Paganese Calcio 1926
La Paganese Calcio 1926 è una società calcistica italiana con sede a Pagani (provincia di Salerno). Milita nella Lega Pro Prima Divisione, nel girone B.
Paganese Calcio 1926 Calcio ![]() | |
---|---|
Azzurrostellati | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Inno | Alè Paganese |
Dati societari | |
Città | Pagani |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Lega Pro Prima Div. |
Fondazione | 1926 |
Presidente | Raffaele Trapani |
Allenatore | Ezio Capuano |
Stadio | Stadio Comunale Marcello Torre (5.981 posti) |
Sito web | www.paganesecalcio.com |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 1 Scudetto Dilettanti |
Si invita a seguire il modello di voce |
Storia
Origini del calcio a Pagani
Nel 1912 Pasquale Carosella istituisce all'interno della sua società, l'Associazione Giovanile Paganese, con sezione calcistica e ciclistica, la Pagani Football Club, che tuttavia non parteciperà mai ad alcun campionato.
Unione Sportiva Paganese
Nel 1926 nasce la Unione Sportiva Paganese con presidente Giuseppe Baldanza. Una volta costituiti i quadri societari (1927), e con l'avvenuta affiliazione alla FIGC (1928), alla neonata squadra serve un campo da gioco. Prima della nascita della società, infatti, i calciatori di Pagani giocavano in una vasca di raccolta di acque piovane, e solo nel marzo 1928 fu concesso il terreno per il campo da gioco.
Il primo campo sportivo nacque al centro della città, in corso Padovano, ove oggi si trova la Villa Comunale: fu il "Campo del Pino", così chiamato perché sorgeva al centro del paese, dove si ergeva un gigantesco pino (simbolo della città) piantato trecento anni prima nel giardino dell'allora convento delle Suore Carmelitane.
Il primo allenatore fu Venturini, già difensore della Salernitana, che a Pagani ebbe il doppio ruolo di guida tecnica e giocatore.
Nel 1967 la Paganese conquistò per la prima volta la Serie D, categoria nella quale disputò nove stagioni fino alla promozione in Serie C, avvenuta nel 1976. Il salto di categoria venne accompagnato dalla costruzione del nuovo stadio comunale (intitolato poi a Marcello Torre) e all'abbandono, quindi, dello stadio Del Forno. La Paganese, al suo primo anno in Serie C1, sfiorò la promozione in serie B, giungendo seconda alle spalle del Bari.
I campionati successivi videro gli azzurrostellati protagonisti di stagioni culminate con la retrocessione in Serie C2 nel 1979. Tuttavia, già al termine della stagione 1979-1980 la squadra si classificò al secondo posto, alle spalle del Cosenza, riapprodando nuovamente in Serie C1. Dopo altre tre stagioni in terza serie, alla fine della stagione 1982-1983 la squadra retrocedette di nuovo in Serie C2. Disputò altre quattro stagioni in tale categoria fino al 1987, quando la sconfitta col Frosinone all'ultima giornata di campionato sancì la retrocessione in Interregionale per i campani e la contemporanea promozione in Serie C1 degli avversari ciociari.
Nel 1990, retrocessa in Prima Categoria, la società acquistò il titolo sportivo dell'AC Stabia e tornò in Promozione. Nel corso degli anni Novanta la Paganese disputò campionati in categorie inferiori, prima in Promozione, poi in Eccellenza.
Paganese Calcio 1926
Nel 1997 la neonata società fu a sua volta sostituita con l'altra squadra cittadina, la Real Paganese (la Paganese cedette il titolo al San Marzano), che dal 1999 ha assunto l'attuale denominazione, Paganese Calcio 1926.
Nel 1999 la Paganese ritornò in Serie D chiudendo al primo posto il campionato di Eccellenza; seguirono sei stagioni in quinta divisione. Nella stagione 2005-2006 la squadra ha vinto il Girone H della Serie D, aggiudicandosi dunque il passaggio in Serie C2, con cinque giornate di anticipo, e lo Scudetto Dilettanti.
Nella stagione seguente (2006-2007), dopo il campionato nel Girone B della Serie C2, la Paganese è riuscita a qualificarsi ai play-off per la promozione in Serie C1. Dopo il doppio confronto con la SPAL (1-0 a Pagani e 1-1 a Ferrara) e con la Reggiana (1-0 per gli emiliani all'andata, 2-0 dopo i tempi supplementari per i campani al ritorno) la Paganese è riuscita a ritornare in Serie C1 a distanza di 25 anni, realizzando allo stesso una doppia promozione in due anni.
Al ritorno in C1 il tecnico, Vincenzo Cosco, si dimette dopo tre partite (due sconfitte e uno pareggio). Viene così ingaggiato Andrea Chiappini. Dopo un buon girone d'andata, quello del ritorno è negativo e la squadra si ritrova all'ultimo posto. Dopo la sconfitta per 5-0 col Legnano e il pareggio con l'Hellas Verona, in casa, il presidente Trapani esonera Chiappini e chiama Roberto Miggiano.
Nell'ultima giornata la squadra batte il Cittadella e riesce a qualificarsi ai playout, evitando la retrocessione diretta. Nei playout la Paganese incrocia il Lecco. La gara di andata in casa dei lariani termina 1-0 per i padroni di casa, mentre quella di ritorno viene vinta dalla squadra salernitana per 2-0.
Per la stagione 2008-2009 la dirigenza ingaggia come tecnico Ezio Capuano, e giocatori come Imparato (dalla Salernitana), Esposito (dal Foggia), Mirko Taccola (dal San Marino ma con esperienze in A con Inter e Napoli), Nassim Mendil, Giuseppe Ingrosso (proveniente dal Bari) e infine Armando Pantanelli, portiere veterano con numerose presenze in Serie A.
Cronistoria
Cronistoria della Paganese Calcio 1926 | ||
---|---|---|
|
Rosa 2008-2009
Aggiornato al 3 febbraio 2009.[1]
|
|
Note
- ^ Rosa - Paganesecalcio.com, su paganesecalcio.com. URL consultato il 03-02-2009.