Naruto Uzumaki

personaggio immaginario protagonista del manga "Naruto"
«Diventerò Hokage!»

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Naruto Namikaze Uzumaki
File:Nuzumaki.jpg
Naruto Uzumaki nella seconda serie
UniversoNaruto
Nome orig.ナルト 波風うずまき (Naruto Namikaze Uzumaki)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasashi Kishimoto
EditoreShūeisha
1ª app.
  • Manga: Capitolo 1
  • Anime: Episodio 1
Voce orig.Junko Takeuchi
Voce italianaLeonardo Graziano
Caratteristiche immaginarie
Sessomaschio
Data di nascita10 ottobre

è il protagonista assoluto della serie anime e manga Naruto. Il nome Naruto può significare "Maelstrom", ed è anche il nome per un tipo di Kamaboko con una spirale rosa usato nel Ramen (il piatto preferito di Naruto). In giapponese il termine Naruto può indicare anche il simbolo @. Il cognome Uzumaki è invece un gioco di parole su spirale (渦巻?, Rasen), che si riferisce ad una spirale tridimensionale come un vortice. La spirale è un marchio ricorrente nel manga: sulla schiena e sulle spalle del completo di Naruto nella prima serie è disegnata proprio una spirale. Uzumaki può significare anche gorgo, in riferimento ai vortici di Naruto (鳴門の渦潮?, naruto no uzushio), l'omonima città. Masashi Kishimoto, l'autore, in una recente intervista rilasciata alla versione statunitense di Shōnen Jump, ha affermato che la sua infanzia è stata simile per certi versi a quella di Naruto, soprattutto quando frequentava l'accademia. Dentro Naruto è stata sigillata la volpe a nove code, e come per molte forze portanti, ha un tratto fisico che lo indica: i segni sulle guance, che ricordano i baffi di una volpe.

Naruto si è sempre classificato in uno dei primi due posti nella classifica di popolarità di Shōnen Jump, tranne che nel sesto sondaggio, quando è risultato quarto.

Storia

Prima parte

 
La spirale rossa, presente sull'abito di Naruto

Naruto è nato il 10 ottobre ed è figlio di Kushina e Minato. Il suo nome deriva dal protagonista del primo libro semi-autobiografico di Jiraiya[1] che narra le avventure di un instancabile ninja. Jiraiya ammette di aver avuto l'ispirazione per tale nome in un negozio di ramen[2] (che è il piatto preferito di Naruto). Naruto vive in solitudine fino a 12 anni senza sapere che possiede dentro di sé una forza straordinaria: all'interno del suo corpo è stato sigillato dal Quarto Hokage il demone della volpe a nove code che quasi distrusse Konoha[3]. Proprio per questo motivo Naruto cresce solo, senza genitori ed isolato da tutti perché considerato una sorta di mostro. Ovviamente, il ragazzo non è a conoscenza di questo terribile segreto e non riesce a spiegarsi il motivo di tanta ostilità nei suoi confronti, fino a quando un Chunin di nome Mizuki, che cercava di rubare un rotolo contenente delle tecniche proibite servendosi proprio dell'ingenuo ragazzo, glielo rivela in seguito a una discussione con Iruka[4]. A causa di questo isolamento Naruto cerca in tutti i modi di farsi notare e di mettersi al centro dell'attenzione, anche a costo di sembrare ridicolo. Nonostante tutto però Naruto ha grandi ambizioni: vuole diventare il miglior ninja di tutti i tempi nonché Hokage di Konoha. All'inizio il ragazzo incontra parecchie difficoltà ma, grazie alla sua caparbietà e all'aiuto del suo maestro Iruka, riesce a superare diversi ostacoli fino a raggiungere il grado di Genin nella squadra capitanata da Kakashi. Fanno parte della squadra anche l'amico-rivale Sasuke e Sakura, la ragazza di cui Naruto è innamorato.

Saga del Paese delle Onde

Kakashi sottopone il trio appena formato ad una prova che li renderà a tutti gli effetti degli autentici ninja: la prova dei campanelli. Lo scontro è animato ma la superiorità di Kakashi è schiacciante e i Genin hanno la peggio, rischiando addirittura di dover lasciare l'attività ninja poiché non sono riusciti a comprendere il vero valore del lavoro di squadra. Dimostrandosi però altruisti offrendo del cibo a Naruto (nonostante l' esplicito divieto del maestro), che era stato legato ad un palo e quindi rimasto a digiuno, Kakashi li accetta come allievi e da qui iniziano a compiere missioni di poca importanza per il villaggio finché il terzo Hokage non li incarica di scortare Tazuna, ingegnere impegnato nella costruzione di un importante ponte nel Paese delle Onde. Durante il viaggio però vengono attaccati da due ninja di Kiri, assoldati dal malvagio Gatoo, un milionario che vuole impedire la costruzione del ponte per avere il monopolio del commercio locale. Arrivati a destinazione il gruppo viene nuovamente attaccato ma stavolta si tratta di un nemico ben diverso, Zabuza il traditore di Kiri nonché uno dei 7 spadaccini del Villaggio della Nebbia. Consapevole della forza del nemico, Kakashi utilizza lo Sharingan che ha trapiantato nell'occhio sinistro e, dopo un lungo e violento scontro che coinvolge anche Naruto e Sasuke, il Jonin ha la meglio. Un misterioso ragazzino mascherato da ninja inseguitore di Kiri però sopraggiunge dando il colpo di grazia a Zabuza e portandone via il corpo. Dubbioso sulla morte dello spadaccino, il Jonin fa allenare i suoi allievi per l'imminente battaglia. Infatti si scopre che il ninja inseguitore non è altro che un allievo di Zabuza, di nome Haku. Passano sette giorni e arriva lo scontro decisivo. Zabuza combatte nuovamente con Kakashi mentre il suo allievo Haku se la vedrà con Sasuke. L'abilità innata del controllo del ghiaccio di Haku mette in difficoltà l'Uchiha che viene apparentemente ucciso. La rabbia di Naruto per la morte dell'amico risveglia il chakra demoniaco della volpe grazie al quale Haku viene sconfitto. Anche lo scontro fra Zabuza e Kakashi volge al termine e quest'ultimo si appresta a finire il nemico con la tecnica del Chidori. Haku però riesce a intromettersi, sacrificandosi per salvare Zabuza, il quale però è ormai quasi morto. Sakura corre verso il corpo di Sasuke scoprendo che Haku aveva volontariamente evitato di ucciderlo. Quando sembra tutto finito Kakashi posa il corpo del morente Zabuza vicino a quello dell'amico mentre dal cielo inizia a nevicare. Davanti alla tomba dei due Naruto promette a se stesso che diventerà un ninja a modo suo, non vedendo il ninja soltanto come uno strumento militare, e infine il gruppo saluta il Paese delle Onde e i suoi abitanti per ritornare a Konoha, passando per il ponte che Tazuna doveva costruire; egli decide di chiamare il ponte "Ponte Naruto" in onore del nostro eroe

L'Esame di selezione dei Chunin

Dopo aver terminato la missione si prospetta per la squadra di Naruto l'esame di ammissione per diventare Chunin. La prima prova consiste in un test scritto, supervisionata da Ibiki, che Naruto riesce a superare grazie alla sua testardaggine. La seconda invece si svolge nella Foresta della Morte ed è controllata dal Jonin Anko, durante la quale il gruppo incontra molti ninja dei diversi villaggi, tra i quali Gaara, il ragazzo contenente il demone Shukaku e per la prima volta Orochimaru, uno dei Sannin, che marchia Sasuke con il segno maledetto e blocca il chakra della volpe a nove code presente in Naruto tramite la tecnica del sigillo Pentastico. Superata la seconda prova,e dopo aver battuto Kiba nei preliminari tramite una nuova tecnica copiata da Rock Lee e Sasuke, Naruto si allena per un mese con un altro dei tre ninja leggendari, Jiraiya, che annulla il Sigillo Pentastico e gli insegna la tecnica del richiamo e il metodo per richiamare il chakra della volpe a nove code. Durante la terza prova dell'esame,che consiste in scontri diretti tra i vari ninja, Naruto batte Neji.Lo scontro tra sasuke e Gaara fù fermato da Orochimaru.Orochimaru, alleatosi con il villaggio della sabbia, attacca Konoha. Sasuke parte all'inseguimento di Gaara che, in preda alla rabbia, si trasforma nel demone tasso e riesce a sconfiggere Sasuke.questo viene tratto in salvo da Naruto. Evocando Gamabunta, il re dei rospi, Naruto riesce dopo un arduo scontro a sconfiggere il cane procione ad una coda. Gaara, infine, avendo capito il significato dell'amore grazie a Naruto, ritorna al villaggio della sabbia assieme a Kankuro e Temari. Contemporaneamente il terzo Hokage lotta contro Orochimaru ed è costretto ad utilizzare la tecnica del sigillo del diavolo( tecnica creata dal quarto hokage per sigillare la volpe a nove code) ma questo gli costa la vita. La saga si chiude con il funerale del Terzo Hokage.

