sapere, a presto! utente:Delbi p.s: mi dovrai insegnare anche a firmare le discussioni (ahaha!)

Terme Achilliane

Wow! Ancora viva a quest'ora di notte? :)

Io ho concluso e mi appisolo! Cordiali Saluti, --Io' (msg) 00:41, 15 apr 2009 (CEST)Rispondi

Camatta

Grazie per la tempestiva risposta! Adesso porvvedo a documentarmi per bene e poi vedrò se apportare o meno delle modifiche. Ciao,a presto! Delbi

Libere osservazioni

'Scusa l'invasione, ma Ti ricopio - quasi fedelmente - quanto da me scritto sulla voce Terme Achilliane


Oltre all'aver usato sempre lo stesso IP (riscontrabile dalle cronologie) l'"Utente anonimo" commette degli errori di imprecisione che mi fanno chiaramente capire che dell'incisione costui/costei sappia ben poco.

  • Il fatto che l'IP corrisponda a quello di Mirandola mi porta a mettere in guardia chiunque sulla bontà di affermazioni quali ad es. "l'iscrizione è stata riportata da Mirandola per intero". Non è corretto parlare in terza persona.
  • La presenza di quattro incisioni è riferito ad altre lastre su cui si riporta: Q. LUSIUS/ LABERIUS/ PROCONSUE/ TÆRMAS. Di queste abbiamo testimonianza in Holm (1925, p. 54) e nell'opera di Ittar esposta al Castello Ursino. Non ho mai detto (portami le prove di ciò) che l'iscrizione fosse su meno di sei lastre, mi pare. Ancora so contare. Se poi ci si riferisce al conteggio delle lastre in epoca storica: 1) inizialmente erano 3; 2) si ritrovò una quarta; 3) Amico unificò con altre due in seguito recuperate.
  • "Per fare l'archeologo"... A parte che in questo caso si tratta di Filologia, cosa ben diversa dall'Archeologia, che chiunque alle prime lezioni di "Metodologie della Ricerca" impara. Ma qui si tratta di cosa ben diversa. Il conteggio dei frammenti che compongono la lastra - che in origine era tutta una - è cosa di secondo piano. Ma la trascrizione anche dell'ultimo frammento (il sesto, lacunoso) è doverosa: messa così pare che essa non esista affatto.
  • Infine ribadisco: il Manganaro scrive Tutto in minuscolo, con tanto di accenti. La co-presenza di segni grafici quali Ξ e ω è sintomo di errata trascrizione. L'evidenziare parti di testo non è "enciclopedico".

A questo punto una piccola considerazione personale: che legame c'è tra l'utente in questione (1), Mirandola (2) e Ivan Castrogiovanni? I contributi riguardano quasi esclusiamente le voci "Terme Achilliane" e "Piazza I Viceré", in entrambi i casi coinvolto l'architetto (non archeologo...) Ivan Castrogiovanni. Chi ha orecchie da intendere intenda...--Io' (msg) 19:26, 15 apr 2009 (CEST)Rispondi

Ultima sull'Iscrizione (spero!)

Hai scritto:

«Per l'omega leggo che non è l'unica lettera riportata in minuscolo nell'iscrizione: perché dunque si sceglie di utilizzare il minuscolo solo per essa? perché si sono del resto usate le maiuscole se la trascrizione di Manganaro usa le minuscole? e se si usano le maiuscole (più a caso qualche minuscola) riprendendo la lapide e non la trascrizione, perché si mettono spiriti, accenti e segni diacritici che non sono sull'iscrizione, ma nella trascrizione? Ammesso e non concesso che questa trascrizione sia proprio indispensabile (a me sembrerebbe più indispensabile riportarne la traduzione di qualcuno, in un ambito divulgativo e non specialistico come questo), mi sembra che sia necessario scegliere: o si riporta il testo come si legge sulla lapide (ma mi sembra di lettura meno scorrevole, visto che mescola maiuscole e minuscole e se non sbaglio non stacca le parole l'una dall'altra), oppure si riporta pedissequamente la trascrizione di Manganaro, con le sue lettere minuscole, spiriti, accenti e segni vari.»

Ebbene sì!!! Finalmente ci siamo intesi :)

Maiuscole e minuscole sono riprodotte - per la gioia degli epigrafisti - allegramente in un meltin-pot di caratteri e le parole sono tutte unite. Per questo era tutto incomprensibile inizialmente, ma d'altronde era l'unico modo per mostrare il testo senza interpretazioni di sorta... Per il resto sono pienamente d'accordo con Te (avevo già fatto notare la cosa in precedenza, mi pare): O si riporta fedelmente l'epigrafe, o si riporta tutto in minuscolo...

