Antonio Cassano
Antonio Cassano (Bari, 12 luglio 1982) è un calciatore italiano, attaccante della Sampdoria.
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Nazionalità | ||||||||||||||||
Altezza | 175 cm | |||||||||||||||
Peso | 84 kg | |||||||||||||||
Squadra | Sampdoria | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||
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È cresciuto nel Bari, squadra con cui ha debuttato in Serie A a 17 anni, nel 1999. Prima di approdare alla Sampdoria ha giocato anche nella Roma e nel Real Madrid. Il suo soprannome è Fantantonio [2].
Caratteristiche tecniche
Attaccante capace di giocare in tutti i ruoli offensivi, ha le sue caratteristiche principali nel controllo di palla anche in velocità, nel dribbling nello stretto e nei passaggi filtranti per la punta di riferimento [3]
Carriera
Club
Gli esordi
Originario del quartiere popolare Bari Vecchia, inizia a tirare i primi calci ad un pallone nella Pro Inter [4], società giovanile della periferia barese, nel quartiere Carbonara. Nel 1995 fa un provino al Casarano chiamato dal d.s. Corvino [5]. Rimane per un paio di settimane al Casarano, dove si stava già affermando Fabrizio Miccoli, ma ritorna subito a Bari. Dopo due provini con l'Inter e con il Parma senza esito positivo, il giocatore viene notato proprio dagli osservatori del Bari, e ben presto indossa la maglia della squadra "Primavera" dei biancorossi pugliesi [6]. L'allenatore della prima squadra, Eugenio Fascetti, nota subito il suo talento e decide di farlo esordire in Serie A l'11 dicembre 1999, ad appena 17 anni, in un derby contro il Lecce, perso dal Bari per 1-0.
Nella giornata di campionato seguente realizza all'88° minuto il gol decisivo del 2-1 contro l'Inter: in seguito ad un rinvio dalla difesa, Cassano con uno stop di tacco al volo porta avanti la palla, entra in area, salta Blanc e Panucci, e segna con un destro nell'angolino.[7]
Roma
Nell'estate del 2001 passa alla Roma fresca di scudetto per un importo di 60 miliardi di lire (circa 30 milioni di euro), dopo un lungo tira e molla con la Juventus [8]. Il Bari di Vincenzo Matarrese ha l'opportunità di ripianare metà del pericoloso debito societario e Cassano realizza in questo modo uno dei suoi sogni: giocare al fianco di Francesco Totti[9].
In tutto con la maglia giallorossa segna 39 gol in Serie A in quattro anni e mezzo. Il 22 febbraio 2004 mette a segno una tripletta contro il Siena (partita poi terminata 6-0 per i giallorossi). In questo periodo viene spesso convocato nella Nazionale Under-21, ma il barese rifiuta la varie convocazioni a causa del rapporto conflittuale con l'allenatore Claudio Gentile[10].
Il rapporto con la società giallorossa inizia a logorarsi allorquando, in scadenza di contratto, rifiuta una prima proposta di rinnovo a 4,5 milioni annui[11].
Anche il rapporto con lo spogliatoio diventa molto teso, a causa delle sue continue e fastidiose marachelle, per le quali i giornalisti utilizzano sovente un neologismo, coniato dal suo allenatore Fabio Capello: cassanata.
Nel periodo in cui è in forza alla Roma, precisamente nel 2005, viene girato un cortometraggio ispirato alle sue origini.
Real Madrid
Dopo una lunga trattativa e continue voci di mercato che lo accostavano a Juventus e Inter, nel gennaio 2006 passa al Real Madrid, andando a far parte della lunga schiera dei galacticos, con la maglia numero 19. Successivamente tornerà al suo vecchio numero, ovvero il 18.
Subito gli viene accostato l'epiteto di 'El Gordito', tradotto in italiano in 'Il grassottello', per i suoi 90 kg o più, mentre il compagno di squadra Ronaldo era chiamato 'El Gordo'. Nei primi giorni da galactico, avendo avuto pochissime presenze nella prima parte della stagione a Roma, Cassano dovette intraprendere una durissima serie di allenamenti ed una dieta ferrea, per riportare all'allenatore madrilista López Caro il giocatore in una forma più accettabile.
Cassano ha esordito con la camiseta blanca del Real Madrid in un incontro di Coppa del Re contro il Betis Siviglia, entrando intorno al ventesimo minuto della ripresa e segnando il gol della vittoria dopo appena tre minuti dal suo ingresso.
Da lì in poi gli vengono preferiti altri giocatori che ne hanno impedito la convocazione ai Mondiali del 2006 in Germania. In Spagna, a causa dell'eccessivo peso corporeo e degli atteggiamenti irriverenti, viene parodiato con successo da un popolare comico televisivo, Carlos Latre.
