Locomotiva FS D.442
La D.442 è una locomotiva diesel-idraulica delle Ferrovie dello Stato italiane.
D.442 | |
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Locomotiva Diesel | |
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Costruttore | Ansaldo |
Rodiggio | Bo'Bo' |
Velocità massima omologata | 140 km/h |
Alimentazione | Diesel |
Storia
Il primo periodo del secondo dopoguerra vide le FS impegnate nella ricostruzione delle linee e degli impianti devastati dal recente conflitto. Procedeva parallelamente la progettazione di nuovi rotabili di trazione (locomotive) più economici di quelli a vapore. Le maggiori aziende del settore, OM, Fiat, Breda e Ansaldo oltre a dare seguito alle commesse progettavano e realizzavano anche macchine sperimentali in proprio alla ricerca di soluzioni innovative da proporre alle stesse Ferrovie dello Stato. La D.442 fu una macchina sperimentali progettata e costruita dalla Ansaldo nella prospettiva di collocarsi nella fascia alta di rotabili di potenza.
La D.442 venne costruita nel 1957 dotandola di due potenti motori sovralimentati Maybach, con una potenza complessiva di ben 2400 CV, che l'Ansaldo produceva su licenza tedesca. Provata a lungo sulle linee del nord-Italia nel 1960 venne acquisita entrando a far parte del parco delle Ferrovie dello Stato come D.442-4001.
L'innovativa livrea dei D.442 si staccava dagli schemi classici delle FS; era caratterizzata sul frontale da due grossi baffi bianchi che le fruttarono il soprannome di Baffone da parte dei ferrovieri.
Dopo l'esperienza positiva maturata con le D.341 e la valutazione dei sistemi di trasmissione idraulica delle D.342 e D.442 le Ferrovie dello Stato nel 1964 tuttavia commissionarono all'industria privata la costruzione di locomotive multiruolo e allo stesso tempo economiche scegliendo una potenza installata tipo di 1000 CV come limite allo stesso tempo economico ma non troppo basso. L'esperimento di Ansaldo rimase pertanto al solo stato di prototipo.
Caratteristiche
La caratteristica principale della locomotiva, rimasta unico esemplare, è la trasmissione di tipo idromeccanico del tutto inconsueta nel panorama ferroviario italiano ma ben diffusa nelle ferrovie del nord Europa; nello stesso periodo infatti in Germania veniva sviluppata la locomotiva V.200 il cui sviluppo travalicò ampiamente le frontiere diffondendosi in molte reti ferroviarie; non fu così per la D.442 dato che la scelta delle FS fu in favore della trasmissione elettrica, meno complicata meccanicamente e con meno problemi di aggressività dell'armamento.
Voci correlate
Bibliografia
- Servizio Mat. e Trazione, Locomotive D.442, Firenze, Ferrovie dello Stato, 1971.
- Servizio Mat. e Trazione, Automotrici termiche, Firenze, Ferrovie dello Stato, 1971.