Alla ricerca di Tsunade

Notevolmente indebolito, il villaggio propone a Jiraiya di diventare Quinto Hokage ma questi rifiuta l'offerta, proponendo al suo posto Tsunade, anch'essa ninja leggendaria. Jiraiya parte alla ricerca della donna portando con sé Naruto. Poco dopo la partenza, Naruto viene assalito da due membri dell'Akatsuki: Itachi, fratello di Sasuke, e Kisame, uno dei sette spadaccini della Nebbia. I due sono alla ricerca dei demoni con le code (i cercoteri).Dopo uno scontro i due ninja traditori vengono messi in fuga da Jiraiya. Durante il tragitto, in seguito alle assillanti richieste di Naruto di insegnargli una nuova tecnica, Jiraiya comincia l'allenamento per l'apprendimento del Rasengan. Una volta raggiunta Tsunade, Naruto e Jiraiya devono vedersela nuovamente con Orochimaru, seguito da Kabuto, che li ha preceduti. Dopo un duro scontro tra i tre sennin e le loro rispettive evocazioni, Jiariya e Tsunade riescono a battere Orochimaru, e Naruto, che sorprendentemente ha appreso in soli dieci giorni il Rasengan, riesce a sconfiggere Kabuto. Quindi i due ninja leggendari assieme a Naruto e Shizune, l'assistente di Tsunade, ritornano a Konoha.

In missione nel Paese del Tè

Konoha sembra essersi ripreso dall'attacco di Orochimaru. Naruto, Sakura e Sasuke vengono inviati da Tsunade (ora divenuta Quinto Hokage) nel Paese del Tè. Il Team 7 (escluso Kakashi) giungono da Jirochou, che gli spiega l'esito della loro missione: il compito del Team e di proteggere Idate, podista del Clan Wasabi, durante la Corsa di Todoroki, gara senza regole e senza esclusione di colpi. La missione si fa sempre più difficile, in quanto il Clan Wasarashi, rivale del Clan Wasabi, ingaggia il perfido ninja Aoi ad uccidere Idate. Dopo un attacco improvviso dal Villaggio della Pioggia, Naruto riesce a sconfiggere dei ninja del villaggio del pioggia e portare in salvo i suoi compagni di squadra. Giunti alla riva, i quattro (compreso Idate), vengono feriti dagli spiedi avvelenati di Aoi che fugge via. Dopo essere guariti con un medicinale di Sakura, Naruto si offre per portare in spalla Idate fino alla prima destinazione. Nuovamente, il gruppo viene attaccato da Aoi che utilizza la spada raijin del Secondo Hokage e sconfigge in breve tempo Sasuke. Naruto mira ad una precedente crepa, distrugge la spada e sconfigge Aoi. Il trio, così, ritorna a Konoha trionfante.

Il tradimento di Sasuke Uchiha

Dopo essere stato curato da Tsunade, Sasuke diventa sempre più insicuro. Inoltre, Naruto sta diventando sempre più forte mentre Sasuke pensa di non essere affatto migliorato. Invidioso dei progressi dell'amico, si batte con Naruto sul tetto dell'ospedale dove era ricoverato ma il loro combattimento viene fermato all'ultimo istante da Kakashi, che gli consiglia di abbandonare i suoi propositi di vendetta. Poco dopo Sasuke viene assalito dal quartetto del suono inviato da Orochimaru per rapirlo. Dopo un breve combattimento, il ragazzo si convince ad andarsene da Konoha per ottenere più potere. Tsunade invia all'inseguimento del giovane una squadra di cinque persone scelte da Shikamaru (unico Genin promosso Chunin durante l'esame) comprendenti lo stesso Shikamaru, Naruto, Choji, Neji e Kiba con il fidato cane Akamaru. Durante il tragitto ognuno di loro si scontra con un ninja del Suono. Choji e Neji riescono a battere rispettivamente Jirobo e Kidomaru venendo però feriti molto gravemente. Gli altri invece vengono salvati dal Trio della Sabbia formato da Gaara, Kankuro e Temari, inviato in loro soccorso; arriva in aiuto anche Rock Lee, scappato di nascosto dall'ospedale di Konoha. Intanto, Naruto raggiunge Sasuke presso la valle della Fine. Nello scontro Sasuke Uchiha mostra la nuova forza datagli dal secondo livello del segno maledetto e sviluppa a pieno lo Sharingan riuscendo ad anticipare tutti i movimenti di Naruto. Quest'ultimo libera la prima coda della volpe a nove code ottenendo una forza devastante ma viene comunque sconfitto da SasukeAlla fine dello scontro Sasuke se ne va risparmiando Naruto poiché vuole ottenere lo Sharingan Ipnotico senza ricorrere ai metodi del fratello (cioè l'uccisione del proprio migliore amico). Kakashi trova Naruto e lo porta in ospedale. In seguito, Naruto, Jiraiya e Sakura partono alla ricerca del rifugio di Orochimaru, per trovare abbastanza informazioni su Sasuke. La missione si rivela un fallimento, in quanto nè Sasuke, nè Orochimaru si trovano sul posto.

Il ritorno di Mizuki

Mentre Jiraiya riparte per un'altra missione, Mizuki, il ninja che in passato convinse Naruto a rubare il rotolo proibito, fugge di prigione grazie all'incredibile forza dei fratelli Vento e Fulmine. Tsunade si accorge che Mizuki potrebbe avere informazioni sul conto di Orochimaru e manda Asuma e Kurenai a interrogarlo. Naruto per caso sente tutto e insegue di nascosto i Jonin che, però, vengono sconfitti dal resto degli ergastolani con a capo Mizuki. In seguito Naruto, si ricongiunge con Iruka, ma insieme cadono in un tranello di Mizuki e così i due sono costretti a dare battaglia. Iruka viene sconfitto da Mizuki, che con il segno maledetto si trasformain un uomo-tigre. Naruto, dopo una estenuante battaglia, colpisce il ninja traditore con un Rasengan e salva il suo maestro.

Allenamento con Jiraiya

Naruto, Hinata, Shino e Kiba, dopo la sconfitta di Mizuki, partono alla ricerca del Bikōchū, un insetto che sarebbe capace di trovare Sasuke usando la minima traccia di odore lasciata da quest'ultimo. Successivamente, Naruto si unisce al Team Gai per una missione in un piccolo villaggio di montagna. Il terrore del villaggio è un ex-membro dei sette spadaccini della nebbia: Raiga. Il team spera anche di ottenere alcune informazioni su Kisame, uno dei vecchi compagni di Raiga e ora membro dell'Akatsuki.Dopo Naruto, Shino, Ino e Anko partono insieme a per il paese del mare, dove Naruto e Gamabunta sconfiggono Amachi,uno scienzato che si era ribellato a Orochimaru. Salvano anche Isaribi,una ragazza genetificamente modificata come Amachi,che non era accettata nel suo paese. Subito dopo aver aiutato Gaara a sconfiggere il quartetto del paese degli artigiani, Naruto parte per un viaggio con il maestro Jiraiya per apprendere nuove tecniche e per migliorare le proprie abilità. Durante questo periodo, egli impara il Rasengan Superiore, e a controllare il potere della volpe a nove code fino alla terza coda. Durante questo allenamento si è trasformato nella volpe a quattro code, quasi uccidendo Jiraiya.

