Douglas C-54 Skymaster

aereo da trasporto Douglas Aircraft Company

Template:Aereo militare

Il Douglas C-54 Skymaster era un aereo statunitense da trasporto medio-pesante che venne usato largamente come aereo da trasporto strategico a partire dalla seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra i C-54 posero le basi per il C-118 ma in seguito, a partire dal 1972, furono rimpiazzati dai C-124.

I C-54 erano derivati dall'aereo di linea DC-4, che venne sviluppato poco prima della guerra ma la cui produzione passò poi in mano all'USAAF per uso bellico.


Versioni

USAAC / USAF

(Vengono riportate le denominazioni attribuite dall'USAAC/USAF alle diverse versioni costruite).

  • C-54: versione militare del DC-4A; prodotta a partire dal 1942 in 24 esemplari;
  • C-54A: identico al precedente, ma con motori Pratt & Whitney R-2000-7; 252 velivoli costruiti;
  • C-54B: modificato con l'adozione di serbatoi maggiormente capienti; 220 esemplari;
  • C-54C: realizzato un unico esemplare, impiegato come velivolo presidenziale (battezzato Sacred Cow). Il velivolo viene indicato anche con la sigla VC-54C intesa ad indicare il trasporto di V.I.P.;
  • C-54D: versione motorizzata con motori Pratt & Whitney R-2000-11; 380 esemplari;
    • AC-54D: nel 1960 alcuni velivoli sono stati impiegati in funzione di ponte-radio; nel 1962, a seguito della revisione delle sigle da parte delle autorità statunitensi, acquisirono la designazione EC-54D;
    • SC-54D: nel 1955 vennero modificati 38 aerei, trasformandoli in velivoli da soccorso (c.d. SAR); nel 1962 vennero ridesignati HC-54D;
    • VC-54D: un unico esemplare, modificato per trasporto V.I.P.;
  • C-54E: nuova versione, con serbatoi e capacità di carico maggiorati; 125 velivoli realizzati;
  • XC-54F: progetto per una versione speciale destinata al trasporto truppe. Venne realizzato solamente un simulacro;
  • C-54G: fu l'ultima versione di serie; montava motori Pratt & Whitney R-2000-9; vennero prodotti 162 velivoli;
    • VC-54G: nuova trasformazione, di alcuni esemplari, in trasporto V.I.P.;
  • C-54H: versione prevista per il trasporto truppe, ma cancellata nel 1945;
  • C-54J: versione proposta con gli interni uguali alla versione civile; anche questa venne cancellata nel 1945;
  • XC-54K: un esemplare (di C-54D) modificato con incremento dell'autonomia operativa;
  • C-54L: un esemplare (di C-54A) con nuovo impianto di alimentazione;
  • C-54M: 38 esemplari modificati per il trasporto di carbone nel corso del ponte aereo di Berlino;
    • MC-54M: nel 1951 30 velivoli venero trasformati in aerei ospedale;
  • JC-54: a partire dal 1960 alcuni esemplari vennero trasformati al fine di osservare test missilistici e provvedere al recupero delle ogive;
  • TC-54: modifica di alcuni esemplari in addestratori;
  • XC-112: versione sperimentale, motorizzata con Pratt & Whitney R-2800; avrebbe dovuto avere la fusoliera pressurizzata, ma rimase allo stato progettuale;
    • XC-112A: variante della precedente. Venne realizzato un esemplare dal quale prese origine lo sviluppo della famiglia di velivoli DC-6/C-118 Liftmaster;
  • XC-114: versione sperimentale, dotata di motori Allison V-1710. Venne realizzato un solo velivolo;
  • XC-115: analoga alla versione precedente, ma avrebbe dovuto montare propulsori Packard V-1650. Non venne realizzata;
  • XC-116: un velivolo, analogo all'XC-114, utilizzato per sperimentare nuove tecniche di de-icing.

Operatori

Di seguito sono indicate le forze armate che hanno impiegato il velivolo a scopi militari, indipendentemente dal fatto che la serie di produzione fosse civile.

Bibliografia

  • (EN) Francillon René, McDonnell Douglas Aircraft Since 1920: Volume I. Putnam, London, 1979. ISBN 0-87021-428-4.
  • (EN) Yenne Bill, McDonnell Douglas: A Tale of Two Giants, Bison Books, Greenwich, Connecticut, 1985. ISBN 0-517-44287-6.
  • (IT) Angelucci Enzo e Matricardi Paolo, Guida agli Aeroplani di tutto il Mondo (Vol.4), Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1979.
  • (IT) Boroli Achille ed Adolfo, L'Aviazione (Vol.12), Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1983.

Altri progetti

Collegamenti esterni