Ma durante l'estate, con l'arrivo del suo ex-allenatore della Roma Fabio Capello, Cassano migliora la sua forma fisica e mostra buone performance, tanto da riguadagnare nel 2006 la convocazione nella Nazionale allenata dopo il trionfo mondiale da Donadoni. Tuttavia, ulteriori screzi con Capello hanno portato Cassano ad essere messo fuori rosa dal Real Madrid già ad ottobre.
Con il Real Madrid ha vinto la Liga 2006-2007.
Sampdoria
Il 13 agosto 2007 va in prestito alla Sampdoria. L'amministratore delegato dei blucerchiati Giuseppe Marotta vola in quei giorni a Madrid per concludere la trattativa con la società madridista sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 5,5 milioni di euro; l'80% del suo stipendio sarà pagato dal Real Madrid. Il nuovo acquisto è presentato il 18 agosto 2007 allo Starhotel di Genova: Cassano chiede l'affetto dei suoi nuovi supporters promettendo di dare il massimo per la nuova squadra e di far parlare di sè solamente per le prodezze in campo. La maglia scelta è la numero 99.
Esordisce con la maglia della Sampdoria il 23 settembre nel derby contro il Genoa (finito 0-0) disputando solo 15 minuti. La domenica successiva, nella partita casalinga contro l'Atalanta, Cassano sigla, a pochi minuti dal suo ingresso in campo nel secondo tempo, il suo primo gol in blucerchiato che fissa il risultato finale sul 3 a 0. Il 17 febbraio 2008, nel derby di ritorno contro il Genoa, è il protagonista assoluto in campo regalando magie al pubblico blucerchiato e svariati assist tra cui quello per il gol vittoria di Maggio.
Alla 24a giornata segna un gol di esterno contro l'Inter per il momentaneo 1-0 della Sampdoria. Un'altra rete la mette a segno contro il Palermo calciando una punizione da circa trenta metri di distanza sotto l'incrocio dei pali. Alla fine della stagione i gol saranno 10 in 22 presenze. Oltretutto Cassano sforna vari assist, facendo andare in gol con continuità diversi compagni. La stagione è arricchita dall'inaspettata chiamata di Roberto Donadoni che lo convoca agli Europei nonostante la scenata del 2 marzo.
Il 29 maggio 2008 si raggiunge l'accordo per l'acquisto di Cassano da parte della Sampdoria. L'amministratore delegato dei blucerchiati Giuseppe Marotta e il procuratore del giocatore Giuseppe Bozzo concludono la trattativa con la società madridista: Cassano firma un contratto che lo lega al club blucerchiato fino al 2013, con un ingaggio da circa 2,8 milioni di euro a stagione. Per il cartellino del calciatore la Sampdoria non paga nulla, obbligandosi a versare al Real Madrid 7 milioni in caso di cessione del giocatore nell'estate 2008 o 5 nel caso di cessione nei tre anni successivi. La stagione si segnala per una grande serenità dal punto di vista caratteriale e per l'eccellente continuità nelle prestazioni: spesso il migliore in campo, gioca forse la sua più bella partita il 23 novembre contro il Catania, impreziosendola con una meravigliosa doppietta. Il 25 gennaio è ancora decisivo nella partita contro la Lazio segnando il gol del 2-1 con un'azione molto bella: mette a sedere ben 3 difensori della Lazio prima di infilare la palla nell'angolino alla sinistra di Muslera.
Con la Sampdoria, fino al 27 marzo 2009, ha realizzato, solo in campionato, 13 assist, 5 nel primo anno con i blucerchiati, e 8 nel secondo, non ancora concluso.
Nazionale
Esordisce in Nazionale a 21 anni, il 12 novembre 2003 nella partita amichevole Polonia-Italia (3-1), segnando un gol al suo debutto. Il CT Giovanni Trapattoni, che lo aveva fatto esordire, lo convoca per gli sfortunati Europei 2004, dove Cassano si rivela a livello internazionale, risultando il miglior giocatore della spedizione italiana [12], segnando 2 gol nelle 3 partite del 1° Turno. Dopo gli Europei non viene più convocato con continuità dal nuovo CT Marcello Lippi. Il giocatore perde quindi la possibilità di essere convocato per i Mondiali 2006, poi vinti dalla Nazionale italiana.
Dopo i Mondiali, Cassano viene nuovamente convocato in Nazionale dal nuovo CT Roberto Donadoni per le prime 2 partite di qualificazione agli Europei 2008. Malgrado la stima del tecnico della Nazionale, dopo queste partite Cassano non viene più convocato, per via di una stagione 2006-2007 negativa al Real Madrid, durante la quale gioca poco.
