Bee Gees
I Bee Gees erano un gruppo musicale britannico, formatosi in Australia. Furono tra gli artisti musicali di maggior successo nella storia della musica. I fratelli Gibb, ossia Barry, cantante, e i gemelli Robin, seconda voce, e Maurice, pianista e chitarrista, nacquero nell'isola di Man negli anni quaranta. La band conobbe grande successo in tutti gli oltre quarant'anni d'attività e contribuirono alla definizione del suono e persino del look della disco music. Cantavano in falsetto a tre voci, naturali e spontanee, e la loro musica era immediatamente riconoscibile. Barry, fratelo maggiore e leader del gruppo, scriveva la maggior parte delle canzoni, tra cui i loro più grandi successi: la loro ultima canzone, "Man in the Middle", è stata pubblicata nel 2005 come tributo a Maurice, che morì nel gennaio 2003.
Biografia
Anni sessanta
I fratelli Gibb emigrano in Australia nel 1958 con i loro genitori e quivi parte la loro carriera. Assumono il nome Bee Gees (Brothers Gibb) e fanno la loro prima apparizione televisiva conuno dei loro primi singoli, The Battle of The Blue & Grey nel 1963.
La band incide una serie di singoli di discreto successo nella terra dei canguri, ma solo quando ottengono risultati soddisfacenti con "Spicks and Specks" (#1) nel 1967, tornano in Inghilterra, dove lo stesso singolo arriva in terza posizione. Ingaggiato Robert Stigwood come manager, il primo singolo interamente realizzato in Inghilterra è "New York Mining Disaster 1941", primo successo anche negli Stati Uniti. Il singolo sarebbe stato inserito poi nel loro primo album, "1st". Più avanti nello stesso anno, raggiungono la vetta della classifica britannica con "Massachusettes", successo bissato con la pubblicazione entro l'anno di un terzo singolo, "World" (che però non arriva alla prima posizione).
Nel 1968, i Bee Gees rilasciano il 45 giri "Words", il primo fortunato singolo a spopolare anche in Italia, dove si piazza in terza posizione. "I've Got A Message To You" entra per la prima volta nella top ten statunitense ed è anche il loro secondo numero uno nel Regno Unito.
Nel 1969 arriva un altro successo da top ten USA, "I Started A Joke". Parallelamente esordisce nella top ten britannica anche "First Of May", di minore successo oltreoceano. In primavera, a seguito della decisione del fratello Robin di abbandonare la band, Barry e Maurice scelgono di proseguire senza di lui: esce così "Tomorrow Tomorrow" che è tuttavia superato a vendite dal singolo del fratello Robin, "Saved By The Bell" (la cui introvabile versione italiana è "Salvato dal campanello"). Robin pubblica pure "Agosto Ottobre" in italiano, che include nel suo primo album "Robin's Reign", prodotto nello stesso anno. La risposta di Barry e Maurice è il celebre singolo "Don't Forget To Remember" inedito presentato in esclusiva nello special TV intitolato "Cucumber Castle".
Anni settanta
Nel 1970 Robin si riunisce ai fratelli ma l'unico loro successo significativo del periodo è "Lonely Days", quando in territorio italiano raggiungono per la seconda volta la top ten con "IOIO".
Il 1971 si apre con il trionfo del singolo "How Can You Mend A Broken Heart", il primo a scalare le classifiche americane e piazzarsi sulla vetta. Ciò nonostante la popolarità dei Bee Gees cala notevolmente per il resto dell'anno, in particolare nei paesi anglosassoni; in Italia, al contrario, il 1971 si rivela essere l'anno in cui il gruppo gode il massimo successo. Ne sono dimostazione canzoni come "Run To Me" (secondo posto in Italia, top 10 in Regno Unito e top 20 in USA) e "My World" (primo posto in Italia, top 20 sia in Regno Unito che in USA); e ancora "Saw a new Morning" (singolo che raggiunse il numero uno persino a Hong Kong) che entra nella top 20 italiana o l'album "Trafalgar" del 1972, primo in Italia a piazzarsi al terzo posto. Il momento nero continua anche nel 1974, anno in cui firmano lalbum "Mr. Natural", per cui si avvalgono della collaborazione con Arif Mardin, famoso produttore turco-americano: Arif riesce a rilanciare il gruppo nel 1975 con "Main course". L'album conosce un successo che i Bee Gees mancavano da tre anni: al suo interno sono incise "Jive Talkin'", il cui singolo raggiunge la vetta sia in Inghilterra che negli Stati Uniti, e altre canzoni che finiscono in top ten come "Nights On Broadway" e "Fanny (be tender with my love)".
