Raimondo di Borgogna
Raimondo di Borgogna (1059 – Terra Santa, 1107) fu governatore del regno di Galizia, inclusa la contea del Portogallo dal 1093 al 1107.
Origine
Fu figlio del conte di Borgogna Guglielmo I il Grande o l'Ardito e della contessa Stefania di Vienne (1035-1088), figlia di Gerardo di Vienne e fu fratello dei conti di Borgogna Eudes (o Oddone) e Rinaldo II e Stefano I e dell'arcivescovo di Vienne, Guido di Borgogna (ca. 1160-1124), divenuto papa col nome di Callisto II, col quale promosse il pellegrinaggio del Cammino di Santiago di Compostela.
Biografia
Raimondo giunse nella penisola Iberica nel periodo tra il 1086 ed il 1087 dopo che l'emiro degli Almoravidi, Yūsuf Ibn Tāshfīn aveva sconfitto il re di León e Castiglia Alfonso VI, nella Battaglia di al-Zallaqa del 1086; Raimondo si mise al servizio di Alfonso VI, che gli concesse la mano della figlia Urraca.
Verso il 1090, giunse nella penisola anche suo cugino Enrico di Borgogna, per prendere parte alla lotta contro i Mori, che sotto la guida degli Almoravidi stavano prendendo il sopravvento.
Nel 1093, Alfonso VI concesse il governo del regno di Galizia al genero Raimondo e concesse, in sottordine a Raimondo, la contea di Portogallo ad Enrico che avrebbe dovuto sposare Teresa, figlia naturale di Alfonso VI.
Enrico governò la contea del Portogallo (a sud del fiume Minho), praticamente in autonomia dalla Galizia, difendendola dagli attacchi dei Mori.
Nel 1097 suo fratello il conte di Borgogna, Rinaldo II morì alla Prima crociata (1096-1099) all'età di 41 anni.
Nel 1102 suo fratello il conte di Borgogna, Stefano I morì ad una crociata in Terra Santa all'età di 37 anni.
Raimondo pensava di aver diritto a succedere ad Alfonso sul trono di León e Castiglia, e convenne col cugino Enrico, che in cambio del suo aiuto, al momento della successione avrebbe concesso a lui la Galizia ed il Portogallo.
Ma le cose andarono diversamente, Raimondo, nel 1007, premorì ad Alfonso, che quando a sua volta, nel 1009 morì, lasciò unica erede la figlia Urraca, deludendo Enrico che si aspettava la Galizia.
La morte di Raimondo, all'età di 48 anni, avvenne in Terra Santa durante una (crociata) delle tante spedizioni organizzate da nobili ed ecclesiastici per portare aiuto ai vari regni cristiani sorti a seguito della prima crociata.
La sua vedova Urraca, nel 1109, fu spinta dai nobili castigliani, a sposare il re di Aragona e Navarra, Alfonso I il Battagliero.
Nel 1019 suo fratello Guido di Borgogna fu eletto papa col nome di Callisto II, ed appoggiò il figlio di Raimondo, Alfonso come re di Galizia contro la madre Urraca; promosse Santiago de Compostela a sede arcivescovile e compose il Codex calixtinus per assicurare la devozione all'apostolo San Giacomo (Santiago) e la promozione del pellegrinaggio alla tomba del Santo, così come avevano prefigurato col fratello Raimondo.
Discendenza
Raimondo ed Urraca ebbero due figli:
- Sancha Raimundez (1102-?)
- Alfonso Raimundez (1105-1157) re di Galizia (1112-1126) e re di León e Castiglia (1126-1157).
Voci correlate
Bibliografia
Rafael Altamira, La Spagna (1031-1248), in <<Storia del mondo medievale>>, vol. V, 1999, pp. 865-896
Edgar Prestage,Il Portogallo nel medioevo, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. VII, 1999, pp. 576-610