Seconda parte

Il salvataggio di Gaara

Dopo due anni e mezzo di allenamento con Jiraiya, Naruto fa ritorno a Konoha[5]dove incontra molti dei suoi compagni; Kakashi ripropone a Naruto e Sakura la sfida dei campanelli e i due, molto migliorati dopo i loro allenamenti, riescono a prenderli[6]. Gaara, diventato il nuovo Kazekage del villaggio della sabbia, viene rapito da Deidara e Sasori, due membri di Akatsuki. Riformato il team 7 con Kakashi e Sakura, Naruto viene mandato in missione proprio per salvare Gaara. Al gruppo di Kakashi si aggiunge il team Gai, inviato da Tsunade come supporto alla missione. Quando il team 7 arriva al Villaggio della Sabbia Naruto, Sakura e Kakashi partono per raggiungere il covo di Akatsuki: a loro si aggiunge Chiyo, che decide di partecipare alla missione in quanto nonna di Sasori. Nel frattempo il Team Gai incontra Pakkun che indica loro dove si trova il covo di Akatsuki e si affretta per poter essere di supporto al Team Kakashi. L'organizzazione però manda incontro ai due team, spiati da Zetsu, Kisame e Itachi. Naruto, grazie all' aiuto di Sakura e Chiyo riesce a liberarsi da un'illusione creata da Itachi e successivamente a sconfiggerlo Itachi con il rasengan superiore; tuttavia i due team scoprono che i membri di Akatsuki sconfitti non sono Itachi e Kisame, ma un ninja sconosciuto e Yura, un Jonin del villaggio della Sabbia[7]. Il team 7 e Chiyo incontrano poi i due rapitori nella grotta dove è avvenuta l'estrazione del demome tasso, mentre il team Gai è stato vittima di una trappola e si trovano a combattere contro le loro copie. Sakura e Chiyo iniziano il combattimento contro Sasori, nel frattempo Naruto, carico di collera, tenta di attaccare Deidara che però lo evita facilmente. Contemporaneamente, Kankuro, Ebizo e il team di Temari cercano di raggiungere il covo di Akatsuki per soccorrere Gaara. Kakashi e Naruto inseguono Deidara e riescono a recuperare il corpo di Gaara utilizzando congiuntamente il Rasengan e lo sharingan ipnotico[8]. Durante lo scontro Naruto perde il controllo e inizia a trasformarsi nel demone volpe,[9]. Kakashi, però, riesce a bloccarlo in tempo. Successivamente arrivano anche il Team Gai, Sakura e Chiyo. Gaara è morto, ma Chiyo, grazie anche al chakra di Naruto, utilizza la tecnica della resurrezione (sacrificando la sua stessa vita) per riportare in vita il Kazekage.

La ricerca di Sasuke Uchiha

Kakashi è bloccato a letto per recuperare le forze, per via dell'uso dello sharingan ipnotico. Tsunade forma quindi un nuovo team con Naruto, Sakura, Yamato e Sai. Naruto entra subito in conflitto con Sai, che offende Sasuke ripetutamente. Durante la missione al ponte del Cielo e della Terra, nel corso della quale il team 7 spera di riuscire ad ottenere informazioni su Sasuke da parte della spia di Orochimaru, Yamato prende le sembianze del defunto Sasori per poter incontrare la spia. Il ninja, con suo grande stupore, scopre che la spia altri non è che Kabuto. Durante la conversazione tra i due, interviene Orochimaru[10] che manda a monte il piano del team 7. Yamato chiama in suo aiuto Naruto, Sakura e Sai. Le provocazioni di Orochimaru causano la trasformazione di Naruto in demone volpe. Dopo uno scontro per saggiare la forza del demone, Orochimaru è costretto alla ritirata mentre Naruto attacca anche Sakura. Solo Yamato col potere del Primo Hokage blocca la trasformazione e riesce a far regredire il chakra della volpe. Il gruppo poi parte all'inseguimento di Sai che ha approfittato dell'ira di Naruto per unirsi al gruppo di Orochimaru. Il team giunge ad un nascondiglio di Orochimaru, non molto lontano dal luogo del combattimento. Grazie alle speciali abilità di Yamato riescono a trovare e legare Sai, chiuso a chiave in una camera del rifugio. Successivamente sopraggiunge Kabuto che li attacca di sorpresa e riesce a prevalere sui tre del team 7. All'improvviso e inaspettatamente Sai, che poco prima era stato liberato da Kabuto, atterra il ninja medico e lo blocca al suolo. Egli è intenzionato a comprendere meglio i legami tra Naruto e Sasuke e torna dalla parte di Naruto, aiutandolo a cercare l'amico fuggito. Il quartetto ritrova Sasuke che sostiene, tramite lo Sharingan, un'interessante conversazione con la volpe a nove code. Dopo un rapido combattimento nel quale Sai salva Naruto, arriva Orochimaru e convince Sasuke a non sprecare le proprie forze. Al gruppo non resta altro da fare che rientrare a Konoha.

L'allenamento

 
I cinque tipi di chakra

Naruto inizia ad allenarsi per trasformare il chakra in vento per poi fonderlo col Rasengan, con lo scopo di formare una nuova tecnica con il quale riuscire a sconfiggere chiunque si frapponga fra lui e Sasuke. La prima fase sta tutto nel tagliare una foglia in due col vento, la seconda è simile, ma più difficile, bisogna tagliare una cascata. L'ultimo stadio dell'allenamento consiste nel riuscire a fare un Rasengan di vento, cioè riuscire ad immettere il proprio tipo di chakra nella tecnica[11]. L'allenamento viene svolto in pochi giorni, anche se ci vorrebbero anni, grazie alla tecnica superiore della moltiplicazione del corpo. Questa tecnica prende il nome di rasen shuriken ed è un colpo che prima scaglia via l'avversario e poi lo colpisce con innumerevoli colpi (in numero così alto e così velocemente che neppure lo Sharingan di Kakashi riesce a vederli tutti).

In soccorso del Team 10

Terminato almeno parzialmente l'allenamento, Naruto insieme a Yamato, va in soccorso del Team 10 capitanato da Kakashi che sta combattendo con Hidan e Kakuzu, due membri di Akatsuki. Con la sua nuova tecnica, il rasen shuriken (Shuriken Rotante in italiano), Naruto si prepara ad affrontare Kakuzu, ma fallisce e viene salvato da Kakashi e Yamato[12]; Con un altro tentativo Naruto riesce a ridurra Kakuzu in fin di vita. Infine, Kakashi gli dà il colpo di grazia con chidori eliminandolo definitivamente. Successivamente si scoprirà poi che Naruto, grazie al suo attacco è riuscito a tagliare tutti i condotti del chakra presenti nel corpo del componente dell'Akatsuki, ma che se lo userà un'altra volta farà la stessa fine. Naruto, ricevuto da Tsunade assieme a Sakura, scopre che Sasuke ha assorbito Orochimaru, e ha deciso di mettersi alla ricerca di Itachi con lo scopo di eliminarlo[13].

