Maria Francesca di Savoia
Maria Francesca Anna Romana di Savoia (Roma, 26 dicembre 1914 – Mandelieu, 7 dicembre 2001) era l'ultimogenita figlia del Re d'Italia Vittorio Emanuele III (1869 - 1947) e della Regina Elena (1873 - 1952) e sorella di Umberto II (1904 - 1983).

Biografia
Sposò il 23 gennaio 1939, nella Cappella Paolina del Quirinale in Roma, Luigi Carlo di Borbone, (Schwarzau am Steinfelde, Austria, 5 dicembre 1899 - Mandelieu, Francia, 4 dicembre 1967) figlio di Roberto I di Borbone duca di Parma e di Maria Antonia Adelaide de Bragança infanta del Portogallo. Luigi era il fratello minore di Zita d’Asburgo, l’ultima imperatrice d’Austria e Regina d'Ungheria.
Molto spesso Maria accompagnava i reali nelle cerimonie e nelle manifestazioni dimostrado sempre il senso della carità e dell'amor patrio. Alcune foto la ritaggono col padre sui campi di battaglia a dar conforto alle giovani leve.
Fu sempre molto amata tanto che a Roma esiste ancor oggi una scuola a lei intitolata. Nel 1943 fu internata in un campo di concentramento in Germania, con due dei suoi figli e il marito. Nel 1945 gli anglo-americani li liberarono e fecero ritorno in Italia. Dopo il referendum che portò alla fine della monarchia si trasferirono a Mandelieu. Nel 1967 rimase vedova e da allora scomparve quasi completamente dalla vita pubblica fatta eccezione per il funerale del fratello Umberto, nel 1983. Nel 1991 fu colpita da un'altra terribile perdita, quella del primogenito Guy.
Più volte i nipoti cercarono di convincerla a scrivere la biografia della sua vita ma ella respinse sempre la proposta, non volle mai parlare della terribile sofferenza vissuta durante gli anni trascorsi nel campo di concentramento nazista.
Discendenza
Dal matrimonio ebbero quattro figli:
- Guy Siste Louis Robert Victor di Borbone (1940-1991)
- Remy Francois di Borbone (1942)
- Chantal Maria di Borbone (1946)
- Jean Bernard Remy (1961)
- ^ Ferma restando la genealogia dei Savoia, il tema della successione ad Umberto II come capo del casato è oggetto di controversia tra i sostenitori di opposte tesi rispetto all'attribuzione del titolo a Vittorio Emanuele piuttosto che a Amedeo: infatti il 7 luglio 2006 la Consulta dei senatori del Regno, con un comunicato, ha dichiarato decaduto da ogni diritto dinastico Vittorio Emanuele ed i suoi successori ed ha indicato duca di Savoia e capo della famiglia il duca d'Aosta, Amedeo di Savoia-Aosta, fatto contestato anche sotto il profilo della legittimità da parte dei sostenitori di Vittorio Emanuele. Per approfondimenti leggere qui.