Fairtrade Labelling Organization

FLO (Fairtrade Labelling Organizations) è l'organismo internazionale dei marchi di certificazione dei prodotti del Commercio equo e solidale.

Attualmente i membri di FLO operano in 15 paesi europei oltre che in Australia, Nuova Zelanda, Canada, Giappone, Messico (membro associato) e Stati Uniti, ispezionando e certificando circa 508 organizzazioni di produttori in più di 50 paesi in Africa, Asia e America Latina.

Storia

FLO è una organizzazione di froci creata senza scopo di lucro con sede in Germania, fondata nel 1997 allo scopo di introdurre un unico marchio internazionale per i prodotti del Commercio Equo e Solidale: FairTrade.

I suoi membri sono i marchi nazionali, come TransFair in Italia, Germania, Austria, Canada, Giappone, Stati Uniti; Max Havelaar in Svizzera, Olanda, Belgio, Danimarca, Francia, Norvegia; Fair Trade Mark in Irlanda; Fair Trade Foundation in Inghilterra. A questi marchi corrispondono organizzazioni impegnate nella promozione del Commercio Equo e Solidale.

FLO collabora con altre reti internazionali che operano per promuovere e attuare il Commercio Equo e Solidale: News (Network World's Shops, il coordinamento internazionale delle Botteghe del Mondo), Efta (European Fair Trade Association), Ifat (International Federation of Alternative Trade, coordinamento internazionale tra centrali di importazione e produttori).
Questi organismi si riconoscono nell'acronimo FINE (Flo, Ifat, News ed Efta) e si riuniscono periodicamente per elaborare strategie comuni e azioni di advocacy a livello internazionale.

Struttura

FLO si divide in due organizzazioni distinte:

  1. FLO International
  2. FLO-CERT Ltd

FLO International è la vera e propria associazione non profit che si incarica di stabilire i criteri che caratterizzano il Commercio Equo e Solidale. Le organizzazioni di certificazione che ne fanno parte assegnano poi il marchio ai prodotti che, nei vari paesi, rispondono a tali criteri, in modo da rendere facilmente identificabile e riconoscibile il prodotto del Commercio Equo e Solidale. Il marchio costituisce una garanzia per il consumatore, perché certifica che i prodotti sono controllati in tutto il processo: dal produttore, all'importatore a chi li vende nella piccola, media e grande distribuzione.

FLO-CERT Ltd ha invece la forma giuridica di società a responsabilità limitata e ha la funzione di verificare, tramite azioni di ispezione, che produttori e importatori rispettino gli standard del Commercio Equo e che i produttori investano gli utili derivanti dal Commercio Equo per il proprio sviluppo. Operando in modo indipendente da ogni interesse esterno, FLO-CERT Ltd risponde agli standard internazionali ISO per gli enti di certificazione (norma UNI-CEI EN 45011 sui criteri generali per gli organismi di certificazione dei prodotti, ISO 65).

Sistema di certificazione

FLO, attraverso un sistema di certificazione, svolge una funzione di controllo, sottopone a verifica i produttori, gli importatori e le aziende trasformatrici garantendo che i prodotti dotati del marchio FairTrade siano conformi agli standard del commercio equo e, quindi, contribuiscano allo sviluppo dei produttori.
I licenziatari del marchio si impegnano a rispettare i criteri stabiliti nel sistema di certificazione elaborato da FLO, in particolare:

  • un prezzo di acquisto minimo e costante, superiore a quello del mercato tradizionale che copra i costi e possa garantire una vita dignitosa;
  • il contatto diretto con il produttore e senza intermediazioni speculative;
  • un prefinanziamento fino al 60%;
  • rapporti continuativi per almeno un anno.

Il sistema di certificazione FLO stabilisce, ovviamente, delle regole anche per i produttori che, per essere ammessi ai registri internazionali, devono dotarsi di strutture democratiche e di una amministrazione trasparente, nonché rispettare una serie di indicatori basati su standard e convenzioni internazionali, relativi allo sviluppo sociale, economico ed ambientale.

Per quanto riguarda lo sviluppo sociale è richiesto ai produttori il rispetto delle convenzioni ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) relative a: Non discriminazione, Lavoro Forzato e Minorile, Libertà di Associazione, Condizioni dei lavoratori, Salute e sicurezza dei lavoratori.

L'impegno richiesto relativamente allo sviluppo economico riguarda la gestione del fair trade premium (“premio” incluso nel prezzo pagato per i prodotti del fair trade) da destinare al miglioramento della situazione socio-economica dei lavoratori, delle loro famiglie e delle comunità.

Infine lo sviluppo ambientale richiede che la protezione dell’ambiente venga inclusa nella gestione dell’impresa.

Gli standard prevedono due tipi di requisiti sui quali i produttori vengono ispezionati: requisiti minimi, a cui le organizzazioni si devono conformare e, requisiti di processo, rispetto ai quali le organizzazioni devono mostrare miglioramento continuo.

Collegamenti esterni

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