Trovare Itachi Uchiha

Venuti a sapere dell'imminente scontro tra Sasuke e Deidara, i ninja della Foglia si mettono in marcia per cercare l'Uchiha prima che sia troppo tardi, seguendone le tracce grazie al fiuto di Kiba[14]. Sasuke riparte alla ricerca del fratello, dividendosi dal suo gruppo, che depista i ninja della Foglia con false piste. Kiba si accorge della divisione del team di Sasuke, e quindi Naruto si moltiplica in un numero considerevole di cloni per poter estendere il campo di ricerca. Il vero Naruto casualmente trova Itachi, che afferma di volergli solo parlare[15]. Nel frattempo, a Konoha, Jiraiya è in partenza per il villaggio della pioggia, alla ricerca del Leader di Akatsuki, Pain. Il Quinto Hokage, Tsunade,saluta Jiraiya, lo avverte di fare estrema attenzione e si addentra con l'altro Ninja leggendario in una discussione su Naruto e sui suoi genitori. In questo frangente si vengono a scoprire le origini del protagonista: la madre, tale Kushina, era una donna dal carattere e abilità ninja molto simili a Naruto stesso[16]. Il padre invece si viene a sapere essere Minato[17], uno dei maggiori vanti di Konoha sin dalla sua fondazione, il famosissimo Quarto Hokage, lo Shinobi più forte di tutti i tempi di Konoha. È stato quindi il padre di Naruto stesso a sigillare la volpe a nove code dentro il figlio. Inoltre, in una conversazione con uno dei suoi rospi, Jiraiya afferma che Minato riuscì a scindere il demone in due parti[18], una buona che donò al figlio ed una malvagia della quale ancora non è stata fatta chiarezza. Mentre Sasuke incontra Itachi, il Team della Foglia incrocia Tobi, contro cui i ninja di Konoha ingaggiano una battaglia: ma Tobi si dimostra molto forte e riesce a schivare tutti gli attacchi. Kakashi afferma che si tratta di una particolare abilità unica di Tobi[19]. In seguito Zetsu raggiunge Tobi[20] e, dopo averlo informato riguardo lo scontro fra Sasuke e Itachi, se ne va. A quel punto, Tobi lascia lo scontro e raggiunge gli Uchiha. Tornato al villaggio Naruto pensa a quello che gli ha detto Itachi; intrappolato in una sua illusione, a Naruto viene chiesto se sarebbe stato capace di uccidere Sasuke se quest'ultimo avesse attaccato la Foglia, Naruto replica che non potrebbe mai e poi mai ucciderlo. Così Itachi attraverso un corvo della sua illusione gli trasferisce parte dei suoi poteri[21].

La scoperta della morte di Jiraiya

Subito dopo Naruto viene a sapere della morte di Jiraiya, dopo essere stato convocato da Tsunade nel suo ufficio, dove sono presenti anche Sakura e Sai, oltre a Mà, Pà e Gerotora. E' lo stesso , che dopo essersi presentato come Fukusaku, capo dei rospi eremiti della Montagna di Myouboku[22], rivela a Naruto la morte del suo maestro[23]. Naruto, che dapprima rimane scioccato, rimprovera Tsunade per aver mandato Jiraiya da solo in una missione tanto pericolosa[24]. Vagando per il villaggio, incontra il maestro Iruka che riesce finalmente a rincuorarlo[25]. Quindi, insieme a Shikamaru, Kakashi e Shino cerca di decifrare il codice lasciato da Jiraiya sulla schiena di Fukusaku; una volta decifrato il codice recita: Quello vero non è con loro. Fukusaku non riesce a dare una spiegazione sul mistero di Pain[26]. Il vecchio rospo propone quindi a Naruto di andare con lui alla Montagna di Myouboku, per allenarsi nelle arti eremitiche[27].

L'allenamento con Fukusaku

Il Maestro Fukusaku comincia a spiegare a Naruto le caratteristiche delle tecniche eremitiche che sfruttano l'energia dell'ambiente circostante per creare il chakra.[28] Questo tipo di chakra rende qualsiasi tecnica estremamente potente. L'energia naturale deve però essere bilanciata con quella fisica e spirituale, altrimenti Naruto rischia di trasformarsi in un rospo di pietra per sempre.[29] Naruto inizia così l'allenamento per riuscire a percepire ed utilizzare quest'energia sotto lo sguardo attento di Fukasaku pronto a riportarlo alla sua forma umana attraverso un bastone speciale. Naruto riesce a migliorare, come dice Fukusaku, anche più velocemente dello stesso Jiraiya.[30] Successivamente Naruto riesce ad utilizzare il senjutsu grazie all'olio di rospo, che funge da magnete dell'energia. Nell'ultima trasformazione riesce a trasformare solo gli occhi in rospo dimostrando un eccellente controllo. Prima però Fukusaku gli consegna il primo libro di Jiraiya[31] e dopo aver letto, Naruto riprende l'allenamento ma questa volta senza usare l'olio. Naruto inizia a fare grandi progressi, infatti riesce ad utilizzare la Modalità Eremita anche in battaglia, apprendendo l'arte del combattimento dei rospi, il Kawazu Kumite. Ma Fukusaku gli spiega che per raccogliere energia ci vuole più tempo, quindi gli consiglia di fondere i corpi dei due rospi con Naruto, in maniera da accumulare più energia nella Modalità Eremita. Nel frattempo Konoha è stata attaccata dal capo di Akatsuki. Tsunade, capendo il rischio della situazione, ordina di richiamare subito Naruto ma proprio quando un rospo messaggero è in procinto di raggiungere Naruto, viene ucciso da Danzou. Purtroppo per Naruto gli allenamenti per la fusione con Fukasaku non stanno ottenendo i risultati sperati, poiché il chakra della volpe a nove code impedisce a quello del rospo di entrare in corretta sintonia col suo.[32] Allora Naruto sta cercando di imparare ad incanalare il chakra per la modalità eremita mantendendosi in movimento, ma con scarsi risultati. Tuttavia, quando Fukusaku paragona i tentativi di Naruto a "Provare a guardare contemporaneamente a destra e a sinistra", il ragazzo sembra avere un'illuminazione (avendogli dato la soluzione per lo stesso problema di Kakashi durante l'allenamento per il rasen shuriken).[33]

