Antonio Cassese
Antonio Cassese (Atripalda, 1937) è un giurista, scrittore e giudice italiano, docente universitario di Diritto Internazionale. È stato Presidente del Comitato del Consiglio d'Europa per la prevenzione della tortura e il primo presidente del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia. Si è laureato a Pisa ed è stato allievo, come il fratello Sabino, del prestigioso collegio medico-giuridico (attuale Scuola Superiore Sant'Anna).
Docente presso l'Università degli Studi di Firenze, nel 2004 Cassese viene nominato da Kofi Annan alla presidenza della Commissione Internazionale d'inchiesta dell'ONU sui crimini del conflitto del Darfur. La Commissione, presentando i risultati del proprio lavoro al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ottiene nel 2005 il deferimento innanzi la Corte Penale Internazionale degli autori del crimini del Darfur[1]. Il 24 marzo 2009 è stato nominato presidente del Tribunale speciale per il Libano (TSL), l'organo di giurisdizione internazionale con il compito di perseguire i responsabili di attacchi terroristici in Libano, compreso l'omicidio del premier Rafīq al-Ḥarīrī, avvenuto nel 2005.[2]
È autore di diverse pubblicazioni sia tecniche che divulgative. Fa parte del comitato scientifico di Biennale Democrazia.
Bibliografia parziale
- International Law, seconda ed. integralmente rivista, Oxford, Oxford University Press, 2004
- Diritto internazionale Il Mulino, 2005
- I diritti umani oggi Laterza, 2005
Note
- ^ Recensione del libro I diritti umani oggi di Antonio Cassese, su studiamo.it. URL consultato il 5-09-2008.
- ^ Libano: Antonio Cassese eletto presidente del tribunale Hariri, dall'agenzia di stampa APCOM.
