Isernia

comune italiano, capoluogo dell'omonima provincia in Molise

Template:Stub comuni Template:Comune Isernia è un comune di 21.500 abitanti della provincia di Isernia.

Le sue origini sono molto antiche, essendo la sua nascita precedente a quella di Roma. A ulteriore riprova di ciò il fatto che sul territorio del comune sono stati ritrovati i resti di un accampamento umano risalente a ben 700,000 anni fa. Si tratta di un ritrovamento scientifico di notevole valore, tanto da meritare la copertina della rivista "Science", perchè è il più antico insediamento in cui si è potuto dimostrare l'utilizzo del fuoco da parte dell'uomo.

Incerte l'etimologia del nome Isernia. Una teoria interessante ed accreditata lo riporta alla radice "aeser" che vuol di acqua. E la presenza abbondante di acqua è una caratteristica importante per l'insediamento urbano, collocato sul crinale che separa due corsi d'acqua. Di epoca Romana è l'antico acquedotto, ancora oggi in uso.

Il comune è noto anche per essere stato teatro, nei primi anni dell'unità d'Italia di una strage perpretata da parte delle truppe piemontesi di occupazione sulla popolazione inerme. Stragi simili avvennero anche a Pontelandolfo, Casalduni, Pizzoli, Scurcola Marsicana, Montefalcione e tanti altri luoghi. Rivendica la nascita sul suo suolo di Papa Celestino V.

Castelromano

La frazione più grande e popolosa è Castelromano che sorge in un pianoro ai piedi del monte La Romana (862 m) ad un altitudine di 680 m s.l.m. e dista circa 5 km da Isernia.

L'origine dell'abitato è molto antica. Tuttora si conservano resti dell'imponente cinta muraria posta a difesa di un insediamento risalente ai secoli III e IV a.C., abitato dai Sanniti della tribù Pentra e identificato con il nome di Cominium, roccaforte espugnata dall'esercito romano nell'ultima delle Guerre sannitiche.

L'attuale abitato ha origine da un insediamento rustico medievale chiamato Armagnum inizialmente popolato da coloni. Il territorio di Castelromano fino al 1811 è appartenuto al latifondo in carico al Capitolo Vescovile della Curia di Isernia.

Non si rilevano opere architettoniche di particolare rilievo.

Castelromano è sede parrocchiale; il patrono è San Salvatore festeggiato il 6 agosto. Da ricordare la tradizione del Fuoco della "Vilia", falò acceso nella notte tra il 24 e il 25 dicembre che ha come fine quello di illuminare e riscaldare la Santa Nascita.

Cultura

Il Museo Internazionale della Campana sorge accanto all'antichissima Fonderia Pontificia Marinelli, una delle più antiche del mondo.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]


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