La battaglia con Pain

Naruto torna finalmente a Konoha grazie a , il grande rospo eremita evoca anche Fukasaku, Gamabunta, Gamakichi, Gamaken e Gamasushi. Il giovane ninja, già trasformato in Modalità Eremita, con un abbigliamento molto simile a quello del Quarto Hokage, rimane sconvolto nel vedere il Villaggio raso al suolo tanto da non riconoscerlo all'inizio. Infuriato, distrugge con un Rasengan il regno demoniaco che aveva attaccato Tsunade, ormai priva di forze. Gamabunta, intanto, afferma che Naruto gli ricorda Jiraiya e Minato, suscitando la risposta di Fukasaku che ritiene che il giovane abbia sorpassato i suoi predecessori. Naruto, rivolto a Pain, afferma che porrà fine a tutto questo. Lo scontro inizia con Pain del regno animale che effettua una serie di evocazioni. Il protagonista, con l'aiuto dei rospi li sconfigge con una facilità incredibile, per poi venire attaccato dal regno degli spiriti divoratori, che viene sconfitto semplicemente dallo spostamento di chakra senza nemmeno contatto fisico. Naruto dunque si prepara a concludere lo scontro con la sua tecnica finale. L'ultima tecnica di Naruto è in realtà un nuovo rasen shuriken perfezionato, che, a differenza di quello originario, può essere lanciato contro l'avversario ed inoltre riesce ad estendere il proprio raggio di azione in prossimità del bersaglio scelto. Grazie a questa tecnica Naruto riesce ad tagliare in due il regno umano per poi disintegrarlo. Nel frattempo il fragore dell'esplosione giunge fino alle orecchie di Shikamaru che, venuto a conoscenza del ritorno di Naruto da Katsuyu, vorrebbe andare ad aiutare l'amico, ma viene fermato da suo padre secondo il quale adesso che Naruto ha appreso le arti eremitiche un loro intervento sarebbe solo un intralcio per il giovane ninja. Dopo il rasen shuriken Naruto è rimasto stremato per l'eccessivo dispendio di chakra, nonostante questo, grazie ad un'abile trappola escogitata da Fukasaku, il regno animale viene intrappolato nella bocca di Gamabunta dove viene sconfitto dal doppio rasengan di Naruto, che ormai stremato torna alla sua forma originaria preparandosi a fronteggiare regno infernale e regno divino. Pronto a cogliere questo momento di debolezza del suo avversario il regno divino si scaglia all'attacco deciso a farla finita. Impossibilitato a fare qualsiasi cosa se non difendersi Naruto lancia a Fukasaku il rotolo delle invocazioni, per evocare tramite la tecnica dell'evocazione inversa una delle sue due copie lasciate sulla montagna Myouboku. Infatti viene infine rivelato da Fukusaku in che modo Naruto sia riuscito ad aggirare il problema della sua incompatibilità a fondersi con i due rospi eremiti, condizione essenziale secondo il saggio rospo per attivare correttamente la modalità eremita. Dal momento che è necessario separare la parte in movimento da quella in quiete Naruto prima di tornare a Konoha ha lasciato due delle sue copie ad accumulare l'energia della natura in uno stato di assoluta immobilità, facendo lo stesso con il suo corpo originale, in questo momento il ninja ha solo esaurito questa energia e quindi ha ancora a disposizione l'energia accumulata dalle sue altre due copie. Così non appena Fukasaku richiama il primo clone, Naruto rilascia la tecnica trasferendo istantaneamente tutta l'energia accumulata al suo vero corpo, giusto in tempo per respingere un violentissimo attacco infertogli da regno divino. Naruto di nuovo in modalità eremita scaglia contro il regno divino uno dei suoi rasen shuriken, ma questo viene assorbito da regno degli spiriti divoratori, riportato in vita dal regno infernale. Naruto capisce che deve sbarazzarsi di lui se vuole porre fine allo scontro, così dopo aver distratto regno divino con un altro rasen shuriken, che viene respinto all'ultimo momento dal provvidenziale ritorno dei suoi poteri, scomparsi temporaneamente dopo lo shinra tensei utilizzato per distruggere Konoha, il ninja distrugge con il suo doppio rasengan regno infernale, sorprendendo ancora una volta il suo avversario. Riacquistati i suoi poteri regno divino spazza via con lo shinra tensei Gamabunta, Gamaken e Gamasushi. Intanto Fukasaku e Shima si accingono ad eseguire un potente genjutsu che però richiede un certo periodo di preparazione, mentre Naruto cerca di far guadagnare loro un po' di tempo, il regno divino riesce infine usando il Bansho Ten'in a catturare il ninja, che stretto nella salda presa di regno infernale perde quasi tutto il suo chakra e si appresta a perdere conoscenza. Sopraffatto dalla tecnica del nemico Naruto ritorna alla sua forma originale, ma deciso a non lasciarsi battere inizia ad accumulare sempre più chakra eremitico, che trasferito nel corpo del suo avversario finisce col sommergerlo tramutandolo in una rana di pietra. Lo scontro continua, i due rospi sono pronti per eseguire la tecnica, ma regno divino uccide Fukasaku prima del completamento della tecnica, nonostante Naruto provi a fermarlo. Dopo essersi liberato del corpo del vecchio rospo, regno divino attira nuovamente verso di sè il ragazzo bloccandogli entrambe le mani a terra infilzandole con una delle sue armi speciali in grado di far defluire nel corpo del suo avversario il suo chakra. Infine regno divino accetta di rispondere alla domanda di Naruto e di spiegargli il perchè delle sue azioni. Inzia cosi il suo racconto intriso di sofferenza e angoscia per la perdita di tutte le persone care della sua vita, regno divino rivela inoltre il suo vero obiettivo: portare la pace nel mondo. Durante il suo racconto viene per la prima volta mostrato il corpo di Nagato (ormai chiaramente il vero e solo artefice della figura di Pain) atrofizzato, scheletrico e con la parte inferiore inserita in un macchinario che amplica le emissioni di chakra tramite il quale è in grado di controllare tutti i Pain. Dopo la discussione, infilzato in tutto il corpo, tranne che nei suoi punti vitali, Naruto viene immobilzzato del tutto da regno divino, ma quando sembra ormai la fine per il ninja con un colpo di scena Hinata si frappone tra i due, oramai del tutto risoluta a sacrificare la propria vita pur di proteggere il suo amato. Dopo essersi finalmente dichiarata la giovane ninja si scaglia contro regno divino che però la sconfigge in un secondo e la infilza al costato con una delle sue lame, nonostante la supplica di Naruto di non farlo. Alla vista del sangue Naruto perde del tutto il controllo e con un'esplosione fragorosa libera il potere del demone volpe, raggiungendo prima lo stadio a quattro code e poi a sei code con lo scheletro della volpe ad avvolgerlo segno del ulteriore avvicinamento al completo risveglio del demone. La volpe con sei code viene temporaneamente bloccata dal ciondolo del Primo Hokage che reagendo al suo chakra inizia un processo volto a riportare Naruto al suo stadio originale, ma la violenza del demone riesce a soppraffare anche quest'ultimo blocco, spezzato il ciondolo la volpe è pronta a scatenare tutta la sua incredibile potenza. regno divino cerca di scagliarle contro uno Shinra Tensei, ma l'enorme forza della Volpe le permette di resistere all'attacco, e di rifletterlo all'avversario, che viene così scagliato via dalla forza del suo stesso colpo. regno divino in seguito attacca Naruto con un Banshou Tenin di immane potenza, scagliandoli in questo modo un'enorme masso roccioso che riesce a salvarlo dall'attacco violentissimo che stava per utilizzare la Volpe. Il regno divino sopravvissuto all'esplosione afferma che il potere della volpe è sorprendente e decide così di fuggire dal suo potere. Tuttavia raggiunta un certa vicinanza riceve l'ordine da Nagato di eseguire una nuova micidiale tecnica: il Chibaku Tensei. La Tecnica si rivela estremamente potente, e spinge Naruto ad attivare altre 2 code, arrivando così ad otto. Oramai sopraffatto dal demone, si accinge a levare il sigillo del diavolo che blocca la prigione di Kyuubi e con essa l'apparizione dell'ultima coda; ciò non avviene grazie al Quarto Hokage che aveva imposto un jutsu che prevedeva che, nel caso in cui il figlio avesse tentato di levare il sigillo, lui sarebbe apparso nel suo subconscio e lo avrebbe allontanato. Quindi il Quarto Hokage gli rivela di essere suo padre. Naruto esprime la sua gioia piangendo, ma subito dopo gli chiedendo perchè mai avesse sigillato una creatura tale dentro di lui. Minato si scusa per tutta la sofferenza che gli ha causato, spiegando che ha deciso di sigillare metà del chakra della Volpe al suo interno in previsione del giorno in cui avrebbe dovuto affrontare Madara Uchiha. Secondo il Quarto Hokage è proprio dietro le istruzioni di quest'uomo che Pain agisce. Riportato alla realtà dalle parole del padre Naruto ritorna nel mondo reale in modalità eremita avendo dissolto il secondo clone. Nagato ormai allo stremo delle sue forze rilascia il Chibaku Tensei, lasciando cadere l'immensa sfera a terra, Naruto nel frattempo dopo aver osservato la distruzione causata dal potere di Kyuubi viene colto dall'improvvisa paura di avere inconsapevolmente ucciso Hinata durante il suo stato di incoscienza, ma Katsuyu gli dice che per fortuna nessuno è rimasto ferito. Felice della notizia Naruto si concentra nuovamente sul suo avversario, chiedendogli di permettergli di parlare con lui faccia a faccia; nonostante il rifiuto di Pain, Naruto riesce comunque a rintracciare la posizione di Nagato grazie ai trasmettitori di chakra del nemico. A questo punto Naruto crea un nuovo rasen shuriken e scaglia la tecnica, regno divino la respinge con il suo Shinra Tensei, ma all'ultimo momento si accorge della tecnica dello shuriken ombra che riesce ad ucciderlo. Sconfitto anche l'ultimo corpo di Nagato, il ninja della Foglia parte alla ricerca del capo del Villaggio della Pioggia, localizzato precedentemente. Sulla strada incontra Ko Hyuga, Shikaku Nara e Inoichi Yamanaka, a cui però dice che vuole andare da solo dal vero Pain e parlargli. Nagato si nasconde con Konan in un bosco, mimetizzati in un nascondiglio che pare un albero. Naruto trova subito il nascondiglio ed entra. Aperto un varco, scova i due membri di Akatsuki, ma Nagato accoglie il ninja della Foglia con la frase "Allora la pace è arrivata, eh?". Faccia a faccia con Nagato, Naruto dice che non può perdonare tutto quello che fatto e si scaglia verso di lui, ma sul punto di colpirlo si blocca e gli chiede di raccontargli i motivi della sua sofferenza.Nagato accetta di parlare e comincia a spiegare che le cause del suo dolore sono due: la prima è la morte dei suoi genitori, avvenuta davanti ai suoi occhi e causata da alcuni ninja della Foglia; essi credevano che Nagato e i suoi genitori fossero dei nemici e quindi li attaccarono senza pietà.Davanti a quella scena, Nagato non si seppe più trattenere e da quel momento attivò la sua abilità innata, il Rinnegan. Successivamente, Nagato lasciò casa con poche provviste. Venne poi salvato da Konan, quando stava per morire di fame, e portato da Yahiko, un altro orfano. Yahiko espresse il desiderio di cambiare il mondo, per fermare le guerre, e quindi di diventare come un Dio. I tre avevano con con loro un cagnolino di nome Tiny che fu ucciso da una shuriken-bomba proveniente dallo scontro tra Hanzo delle Salamandre e i tre Sannin. Fu in quel momento che Nagato decise che il sogno di Yahiko sarebbe diventato anche il suo. In seguito i tre compagni vennero presi sotto la guida di Jiraya, che decise di insegnare loro il ninjutsu come indennizzo di guerra; fu in quel periodo, durante una conversazione con il suo maestro che Nagato iniziò a concepire le sue idee sulla pace, sulla guerra e sul dolore, che poi sarebbero state il punto cardine di tutto il suo operato come Pain. Dopo tre anni anni di allenamento Jiraya infine lasciò i tre neo ninja ritenendoli autosufficenti, rivelando poi a Nagato che i suoi occhi possano essere la speranza per un mondo di pace, come lo furono quelli dell'eremita dei 6 sentieri; fu così che essi iniziarono a vagare mossi dai loro ideli di pace e non violenza formando un gruppo sempre più numeroso e riscuotendo sempre più fama e anche l'attenzione del capo di Amegakure, Hanzo delle Salamandre. Hanzo temendo che essi potessero diventare un futura minaccia per la sua posizione con l'aiuto di Danzo, che mirava a diventare hokage, trasse in trappola col inganno i giovani ninja e sotto la minaccia di uccidere Konan costrinse Nagato ad assassinare Yahiko con le proprie mani, Nagato era confuso poiché il suo scopo era proteggere entrambi a qualunque costo, mentre Yahiko gli chiese di ucciderlo, ma viste le esitazioni del compagno raccolse il kunai lanciato da Hanzou, lo mise nella mano di Nagato e la tirò verso di sé uccidendosi, dicendo che Nagato deve sopravvivere perché lui è Il Messia e che potrà portare la pace, sconvolgendo in modo definitivo la sua mente e provocandogli una sofferenza indescrivibile, oltre ad un'immensa delusione, infatti la sua risposta era proteggere Konan e Yahiko a costo di qualunque dolore, e morto Yahiko arrivo ad una sola conclusione, ovvero che la sua risposta non valeva niente. Dopo che Nagato ha chiesto a Naruto come intende portare la pace, quest'ultimo afferma che troverà un modo per farlo ed estrae un libro, il primo scritto da Jiraya e donato a Naruto, che si intitola La leggenda del ninja coraggioso, che narra le vicende di un ninja che tenta di realizzare il suo ideale di portare la pace nel mondo. Nagato, ripensando al momento in cui era stato lui a dare l'ispirazione a Jiraya per la trama e il nome del protagonista del libro, afferma che, anche se ormai non può più credere a ciò in cui credeva il Sannin, crede in Naruto e sta per usare una nuova tecnica, che si rivela essere la Reincarnazione Eretica. Grazie a questo jutsu, Nagato resuscita tutti i ninja che ha ucciso durante l'attacco a Konoha e dice a Naruto che, ora che questa sarà la sua ultima cosa che farà, i suoi sogni saranno riposti in lui e crederà nel ninja della Foglia. Per Naruto però, la pace non è ancora arrivata. Sasuke e suoi subalterni Juugo, Karin e Suigetsu stanno infatti per partire, con obiettivo Konoha.

