Farman MF.11

ricognitore Farman
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Il Farman MF 11 ”Shorthorn” (tavolta indicato come Maurice Farman MF 11 “Shorthorn”) era un biplano biposto da ricognizione e bombardamento di produzione francese. Venne impiegato nelle prime fasi della Prima guerra mondiale dalle aeronautiche francesi, britanniche e italiane.

Su un MF 11 del Royal Naval Air Service venne compiuta la prima azione di bombardamento notturno, il 21 dicembre 1914, contro una postazione di artiglieria tedesca presso Ostenda.

L’MF 11 venne costruito su licenza da diverse ditte, compresa la Fiat. Ne vennero realizzate diverse versioni, che differivano principalmente nel motore e nell’armamento montati. Per distinguere tra queste varianti non esisteva una designazione ufficiale, talvolta vengono indicati in base all’anno di produzione, ad esempio come Maurice Farman MF 1914 o Farman 14.

Talvolta, l'MF 11, è erroneamente designato MF II.

Progetto

Progettato da Maurice Farman, fratello del più famoso Henry, era un evoluzione del precedente Farman MF 7 ”Longhorn” che derivava dai biplani Voisin. L’MF 11 manteneva l’architettura sesquiplana, con una piccola fusoliera incasellata tra le due ali dove erano alloggiati pilota, osservatore ed il motore che azionava un’elica spingente. Questa scelta era molto diffusa all’epoca, in quanto ancora non esistevano efficaci sistemi di sincronizzazione, per consentire alle mitragliatrici di sparare attraverso l’elica in moto.

Nel sedile anteriore sedeva l’osservatore, dietro di lui il pilota.

Lo ”Shorthorn” si differenziava dal modello precedente per una struttura più moderna. Infatti pur mantenendo i pattini che sporgevano dalle ruote del carrello per evitare il rischio di cappottata in fase d’atterraggio, era stato rimosso l’equilibratore anteriore installato su un prolungamento dei pattini che aveva fatto dare al MF 7 il soprannome di ”Longhorn” (Lungo corno in lingua inglese). L’MF 11 venne così soprannominato ”Shorthorn” (corno corto).

L’equilibratore era stato aggiunto allo stabilizzatore di coda, con la soluzione che sarebbe diventata poi di normale impiego. Sul piano di coda erano montati i due impennaggi verticali, che avevano sostituito i due timoni separati del precedente modello.

Lo ”Shorthorn” era disponibile anche come idrovolante, e venne costruito su licenza da numerose ditte.

Impiego

Durante le prime fasi della Prima guerra mondiale venne impiegato come addestratore, ricognitore e bombardiere. Già nel 1915, quando i tedeschi potevano disporre dei nuovi monoplani Fokker Eindecker, iniziarono a diventare obsoleti e ad sessere trasferiti nei reparti di addestramento.

  • Francia: Le forze francesi impiegarono questo velivolo in Macedonia e sul fronte orientale.
  • Regno Unito: Nel 1914 venne impiegato dal Royal Flying Corps come bombardiere su tutti i fronti, inclusi Dardanelli , Africa e Mesopotamia. Dal 1915 venne trasferito ai reparti d’addestramento della madrepatria.Il Royal Naval Air Service che ne ricevette 80 / 90 esemplari.
  • Belgio: Impiegati all’inizio del 1914 in azioni di bombardamento contro le basi degli zeppelin e degli U-Boot.
  • Italia: I Maurice Farman MF 1914, costruiti su licenza dalla Fiat, erano, al 24 maggio 1915, con la loro mitragliatrice fissa gli unici aerei italiani dotati di armamento fisso. Solo a partire da luglio iniziò la riorganizzazione con i nuovi velivoli. Ad agosto erano due le squadriglie equipaggiate con questo tipo di velivolo. I Farman italiani erano dotati di diversi tipi di motori sia Gnome francesi, che Fiat A.10 italiani.

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