Ancora meglio del Manganaro - credo - sarebbe l'edizione del Kaibel. Certo, è più vecchia. Ma è anche l'opera universalmente riconosciuta. Per ulteriori ricerche temo dovrò re-inviare. Forse domani farò un paio di telefonate per sapere se esistono studi più recenti che in Biblioteca d'Archeologia non risultano (il Manganaro 1992 non credo sia molto più aggiornato del '59), al solito ci si limita a riportare le vecchie teorie (vedi Wilson in "Catania Antica. Atti del convegno della Sisac", Roma 1996, p. 168), che, guarda caso, sono sempre: Holm, Manganaro, Wilson. In Wilson 1996 si riaffaccia l'ipotesi del III secolo proprio dall'incisione Q.LUSIUS... e si mette in dubbio la datazione al 300 d.C. per i famosi capitelli (Wilson 1996, nota 58). Nulla di nuovo! Forse qualche studio sarà stato fatto con i lavori di riqualificazione della piazza, ma ne dubito fortemente. Ad ogni modo - se non Ti viene troppo snervante sentir parlare ancora di questa voce, Ti terrò aggiornata.--Io' (msg) 22:30, 17 apr 2009 (CEST)Rispondi

Ps- Mi sa che mi sono espresso malissimo, alle volte mi capita... Cerco di chiarire la questio delle diverse incisioni:

->L'iscrizione di 4,30 m. si compone di sei frammenti, di cui i primi due combacianti "piuttosto bene"; il terzo è inserito con molte lacune; il quarto e il quinto combacianti pure, ma meno certamente rispetto i primi due; mentre l'ultimo frammento (il sesto) è separato, ma usa gli stessi caratteri, la stessa lingua, stesso materiale etc. Sono frammenti certamente di un'unica iscrizione, ma è un puzzle di più frammenti, recuperati in epoche diverse. Le quattro lapidi dell'Ittar sono altra cosa, secondo Wilson (1992) datate persino a quasi due secoli prima (III secolo) e recano:

  • 1)Q.LUSIUS
  • 2)LABERIUS
  • 3)PROCONSUE
  • 4)THÆRMAS

Ergo: abbiamo due diverse incisioni:

  • una lunga 4 metri e composta da sei frammenti
  • una più corta composta da quattro frammenti non ricomponibili

Spero stavolta di essere stato chiaro. Cordialmente--Io' (msg)

Voce: Civiltà villanoviana

Proposta: inserire nella voce i confronti con le altre culture coeve. In particolare sulle Isole Eolie nel III millennio abbiamo la presenza della facies Meandro-Spiralica, del tutto simile e spesso associata alla cultura Villanoviana--Io' (msg) 17:36, 18 apr 2009 (CEST)Rispondi

Re. Villanoviani e facies meandro-spiralica

In realtà dovrei mettere mano a tutta la Preistoria Siciliana. Dal Mesolitico alle colonizzazioni la Sicilia ha prodotto importantissime culture. La letteratura in merito è vastissima. I millenni da affrontare sono quasi cinque. Si tratta di una mole impressionante di lavoro, senza contare che il tutto va inquadrato nelle Preistorie Italiana ed Europea, che mancano quasi totalmente di riferimenti al tema (come se nella preistoria in Italia esistesse solo la Pianura Padana e - a stento - l'alto Lazio...). Non credo di riuscirci da solo. Forse dovrei ricorrere ad un "Progetto" come si chiamano su Wikipedia? Non so', io non sono così pratico di Wiki...

Cordiali saluti,--Io' (msg) 18:32, 18 apr 2009 (CEST)Rispondi

Suicidio

Eh, MM, così facendo cancelli il mio voto! Austro sloggata--79.3.49.120 (msg) 20:06, 18 apr 2009 (CEST)Rispondi

Non si sta chiaccherando, si sta discutendo sulla cancellazione, i commenti ai voti sono quanto di più usuale vi possa essere durante le votazioni. Tra l'altro hai cancellato una parte della discussione fra me e Hal8999, potresti ripristinarla per favore? Winged Zephiro Scrivimi 20:12, 18 apr 2009 (CEST)Rispondi

Non esistono "battaglie", ho posto in cancellazione quella voce perchè non la trovo enciclopedica, ho esposto le motivazioni per questa cancellazione e sto discutendo con quanti oltre a votare depositano commenti sulle motivazioni che io ho addotto, e che ho tutto il diritto di difendere, anche caso per caso. Questa è prassi quotidiana dell'enciclopedia, niente di eccezionale. Winged Zephiro Scrivimi 20:19, 18 apr 2009 (CEST)Rispondi

Re. Villanoviani e facies meandro-spiralica-bis

Beh... non hai tutti i torti! L'idea sembra interessante... Potrei iniziarci a lavorare un po' su. Magari metto nella pagina di discussione i testi da dover ricercare per gli altri utenti, così ci potrebbe essere un contributo utile e con valide fonti dietro. Ottima idea, grazie!--Io' (msg) 20:10, 18 apr 2009 (CEST)Rispondi

Ovviamente prima ho controllato. Già ne esiste una ed è un pasticcio. Risistemarla non se ne parla, che se no chissà che succede. Forse aggiungerò un elenco delle facies, vediamo. Non oggi però, che ho da fare...--Io' (msg) 20:17, 18 apr 2009 (CEST)Rispondi
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