Personalità

Naruto è un ragazzo molto vivace, che cerca in tutti i modi di attirare l'attenzione, e di diventare Hokage. All'inizio viene emarginato da tutti perché vedono la Volpe a nove code sigillata in lui non come un dono, ma come una maledizione. L'unica persona con cui ha un rapporto di amicizia è il maestro Iruka Umino[34], che anch'egli orfano lo tratta come un figlio. Entrando nell'accademia Naruto, dopo varie avventure con la sua squadra, fa molte amicizie anche con persone di altri territori . Naruto, infatti, grazie alla sua personalità forte e splendente, ha il potere di cambiare e aiutare molte persone, come ad esempio Gaara del deserto a dare un senso alla propria esistenza; Gaara infatti prima di conoscere Naruto era un omicida e non trovava nessuno scopo nella vita se non uccidere; dopo aver conosciuto Naruto, ed essere stato contagiato dalla sua purezza e forza d'animo, capisce l'importanza della vita e diventato Kazekage fa di tutto per difendere i propri concittadini. Naruto si sente molto vicino a Gaara, poiché, in quanto entrambi Forze Portanti, riesce a comprendere ciò che lui prova. Nella seconda serie Naruto dimostra di essere maturato ma anche di non aver perso la facilità con cui riesce a far amicizia e a cambiare le persone; dimostra anche di essere rimasto influenzato dal maestro Jiraiya. Tsunade afferma che Naruto ha un potere speciale, cioè quello di far sì che le persone si fidino di lui. Naruto, in alcune occasioni, sembra comportarsi in modo strano con Sakura, anche se ovviamente è ancora innamorato di lei, ad esempio quando si scopre che se viene estratto un demone dal corpo del portatore quest'ultimo muore, Sakura inizia a piangere e quando cerca di dire a Naruto che è preoccupata per lui, questi non la lascia finire[35]. Naruto, con tutta probabilità, è convinto che Sakura sia ancora innamorata di Sasuke (anche se pare che i sentimenti di Sakura verso Naruto non siano più solo amicizia). Ciò nonostante gli capita ancora di fare lo stupido con il ninja medico, come quando era piu piccolo, però il suo comportamento con la ragazza sembra variare a seconda del proprio stato d'animo e dalla situazione in cui si trova.

Capacità Ninja

Pur essendo un semplice Genin Naruto è uno dei ninja più potenti non solo grazie alla Volpe a nove code sigillata in lui, ma anche alla sua illimitata voglia di imparare e di allenarsi. Inizialmente Naruto non aveva un grande controllo del chakra, anche perché la maggior parte delle sue tecniche si basavano sulla potenza. Jiraiya ha preso con sè Naruto più volte per allenarlo perfezionandone le abilità e le attitudini del ninja, insegnandogli varie tecniche tra cui il Rasengan e la Tecnica del Richiamo.

Il potere della Volpe offre molti vantaggi a Naruto: in situazioni normali essa conferisce un'elevata resistenza al dolore e una capacità di guarigione superiore al normale, quando il ragazzo sfrutta il chakra del Kyubi, egli ha una potenza e una velocità di molto superiori al normale, un quantitativo di chakra maggiore ed una capacità di guarigione ancor più sorprendente. Col tempo Naruto, grazie all'aiuto di Jiraiya, impara a controllare il chakra della Volpe al punto da utilizzare il Livello Iniziale e Intermedio senza alcun effetto collaterale. Purtroppo, quando Naruto supera i suoi limiti e sblocca il Livello Finale facendo fuoriuscire le code, non riesce più a controllarsi fino al punto da non distinguere gli amici dai nemici. Nonostante possegga la Volpe a nove code, Naruto, per evitare di far del male agli altri e a sè stesso, ha deciso di non ricorrere più al Livello Finale del chakra del demone, infatti durante una conversazione nella mente di Naruto, tra quest'ultimo e la Volpe, essa gli dice che lui ha bisogno della sua forza e gli chiede persino dov'é finito quel bambino che gli diceva di dargli il chakra in ogni occasione in cui lui lo richiedeva[36]. Naruto ha una riserva di chakra normale impressionante, almeno quattro volte quella di Kakashi[37]; questo lo rende molto forte anche escludendo il potere della Volpe, infatti, considerando anche il chakra della Volpe, esso sarebbe oltre cento volte quello del ninja copia. L'unico che compete in lui con la quantità di chakra è Kisame Hoshigaki dell'Alba.