Ma dopo l'ottimo campionato disputato al suo ritorno in Italia alla Sampdoria, il CT lo inserisce nella lista dei convocati per l'Europeo 2008. Fa quindi il suo ritorno in Nazionale a Firenze il 30 maggio 2008 entrando nel secondo tempo di Italia-Belgio (3-1), l'ultima amichevole prima del Campionato Europeo.
Viene quindi impiegato in tutte le partite disputate dalla Nazionale durante l'Europeo, collezionando quindi 4 presenze. Sia contro l'Paesi Bassi sia contro la Romania entra nel secondo tempo, mentre contro la Francia è titolare e contribuisce alla vittoria italiana per 2-0. Ai Quarti di finale contro la Spagna esce al 79' per dare spazio ad Antonio Di Natale.
Le "cassanate"
Cassano non si è contraddistinto solamente per le sue capacità tecniche e sportive, ma anche per il suo comportamento talvolta al di fuori delle regole, esuberante fino ad arrivare agli eccessi e all'indisciplina, nonché per il carattere difficile e molto particolare (pur essendo in genere, invece, sostanzialmente corretto negli scontri di gioco), tanto che tali suoi gesti sono stati definiti "cassanate": ad esempio in un Roma-Juventus 4-0, promise all'allora tecnico della Roma Fabio Capello di spezzare la bandierina del calcio d'angolo in caso di gol, e così fece.[13] È altrettanto famoso l'episodio della finale di Coppa Italia del 2002/2003 quando, dopo essere stato espulso, fece il gesto delle corna all'arbitro Rosetti.[14]
Nella partita Sampdoria-Fiorentina 2-2 del 2007, invece, ammonito e squalificato per il successivo match con la sua ex squadra, la Roma, si mise a piangere, si strappò la maglietta di dosso e uscendo dal terreno si mise a gesticolare contro il direttore di gara, prima di riprendersi e segnare un gol.[15]
Nella partita Sampdoria-Torino del 2 marzo 2008, dopo aver segnato il 2-2, viene espulso all'87' per proteste ed è qui che sfodera una cassanata delle sue: uscendo dal campo, dopo aver ripetutamente insultato l'arbitro Pierpaoli, si toglie la maglietta e gliela lancia addosso, per poi dirigersi verso il tunnel d'accesso agli spogliatoi dicendo "Ti aspetto fuori".[16] Questo episodio gli è costato 5 giornate di squalifica con diffida e una multa di 15.000 euro.[17]
Dopo quest'ultima impresa sconsiderata tuttavia Cassano pare aver messo la testa a posto, grazie all'ambiente doriano e all'operato dell'allenatore Walter Mazzarri, che finalmente sembra averlo fatto maturare come persona.
L'autobiografia
Il 19 novembre 2008 esce il libro che racconta la sua vita. Lo scrive nel suo "Dico Tutto", biografia compilata con il giornalista di Sky, Pierluigi Pardo.
In questo libro, Antonio Cassano ci tiene a ricordare che a Roma era stato battezzato col nomignolo di Peter Pan. La storia spazia tra colpi di genio e autogol clamorosi, una linea mai retta verso il futuro, grandi esaltazioni e depressioni folli, maglie tirate in faccia, litigi con allenatori e con compagni di squadra e avversari, fughe e magie. Il Pibe de Bari racconta i diciassette anni di povertà, i nove di ricchezza, gli allenatori, le donne, il cibo, le Ferrari, gli amici, pochi ma fidati, e gli obiettivi che ha in testa. Questo libro è balzato agli onori della cronaca anche perché Antonio racconta di aver avuto circa 600-700 donne dagli anni della Roma a quando non si è fidanzato con il suo grande amore Carolina, giocatrice della squadra femminile di pallanuoto "Diavolina Nervi". Il libro ha un costo, aggiornato a dicembre 2008, di 16.00€ e in esso sono contenute anche una decina di pagine a colori contenenti fotografie dell'infanzia del Pibe de Bari fino alle fotografie moderne dei suoi tanti tatuaggi.
