João Havelange
João Havelange (Rio de Janeiro, 8 maggio 1916) è un ex nuotatore, ex pallanuotista e dirigente sportivo brasiliano.

Carriera
Atleta
Quando fu giovane gareggiò in varie discipline sportive, come il nuoto la pallanuoto. Partecipò come nuotatore ai Giochi Olimpici del 1936 e fece parte della nazionale brasiliana di pallanuoto ai Giochi Olimpici del 1952.
Dirigente
In Brasile
Comincia la sua carriera da dirigente nel 1955 come membro del Comitè Olimpico Brasileiro, ruolo che ricopre fino al 1963, anno in cui entra a far parte del CIO. Come dirigente calcistico è stato presidente della federcalcio brasiliana (CBF) dal 1958 al 1975.
Alla FIFA
Fu presidente della FIFA dal 1974 al 1998, succedendo all'inglese Stanley Rous. Nei 24 anni passati alla presidenza della FIFA ha riformato i Campionati mondiali di calcio aumentando il numero delle squadre partecipanti, passando dalle classiche 16 a 24 nel 1982 in Spagna e da 24 a 32 nel 1998 in Francia, dando possibilità anche ai continenti minori come Africa, Nord America e Asia di poter annoverare un numero maggiore di squadre nella fase finale della Coppa del Mondo. Oltre ai Mondiali Havelange inaugurò i tornei riservati alle nazionali giovanili come il Campionato mondiale di calcio Under-20 (detto anche Campionato mondiale di calcio Juniores), ritenuto da molti il trampolino di lancio per i giovani calciatori, e il Campionato mondiale di calcio Under-17, e nel 1991 creò il FIFA World Player.
Il successore
L'8 giugno 1998, due giorni prima dell'inizio del Campionato mondiale di calcio 1998, lo svizzero Joseph Blatter (segretario dal 1981) venne eletto successore di Havelange, battendo lo svedese Lennart Johansson, presidente UEFA, ed entrò ufficialmente in carica il mese successivo, finita la manifestazione.
I contrasti con Maradona
La carriera di Havelange alla presidenza della FIFA è stata anche caratterizzata, nel corso degli ultimi anni, a veri e propri contrasti con l'asso argentino Diego Armando Maradona. Le varie querelle cominciarono nel 1990, subito dopo la finale del Mondiale italiano, perso dagli argentini contro la Germania Ovest, con Maradona che, in lacrime, accusò Havelange e Codesal Mendez - l'arbitro della gara - di aver fatto vincere apposta i tedeschi, affermando Ha vinto la mafia. I contrasti continuarono negli anni successivi, quando Havelange, secondo Maradona, sperò fino all'ultimo che partecipasse alla fase finale del Campionato mondiale di calcio 1994 promettendogli l'immunità riguardo i controlli anti-doping, per poi cambiare idea a Mondiale in corso e farlo squalificare apposta.
Da allora i contrasti tra il Pibe e il boss della FIFA continuarono a peggiorare, al punto di affermare Havelange mio padre? Se lo fosse lo ucciderei (nel 1995), Il capo dello Stato (riferito al presidente dell'Argentina) merita tutto il mio rispetto ma, a mio avviso, è assurdo ricevere in udienza uno che ha ingannato il popolo argentino (nel 1997) e Ci sono delle stupende cliniche per persone di età avanzata in Svizzera. Invece di stare alla FIFA vada là. E poi non voglio che dica che per me è come un padre. Io ne ho uno eccezzionalee non uno come lui. Se avessi un padre così preferirei morire (nel 1998).
Ancora oggi i rapporti tra i due personaggi continuano ad essere pessimi.
Onorificenze
Curiosità
- Il campionato di calcio brasiliano del 2000 adottò, in suo omaggio, il nome Copa João Havelange.
- In occasione dei Giochi Panamericani del 2007, disputati a Rio de Janeiro, lo stadio costruito per l'occasione fu chiamato Estádio Olímpico João Havelange in sua memoria. Anche l'Estádio Parque do Sabiá, inaugurato nel 1982, fu intitolato a lui (è anche conosciuto come Estádio Municipal João Havelange).
- Dal 1998 è Presidente Onorario della FIFA.