Naruto è portato per i combattimenti ravvicinati, sia per le tecniche che conosce (come la Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo) che per il chakra verso cui ha un'affinità naturale, il chakra di tipo Vento. Le tecniche di Vento sono le migliori in questo tipo di combattimenti. Naturalmente anche la sua tecnica più forte, il Rasengan (comprese tutte le sue varianti) sono tecniche tipiche del combattimento a distanza medio-corta. Tuttavia, durante l'allenamento per il senjutsu con Fukasaku, di notte si allena di nascosto e impara una nuova tecnica a distanza che, durante lo scontro con Pain, si scoprirà essere il Rasen Shuriken Eremitico, ovvero la versione lanciata del Rasen Shuriken imparato con l'aiuto di Kakashi. In occasione del ritorno a Konoha di Naruto, Fukasaku afferma che il giovane è riuscito a sorpassare i suoi predecessori, vale a dire Jiraiya e il Quarto Hokage.

Tecniche

Ninjutsu
*Naruto, in quell'occasione, non sapendo controllare l'elemento Fuoco, usa una carta bomba per
 incendiare l'Olio di Rospo di Gamabunta.
Taijutsu
Genjutsu
Senjutsu

Abilità Speciali

  • Chakra illimitato e guarigione accelerata (grazie allo spirito della Volpe)
  • Camminare su pareti e camminare sulla superficie dell'acqua (Alberi, rocce, muri, soffitti ecc.)
  • Alterazione della forma del chakra nella sua massima espressione (Rasengan)
  • Alterazione delle proprietà del chakra (Vento)
  • Trasmissione del chakra sulle armi
  • Combinazione dell'alterazione della forma del chakra nella sua massima espressione con l'alterazione della proprietà del chakra (Vento)
  • Controllo del chakra della Volpe a Nove Code (fino al livello di 6 code, infatti contro Pain rimane cosciente fino a questo stadio)
  • Arte Eremitica (Senjutsu) (con cui riesce a percepire il chakra)
  • Misterioso potere sigillato da Itachi

Statistiche

Databook Arti magiche
(忍術?, Ninjutsu)
Arti marziali
(体術?, Taijutsu)
Arti illusorie
(幻術?, Genjutsu)
Intelligenza
(賢さ?, Kashikosa)
Forza fisica
(筋力?, Kinryoku)
Velocità
(素早さ?, Suhayasa)
Resistenza
(精力?, Sutamina)
Sigilli
(?, In)
Rin no Sho [38] 2 1,5 1 1 2 2 4 1
Tou no Sho [39] 3 2 1 1,5 3 3 5 1,5
Sha no Sho [40] 5 4 2,5 3 4 4 5 2
Le statistiche sono intese su una scala di 5 punti di massimo.
Le statistiche prese dai 3 Databook non si riferiscono al Naruto attuale.

Volpe a Nove Code

Naruto può utilizzare il chakra della Volpe a nove code, per diversi stadi rappresentati dalle code. Ogni coda rappresenta una parte del chakra totale della Volpe a Nove Code: una coda equivale quindi a 1/9 del chakra totale della volpe, 2 code equivalgono a 2/9 del chakra totale e così via (anche se tale distinzione andrebbe considerata inesatta visto che il chakra della Volpe a Nove Code è illimitato). Se il chakra richiamato da Naruto è meno di 1/9 di quello totale del demone, non sviluppa code. Naruto evoca il chakra o normalmente oppure richiedendolo direttamente al demone, tramite la propria mente. La seconda opzione lo rende più potente della prima, anche perché la volpe gliene concede di più, come quando lo evoca con le emozioni, quindi inconsciamente. Il numero di code usate dipende dal suo stato emotivo, in quanto più si arrabbia più ne sviluppa. Fino ad ora ha sviluppato otto code, le cui forme cambiavano ad ogni aumento del numero. Una caratteristica importante è la capacità di Naruto di mantenere la sua identità fino alla formazione della terza coda; dalla quarta in poi, la volontà del demone prende il controllo del ragazzo, portandolo a non distinguere più gli amici dai nemici. Da notare, inoltre, che anche se non viene usato, il chakra continua ad agire sul corpo di Naruto, conferendogli una capacità di guarigione accelerata rispetto al normale.

I livelli di chakra della Volpe a Nove Code di Naruto utilazzati fino a questo momento sono le seguenti:

- Livello Iniziale: Durante il primo allenamento con Jiraiya, Naruto impara a richiamare una minima quantità di chakra di Kyubi, chiedendolo direttamente al demone. La quantità di chakra richiamata è solo una minima parte di quello del demone, infatti Naruto non subisce nessuna trasformazione, tranne che per un'aura di chakra rosso che lo avvolge quando è nella fase più potente della trasformazione. Ma pur essendo solo una minima parte, il chakra richimato dona a Naruto una forza molto superiore al normale, tanto che il ragazzo riesce ad evocare addirittura Gamabunta, il re dei rospi, tramite la Tecnica del Richiamo. Naruto riutilizzerà questa quantità di chakra durante lo sconto con Neji per la prova di selezione dei Chunin.

Livello Rasen-Shuriken: Naruto, nello scontro con Kakuzu, dopo aver evocato il chakra, dimostra un particolare: la sua pupilla è allungata. Ciò dev'essere stato causato dal fatto che per aver evocato il chakra del vento, deve avere anche richiamato involontariamente una parte di chakra della Volpe A Nove Code, che supererebbe di poco l'evocazione del chakra rosso del livello Iniziale.

- Livello Intermedio: Naruto richiama una quantità di chakra del demone inferiore a 1/9 del totale, tuttavia il ragazzo subisce una trasformazione: i suoi occhi diventano quelli del demone, i canini e le unghie si allungano, e i suoi baffi divengono più marcati. Inoltre, come nel livello iniziale, compare attorno a lui un'aura di chakra rosso, mentre è nella fase più potente della trasformazione. Quando Naruto si trasforma nello stadio intermedio, la sua forza aumenta vertiginosamente, tanto che riesce a sconfiggere nemici come Haku, contro il quale nemmeno Sasuke con il suo Sharingan era riuscito a resistere. Inizialamente, Naruto subisce questa trasformazione solo quando in preda a ira e perdendo il controllo di sè, ma in seguito, durante l'allenamento di Jiraiya tra la prima e la seconda serie, impara a raggiungere questo stadio quando vuole e mantenendo il controllo di sè, anche se con una piccola percentuale d'ira.

- Livello Sennin: Naruto in Modalità Eremita richiama una piccola quantità di chakra, con una trasformazione similare al livello intermedio: gli occhi assumono l'aspetto di quelli della volpe, i canini e le unghie si allungano e i baffi diventano più marcati, mantenendo la contornazione degli occhi tipici della modalità eremita. Le capacità sono ancora sconosciute, ma non appena Naruto riacquista il controllo delle proprie emozioni non solo il Kyuubi ma inspiegabilmente il metodo sennin si disattiva, evidentemente perché i due chakra non possono combinarsi insieme se non per un brevissimo lasso di tempo in quanto si disturbano a vincenda.

-Una coda: Oltre che ai cambiamento della trasformazione intermedia, intorno al corpo di Naruto appare il Manto del Demone, dal quale fuoriesce una coda di chakra della Volpe. Il Manto del Demone è il chakra di Kyubi che prende la forma del demone intorno al corpo di Naruto. I canini e le unghie si allungano ulteriormente, e i baffi divengono ancora più marcati. Dopo aver sviluppato una coda, Naruto ottiene una potenza quasi pari al secondo livello del Segno Maledetto di Sasuke e utilizza precisamente 1/9 del chakra totale della Volpe a Nove Code. Sebbene sembra che il Manto del Demone lo protegga, in realtà danneggia in continuazione il suo corpo tanto che se usato per un periodo prolungato porta all'insensibilità degli arti. Inoltre, da questo livello in poi, Naruto comincia a muoversi a quattro zampe, imitando i movimenti della volpe. Nonostante diventi più aggressivo e più assetato di sangue, la personalità di Naruto rimane ancora la predominante. Usata per combattere Sasuke, dopo il suo tradimento, durante l'epico scontro nella Valle della Fine.

-Due code: Esteriormente l'aspetto è uguale al livello a una sola coda, con la differenza che si forma un'altra coda, che diventano così due. Quando Naruto si trasforma in Kyubi a due code, la sua forza aumenta notevolmente rispetto a quando è ad una sola coda, ma i danni riportati da Naruto aumentano talmente tanto che non è più in grado di controllare le copie di se stesso, poiché rimangono immobilizzate dal dolore causato dal chakra. Usata per combattere Deidara dopo la sua fuga dal covo di Alba.

