Lago d'Orta

lago del Piemonte

Il lago d'Orta (Cusio) è un lago del Piemonte collocato tra le province di Novara e del Verbano Cusio Ossola.

Lago d'Orta
Coordinate45°48′35.28″N 8°23′46.68″E
Altitudine290 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie18,2 km²
Lunghezza13,4 km
Larghezza2,5 km
Profondità massima143 m
Idrografia
Bacino idrografico116 km²

Geografia

Ad est il monte Mottarone separa il lago d'Orta dal Lago Maggiore, mentre a ovest monti alti fino a 1300 metri separano lo specchio acqueo dalla Valsesia. E' il più occidentale fra i laghi prealpini, originato dal fronte meridionale del ghiacciaio del Sempione. Contrariamente a quanto accade con molti laghi alpini, che hanno un emissario a sud, le acque del lago d'Orta escono dal lago a nord. Attraversano la città di Omegna dando vita al torrente Nigoglia che confluisce nello Strona che, a sua volta, sfocia nel Toce e quindi nel Lago Maggiore.

Al centro del lago si trova l'isola di San Giulio, di dimensioni assai contenute, che ospita nella Basilica le spoglie del santo omonimo.

Tra storia e leggenda

La presenza umana sul lago d’Orta è antica e risale almeno al neolitico, come testimoniano recenti scavi condotti sull’isola. Nel corso dell’età del ferro il lago era abitato da genti celtofone inquadrabili nell’ambito della Cultura di Golasecca. Nei secoli successivi il territorio segue il processo di romanizzazione che caratterizza la Transpadana. Alla fine del IV secolo i due fratelli greci Giulio e Giuliano, originari dell'isola di Egina arrivano sulle rive del lago e si dedicano, con il beneplacito dell'imperatore Teodosio all'abbattimento dei luoghi di culto pagani e alla costruzione di chiese. La leggenda vuole che Giulio abbia lasciato al fratello il compito di edificare a Gozzano la novantanovesima chiesa, cercando da solo il luogo dove sarebbe sorta la centesima. Individuata nella piccola isola il luogo adatto, ma non trovando nessuno disposto a traghettarlo, Giulio avrebbe steso il suo mantello sulle acque navigando su di esso. Sull’isola Giulio sconfisse i draghi e i serpenti che popolavano quel luogo, simbolo evidente della superstizione pagana, cacciandoli per sempre e gettando le fondamenta della chiesa nello stesso punto in cui oggi si trova la Basilica di San Giulio. Nel 575 il duca longobardo Mimulfo venne in possesso dell'Alto Novarese con l'incarico di difendere l'Ossola dai Franchi. Quando, pare a causa del tradimento di Mimulfo, i Franchi varcarono il Sempione il re dei Longobardi Agilulfo fece decapitare Mimulfo. Un sarcofago che si dice aver ospitato le sue spoglie è attualmente utilizzato come cassetta per le elemosine nella Basilica. Nel medioevo il lago era noto come “lago di San Giulio” e solo a partire dal XVII secolo cominciò ad affermarsi il nome attuale di “lago d’Orta”, dalla principale località. Il nome “Cusius” (Cusio) deriva da una cattiva lettura della Tabula Peutingeriana dove compare un “lacus Clisius” la cui esatta identificazione è incerta. Il nome Cusio (diffuso sulla base dell'autorità dello storico Lazzaro Agostino Cotta, autore della Corografia della Riviera di San Giulio alla fine del Seicento) entrò comunque nell’uso, dapprima erudito e quindi amministrativo ed è ora utilizzato per indicare il lago. Sono invece da rilegare tra le speculazioni fantastiche le ipotesi che farebbero derivare il nome Cusius dalla fantomatica tribù degli “Usii” (nome inventato dallo storico Antonio Rusconi alla fine del 1880) e ripreso acriticamente in seguito. Nel 957 l'isola di san Giulio venne assediata da Litolfo, figlio dell’imperatore Ottone I. Mentre Berengario d'Ivrea fuggiva a San Leo nel ducato di Spoleto, sua moglie Willa, radunando tutti i suoi tesori si rifugia sull'isola. L'assedio durò due mesi dopodiché la regina si arrese, Ottone si impossessò del tesoro ma, ammirato dal coraggio della regina, le permise di raggiungere il marito. Durante l'assedio nacque sull'isola Guglielmo da Volpiano, futuro abate di Digione.

Nel 1219, dopo una contesa ventennale tra il Vescovo e il Comune di Novara, nacque formalmente il feudo vescovile della “Riviera di San Giulio”. La definitiva cessione di potere ai Savoia avvenne nel 1817. Il Comune di Omegna e la parte settentrionale del lago si federarono invece con il Comune di Novara fin dal 1221, seguendo le sorti del Novarese.

Località rivierasche

 
Orta San Giulio

Cultura

Nel 1997 è stato costituito l' Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, sulla base della L.R. n. 31/1995 con cui la Regione Piemonte ha promosso la costituzione di ecomusei sul proprio territorio. Nel 2004 i Sacri Monti della Lombardia e del Piemonte sono stati inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dall'UNESCO.

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