Nel 1976 i Bee Gees pubblicano l'album "Children of the world" (che scala la hit parade italiana) in cui si trova una delle canzoni più popolari della band inglese, "You should be dancing"; nello stesso il singolo "Love so right" è tra i più trasmesso dalle radio italiane. Discreto successo lo ottiene il doppio album dal vivo "Here...at last... Bee Gees Live".
Nel 1977 il gruppo conosce un trionfo senza precedenti: il manager Stigwood, rinfrancato dalla ritrovata notorietà dei fratelli Gibb, propone alcune nuove canzoni, palesemente influenzate dalla moda della disco music, come colonna sonora del film La febbre del sabato sera, con John Travolta. Se la pellicola riscuote un successo clamoroso, la colonna sonora diventa inaspettatamente uno dei dischi più venduti nella storia (in tutto il mondo supera la quota di 40 milioni di copie vendute, di cui 15 milioni solo negli USA): oltre la celeberrima "Stayin'alive", sono inclusi i popolarissimi "Night fever" e "How deep is your love". Da ricordare gli altri due singoli che si piazzano in prima posizione nelle classifiche, scritte ma non cantate dai fratelli Gibb, "If I can have you" di Yvonne Elliman e "More than a woman" dei Tavares.
Sulla scia dell'enorme fama di cui godono ora i Bee Gees, non sorprende il successo di altri due singoli scritti e prodotti dai fratelli Gibb, "Emotion" di Samantha Sang e "Grease" di Frankie Valli, entrambi numero uno negli Stati Uniti. Alla fine del 1978 pubblicano l'album "Too Much Heaven" che senza troppe pretese conquista la vetta delle classifiche di mezzo mondo, soprattutto in quelle americane, britanniche e italiane.
Nel 1979 i Bee Gees collezionano altri due singoli che scalano l'hit parade: "Tragedy" rimane primo in Italia per otto settimane, "Love You Inside Out" per sei settimane.
Anni ottanta e novanta
Discografia
Album
Album LP o CD pubblicati dai Bee Gees | |||||
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Album | Anno pubblicazione | Data pubblicazione | |||
The Bee Gees sing and play 14 Barry Gibb songs | 1967 | - | |||
Bee Gees 1st | 1967 | - | |||
Horizontal | 1968 | - | |||
Idea | 1968 | - | |||
Odessa | 1969 | - | |||
Cucumber castle | 1969 | - | |||
The best of | 1969 | - | |||
Trafalgar | 1971 | - | |||
To whom it may concern | 1972 | - | |||
Life in a tin can | 1973 | - | |||
Mr Natural | 1974 | - | |||
Main course | 1975 | 26-7-1975 | |||
Children of the world | 1976 | - | |||
Here at last - Bee Gees live | 1977 | - | |||
All time greatest hits | 1978 | 15-4-1978 | |||
Spirits having flown | 1979 | 10-2-1979 | |||
Greatest | 1979 | 10-11-1979 | |||
Living eyes | 1981 | 7-11-1981 | |||
The complete hitalbum (The best of) | 1985 | 20-4-1985 | |||
E.S.P. | 1987 | 3-10-1987 | |||
One | 1989 | 29-4-1989 | |||
High civilization | 1991 | 30-3-1991 | |||
The very best of | 1991 | 19-10-1991 | |||
