Borgio Verezzi
Template:Comune Borgio Verezzi è un comune di 2.123 abitanti della provincia di Savona.
Storia
Nel 181 AC, nelle vicinanze del Monte Grosso, l'esercito romano, comandato da Lucio Emilio Paolo, sconfisse in una sanguinosa battaglia le tribù del posto.
Non fu facile per i Romani sconfiggere i Liguri, e questa sconfittà fu fondamentale.
Qui i Romani edificarono la stazione di Pollupice; nell'era cristiana una parte del territorio di Borgio rientrò nei possedimenti dell'Abbazia benedettina di San Pietro in Varatella.
Burgum Albinganeum (possesso del vescovo-conte di Albenga) e Veretium vennero uniti e diventarono località di confine tra due Marchesati (regioni definite da Re Berengario II); passato poi sotto il dominio dei Marchesi Del Carretto (che, per un breve periodo, possedettero i due villaggi) si giunse all'anno 1713 quando la Repubblica di Genova prese possesso del Marchesato.
Edifici e monumenti
Chiesa di San Pietro Apostolo
La chiesa di San Pietro venne edificata sui resti dell'antico castello del Burgum Albinganeum nel 1789, e i lavori finirono nel 1808. Qualche anno dopo (nel 1814) la chiesa venne visitata da Papa Pio VII durante il ritorno dalla prigionia francese.
La chiesa presenta una singola navata, con sei cappelle laterali; la facciata è neoclassica, con il portone principale affiancato da quattro colonne corinzie.
Amministrazioni
Nasce nel 1933 dalla unione di due comuni precedenti Borgio (sul mare) e Verezzi (in collina a 250 m s.l.m).
Da vedere
Le Grotte
Le Grotte di Borgio Verezzi, dette Valdemino, sono un classico esempio di fenomeno carsico, la cui struttura è stata generata nel tempo dalla lenta erosione dell'acqua attraverso la roccia.
I primi a scoprire le grotte furono, attraverso una fessura creata dal rio Batorezza, dei ragazzi nel 1933, che raggiunsero la prima sala. Ventanni più tardi lo speleologo Giovanni Dentella esplorò ulteriormente le grotte, ora visitabili tramite un percorso turistico.
Presentano ambienti molto vari con forme calcaree che incuriosiscono, tra cui, ad esempio, alcune stalattiti sghembe che sembrano andare contro la gravità, anche se, in realtà, è la grotta ad essersi spostata nei millenni. In queste grotte non sono stati trovati resti umani. Sono invece presenti reperti ossei di animali che non vivono nella Liguria odierna: rinoceronte, elefante, tigre, coccodrillo, orso, mammut, ma che ci vivevano oltre mezzo milione di anni fa.
Nel 2005 è stato pubblicato dal Comune di Borgio Verezzi unitamente alla Regione Liguria un libro fotografico (autore Stefano Mortari) sulle Grotte di Borgio Verezzi. Nel libro vengono inoltre trattati argomenti geologici relativi al circondario Borgese.
Festival Teatrale
Il Festival Teatrale di Borgio Verezzi venne fondato da Enrico Rembado e Maria Valentinotti Rossi nel 1967, come iniziativa turistica a livello locale che prese, col tempo, prestigio fino ad affermarsi nell'ambito dei Festival a livello nazionale.
Il Festival si svolge da sempre nel periodo estivo, principalmente nei mesi di luglio/agosto, mettendo in scena principalmente i classici per eccellenza (tra cui Goldoni, Shakespeare, Pirandello); in seguito si è deciso di proporre un tema conduttore per affiancare ai classici anche spettacoli contemporanei o inusuali (da citare sicuramente l'Inferno e il Purgatorio dantesco, ambientati nelle vecchie cave dei fossili della collina verezzina, un percorso teatrale innovativo e decisamente suggestivo).
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