-Tre code: Dal Manto del Demone si forma un'altra coda, arrivando così a tre, mentre gli occhi, le labbra e i denti si fanno più malvagi. Il chakra usato raggiunge un livello altissimo conferendogli una potenza capace di creare voragini e sradicare molti alberi con un singolo pugno. Naruto riesce ad mantenere la sua personalità solo fino a questo livello diventando, però, molto più aggressivo del solito. Sebbene non se ne vedano gli effetti, sicuramente anche i danni riportati da Naruto aumentano. Usata per combattere Orochimaru sul ponte tra cielo e Terra.

-Quattro code: Dal Manto del Demone si sviluppa un'altra coda, arrivando così a quattro. A causa dell'enorme potenza del chakra della Volpe a nove code, la pelle del corpo di Naruto si brucia ed il suo sangue si mischia al chakra di Kyubi, dandogli un colore rosso scuro. Quando sviluppa la quarta coda, il corpo stesso di Naruto si trasforma in una sorta di Kyubi in miniatura a quattro code. Inoltre gli occhi e l'interno della bocca di Naruto diventano bianchi e luccicanti. Quando Naruto sviluppa la quarta coda, la volpe prende il sopravvento sulla personalità di Naruto che quindi non distingue più gli amici dai nemici, arrivando persino a colpire Sakura. Il chakra utilizzato è talmente elevato da fornirgli un potere enorme, tanto che può riuscire ad andare contro le leggi anatomiche, arrivando persino ad avere 2 teste e 3 braccia e riesce a sviluppare un'immensa esplosione di chakra con un singolo colpo a terra, ma anche da infliggergli gravi ferite che, curate quasi istantaneamente dal potere della volpe, agiscono negativamente sul metabolismo di Naruto accorciandogli la vita. Raggiunto lo stadio di Volpe a Quattro Code, Naruto perde il controllo e non è più in grado di fermare la trasformazione, che procederebbe fino alla trasformazione nella Volpe a Nove Code. Infatti, solo Yamato, con la tecnica del Primo Hokage, riesce a bloccare la trasformazione e a far tornare normale Naruto, che decide di farsi sigillare il chakra di Kyuubi per non trasformarsi più. Usata per combattere Orochimaru a battaglia inoltrata dopo l'incontro sul Ponte tra il cielo e la terra, contro Pain prima di trasformarsi nella Kyuubi a 6 code e, seppur involontariamente, contro Jiraiya durante un allenamento tra la prima e la seconda serie.

-Sei code: Dal corpo di Naruto, che ha assunto le sembianze della Volpe a Nove Code in miniatura, si sviluppano altre due code, arrivando così a sei. Come nello stadio a quattro code, l'eccessiva quantità di chakra brucia la pelle di Naruto e il chakra, che assume la forma della Volpe a Nove Code, con occhi e bocca bianchi e luccicanti, si mischia al sangue del ninja. Quando Naruto si trasforma nella Volpe a sei code, attorno al suo corpo compare lo scheletro della Volpe a Nove Code, segno che la trasformazione è quasi completa. Naruto raggiunge questo stadio nel combattimento contro Pain, in seguito alla sconfitta di Hinata e all'eccessiva furia che spezza il sigillo applicato da Yamato e Kakashi. I suoi attacchi sono gli stessi di quando è a 4 code ma la potenza aumenta vertiginosamentei: infatti crea una sfera di chakra molto più grande di quella usata contro Orochimaru (ma purtroppo i suoi effetti non sono chiari perchè la tecnica viene contrastata da un Bashou Ten'in di Pain) e riesce perfino a resistere facilmente ad uno Shinra Tensei, addirittura invertendone la direzione rimandadogli un'onda di energia superiore alla sua. In questo stadio viene colpito dal Chibaku Tensei, altra tecnica di Pain, da cui però riuscirà a liberarsi

-Otto code: In seguito al potentissimo attacco di Pain, il Chibaku Tensei, Naruto dà fondo a tutte le sue risorse e rilascia otto delle nove code del demone-volpe. L'aspetto è quello del Kyubi vero e proprio (dimensioni incluse), senza però l'apparato cutaneo del demone. Le code sembrano avere lo stesso aspetto di quelle dello stadio a quattro e sei code (chakra e sangue). Non ci sono ancora dimostrazioni dell'incremento di potenza poichè il Quarto Hokage ha impresso nuovamete il Sigillo Ottogonale, sopprimendo il chakra della Volpe, ma si presume che, dato che all'apparizione di ogni nuova coda la potenza di Naruto aumenta vertiginosamente, la potenza di Naruto in questo stadio sia incredibile e prossima a quella della Volpe a 9 code.

Principali combattimenti

Evita il testo nascosto nelle voci* Naruto contro Mizuki


Note

  1. ^ Naruto, cap. 382, pag. 10
  2. ^ Naruto, cap. 382, pag. 9
  3. ^ Naruto, cap. 1, pag.1
  4. ^ Naruto, cap. 1, pag. 35
  5. ^ Naruto, cap. 245, pag.5-6
  6. ^ Naruto, cap. 246, pag. 19
  7. ^ Naruto, cap. 260, pag. 16
  8. ^ Naruto, cap. 276, pag.1
  9. ^ Naruto, cap. 277, pag.7
  10. ^ Naruto, cap. 290, pag. 6
  11. ^ Naruto, cap. 330, pag. 4
  12. ^ Naruto, cap. 340, pag. 8
  13. ^ Naruto, cap. 352, pag. 16-17
  14. ^ Naruto, cap. 364, pag. 14
  15. ^ Naruto, cap. 364, pag.2
  16. ^ Naruto, cap. 367, pag.12
  17. ^ Naruto, cap. 367, pag. 10
  18. ^ Naruto, cap. 370, pag. 10
  19. ^ Naruto, cap. 394, pag. 15
  20. ^ Naruto, cap. 395, pag. 14
  21. ^ Naruto, cap. 403, pag. 8
  22. ^ Naruto, cap. 404, pag.6
  23. ^ Naruto, cap. 404, pag. 8
  24. ^ Naruto, cap. 405, pag. 5
  25. ^ Naruto, cap. 405, pag. 14
  26. ^ Naruto, cap. 408, pag. 10
  27. ^ Naruto, cap. 408, pag. 13
  28. ^ Naruto, cap.409, pag.11.
  29. ^ Naruto cap. 410, pag. 17
  30. ^ Naruto, cap. 414, pag. 12
  31. ^ Naruto, cap.414, pag.17.
  32. ^ Naruto, cap.426, pag.06.
  33. ^ Naruto, cap.427, pag.05.
  34. ^ Naruto, cap. 1
  35. ^ Naruto, cap. 261
  36. ^ Naruto, cap. 308, pag.14
  37. ^ Naruto, cap. 315, pag.11
  38. ^ "Masashi Kishimoto, Rin no Sho Databook. op. cit."
  39. ^ "Masashi Kishimoto, Tou no Sho Databook. op. cit."
  40. ^ "Masashi Kishimoto, Sha no Sho Databook. op. cit."

Bibliografia

  • Masashi Kishimoto. Hiden: Rin no Sho Naruto Official Databook (秘伝・臨の書 NARUTO―ナルト― キャラクターオフィシャル データBOOK, Hiden: rin no sho Naruto kyarakutaa ofisharu deetabukku?) (in giapponese). Shūeisha, Tokyo 2002. ISBN 4-08-873288-X
  • Masashi Kishimoto. Hiden: Tō no Sho Naruto Official Databook (秘伝・闘の書 NARUTO―ナルト― キャラクターオフィシャル データBOOK, Hiden: tō no sho Naruto kyarakutaa ofisharu deetabukku?) (in giapponese). Shūeisha, Tokyo 2005. ISBN 4-08-873734-2
  • Masashi Kishimoto. Hiden: Sha no Sho Naruto Official Databook (秘伝・者の書 NARUTO―ナルト― キャラクターオフィシャル データBOOK, Hiden: sha no sho Naruto kyarakutaa ofisharu deetabukku?) (in giapponese). Shūeisha, Tokyo 2008. ISBN 978-4-08-874247-2

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