Size isn't everything | 1993 | 25-9-1993 | |||
Still waters | 1997 | 22-3-1997 | |||
One night only | 1999 | 16-1-1999 | |||
There is where I came in | 2000 | 14-4-2001 | |||
Their greatest hits (The record) | 2001 | 25-1-2003 | |||
Number ones | 2004 | 20-11-2004 | |||
Album di artisti vari tra cui i Bee Gees | |||||
Saturday Night Fever (soundtrack) | 1977 | 18-2-1978 | |||
Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (soundtrack) | 1978 | 29-7-1978 | |||
Stayin' alive (soundtrack) | 1983 | 23-7-1983 | |||
Melody fair | 1984 | - |
Singoli
Singoli EP o CD pubblicati dai Bee Gees | |||||
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Album | Anno pubblicazione | Data pubblicazione | |||
Spicks and specks | 1967 | 1-4-1967 | |||
New York mining disaster 1941 | 1967 | 3-6-1967 | |||
To love somebody | 1967 | 29-7-1967 | |||
Massachusetts | 1967 | 7-10-1967 | |||
Holiday | 1967 | 25-11-1967 | |||
World | 1967 | 23-12-1967 | |||
Words | 1968 | 24-2-1968 | |||
Jumbo / The singer sang his song | 1968 | 27-4-1968 | |||
I've gotta get a message to you | 1968 | 24-8-1968 | |||
I started a joke | 1969 | 18-1-1969 | |||
First of May | 1969 | 15-3-1969 | |||
Tomorrow tomorrow | 1969 | 21-6-1969 | |||
Don't forget to remember | 1969 | 30-8-1969 | |||
Let there be love | 1970 | 7-3-1970 | |||
I.O.I.O. | 1970 | 4-4-1970 | |||
Lonely days | 1970 | 28-11-1970 | |||
How can you mend a broken heart | 1971 | 3-7-1971 | |||
Where the swallows fly | 1971 | 9-10-1971 | |||
Don't wanna live inside myself | 1971 | 27-11-1971 | |||
My world | 1972 | 19-2-1972 | |||
Israel | 1972 | 20-5-1972 | |||
Run to me | 1972 | 19-8-1972 | |||
Alive | 1972 | 16-12-1972 | |||
Saw a new morning | 1973 | 28-4-1973 | |||
Wouldn't I be someone | 1973 | 7-7-1973 | |||
Mr Natural | 1974 | 20-4-1974 | |||
Jive talking | 1975 | 2-8-1975 | |||
Nights on Broadway | 1975 | 22-11-1975 | |||
Fanny (Be tender with my love) | 1976 | ||||
You should be dancing | 1976 | 14-8-1976 | |||
How deep is your love | 1977 | 3-12-1977 | |||
Stayin' alive | 1978 | 11-2-1978 | |||
Night fever | 1978 | 29-4-1978 | |||
Too much heaven | 1978 | 2-12-1978 | |||
Tragedy | 1979 | 24-2-1979 | |||
Love you inside out | 1979 | ||||
Spirits (having flown) | 1980 | ||||
He's a liar | 1981 | 26-9-1981 | |||
Living eyes | 1981 | 14-11-1981 | |||
The woman in you | 1983 | 11-6-1983 | |||
Someone belonging to someone | 1983 | 8-10-1983 | |||
You win again | 1987 | 19-9-1987 | |||
ESP | 1987 | 26-12-1987 | |||
Angela | 1988 | - | |||
Ordinary lives | 1989 | 29-4-1989 | |||
One | 1989 | 17-6-1989 | |||
Secret love | 1991 | 9-3-1991 | |||
Paying the price of love | 1993 | 28-8-1993 | |||
For whom the bell tolls | 1994 | 29-1-1994 | |||
Kiss of life | 1994 | 26-3-1994 | |||
Alone | 1997 | 5-4-1997 | |||
Immortality | 1998 | 20-6-1998 | |||
This is where I came in | 2001 | - |