Statistiche
Presenze e reti nei club
Stagione | Squadra | Campionato | Coppa nazionale | Coppe europee | Totale | |||||||
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Comp. | Pres. | Reti | Comp. | Pres. | Reti | Comp. | Pres. | Reti | Pres. | Reti | ||
1999/00 | Bari | Serie A | 21 | 3 | CI | - | - | - | - | - | 21 | 3 |
2000/01 | Serie A | 27 | 3 | CI | - | - | - | - | - | 27 | 3 | |
Totale Bari | 48 | 6 | - | - | - | - | 48 | 6 | ||||
2001/02 | Roma | Serie A | 22 | 5 | CI | 1 | 1 | UCL | 5 | 0 | 27 | 6 |
2002/03 | Serie A | 27 | 9 | CI | - | - | UCL | 11 | 4 | 38 | 13 | |
2003/04 | Serie A | 33 | 14 | CI | - | - | CU | 6 | 4 | 39 | 18 | |
2004/05 | Serie A | 31 | 9 | CI | 1 | 1 | UCL | 3 | 1 | 34 | 10 | |
2005-gen.'06 | Serie A | 5 | 2 | CI | - | - | CU | 2 | 1 | 7 | 3 | |
Totale Roma | 118 | 39 | - | 2 | 27 | 10 | 145 | 50 | ||||
gen. 2006 | Real Madrid | Liga | 12 | 1 | CR | 1 | 1 | UCL | 0 | 0 | 13 | 2 |
2006/07 | Liga | 7 | 1 | CR | 1 | 1 | UCL | 4 | 0 | 12 | 2 | |
Totale Real Madrid | 19 | 2 | 1 | 1 | 5 | 0 | 25 | 4 | ||||
2007/08 | Sampdoria | Serie A | 22 | 10 | CI | 2 | 0 | CU | 1 | 0 | 25 | 10 |
2008/09 | Serie A | 32 | 11 | CI | 3 | 1 | CU | 6 | 2 | 41 | 14 | |
Totale Sampdoria | 54 | 21 | 5 | 1 | 7 | 2 | 66 | 24 | ||||
Totale | 223 | 65 | Tot. | 10 | 3 | Tot. | 34 | 12 | 275 | 82 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Palmarès
Club
- Real Madrid: 2006-2007
- Roma: 2001
Individuale
Note
- ^ VIDEO: Totti su Cassano: «Il compagno più forte che abbia mai avuto», su corrieredellosport.it, Corriere Dello Sport, 02-04-2008. URL consultato il 03-01-2009.
- ^ http://www.google.it/search?hl=it&q=fantantonio&meta=&aq=f&oq=
- ^ http://sport.virgilio.it/calcio/euro-2008/giocatori/200806040958_antonio_cassano.html
- ^ http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199912/21/385fdf8a031ec/
- ^ http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/agosto/19/Corvino_atto_finale_Fiorentina_top_ga_10_080819058.shtml
- ^ http://www.sampdoria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2018&Itemid=38
- ^ Template:Mvideo
- ^ http://archiviostorico.corriere.it/2001/marzo/06/Cassano_alla_Roma_mercato_cambia_co_0_0103065778.shtml
- ^ http://archiviostorico.corriere.it/2001/marzo/06/Cassano_alla_Roma_mercato_cambia_co_0_0103065778.shtml
- ^ http://magazine.ciaopeople.com/Sport_Freetime-4/Calciatori-45/Campioni_3:_il_ritorno_di_Cassano-2525
- ^ http://archiviostorico.corriere.it/2005/agosto/15/Roma_Cassano_caso_mondiale__co_10_050815017.shtml
- ^ http://archiviostorico.corriere.it/2004/giugno/24/Cassano_consola_nazionale_suoi_piedi_co_10_040624093.shtml
- ^ Corriere della Sera, Totti fa il galactico per lo spettatore Del Piero, su archiviostorico.corriere.it, 09-02-2004. URL consultato il 07-10-2008.
- ^ Corriere della Sera, Roma, Cassano deferito per i gestacci a Rosetti, su archiviostorico.corriere.it, 26-06-2003. URL consultato il 07-10-2008.
- ^ La Gazzetta dello Sport, Cassano lacrime e gol. Fiorentina, pari inutile, su gazzetta.it, 16-12-2007. URL consultato il 07-10-2008.
- ^ La Gazzetta del Mezzogiorno, Cassano, insulti e minacce all'arbitro. Poi si scusa con tutti, su lagazzettadelmezzogiorno.it, 02-03-2008. URL consultato il 07-10-2008.
- ^ Corriere dello Sport, Stangata giudice sportivo. Cassano stop per 5 turni, su corrieredellosport.it, 04-03-2008. URL consultato il 07-10-2008.
Bibliografia
- Paolo Rossi - Vota Antonio. Cassano, il vero miracolo italiano, 2004 (Limina)
- Paolo Berizzi, Dario Cresto-Dina - Il mio piede destro. La vera storia di Antonio Cassano, campione fuori 2005, 2008 (Baldini Castoldi Dalai)
- Pierluigi Pardo con Antonio Cassano - Dico Tutto., 2008 (Rizzoli) - L'autobiografia di Antonio Cassano, da Bari Vecchia alla leggenda.
Altri progetti
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- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Antonio Cassano
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Cassano
Collegamenti esterni
- Convocazioni e presenze di Antonio Cassano in nazionale, FIGC.
- Pagina dedicata al giocatore sul sito della Sampdoria
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