Windows 7

sistema operativo per personal computer sviluppato da Microsoft e rilasciato nel 2009

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Template:Infobox SO Windows 7 (chiamato anche Blackcomb e Vienna) è un sistema operativo in fase di sviluppo prodotto da Microsoft destinato ai PC, includendo computer aziendali e casalinghi, portatili, Tablet PC, netbook e media center[1], e sarà la prossima versione di Microsoft Windows. Microsoft ha iniziato a pianificare lo sviluppo di Windows 7 nel 2007, con l'obiettivo di rilasciarlo tre anni dopo il suo predecessore, Windows Vista. La data finale di uscita è ancora incerta[2]. Al contrario del suo predecessore, Windows 7 è progettato per essere un aggiornamento di Vista, con il risultato di essere completamente compatibile con driver, applicazioni ed hardware già compatibile con Windows Vista [3]. Le presentazioni offerte dalla compagnia nel 2008 hanno mostrato il supporto multi-touch, una shell ridisegnata con una nuova taskbar, un sistema di condivisione casalingo chiamato HomeGroup[4], e miglioramenti delle prestazioni. Alcune applicazioni che erano incluse nelle versioni precedenti di Microsoft Windows, come Windows Mail, Movie Maker e Raccolta Foto non sono più incluse nel sistema, e sono offerte separatamente (e gratuitamente), nel pacchetto di programmi Windows Live Essentials[5].

Anche la versione server, chiamata Windows Server 2008 R2 (o anche Windows Server 7), è in fase di sviluppo. Dal 9 gennaio al 12 febbraio 2009 è stata resa scaricabile ufficialmente la beta del sistema operativo, che ha permesso a Microsoft di migliorare il tutto e correggere eventuali bug nel sistema. Dal 5 maggio 2009 è disponibile la versione Release Candidate, del tutto identica alla versione definitiva. La versione Release Candidate di Windows 7 é scaricabile gratuitamente dal sito della Micorsoft e sarà utilizzabile gratuitamente per tredici mesi senza limitazioni. Windows 7 sarà commercializzato il 22 ottobre 2009[6], e tutti coloro che acquisteranno, tra giugno 2009 ed ottobre 2009, un computer con Windows Vista pre-installato, riceveranno (non appena verrà rilasciato) una copia originale completamente gratuita di Windows 7 (ed avranno il diritto di utilizzare sia Vista che Seven a discrezione)[7].

Sviluppo

Originariamente, una versione di Windows con nome in codice Blackcomb era stata progettata come successore di Windows XP e Windows Server 2003. Le principali caratteristiche vennero progettate per Blackcomb, inclusa l'importanza della ricerca dei dati e un innovativo file system chiamato WinFS. L'uscita di Blackcomb fu ritardata, e un'intermedia minor release fu annunciata nel 2003[8]. Nella metà del 2003, tuttavia, Longhorn aveva acquisito alcune caratteristiche originariamente intese per Blackcomb. Dopo che tre grandi virus avevano sfruttato falle dei sistemi operativi per un breve periodo nel 2003, Microsoft ha cambiato le sue priorità di sviluppo, mettendo alcuni dei principali gruppi di lavoro di Longhorn in pausa, per migliorare la sicurezza di Windows XP e Windows Server 2003. Lo sviluppo di Longhorn è stato ricominciato nel settembre 2004.

Blackcomb fu chiamato Vienna all’inizio del 2006[9], e poi Windows 7 nel 2007[10]. Nel 2008, venne annunciato che Windows 7 diventerà il nome ufficiale del sistema operativo[11][12].

Bill Gates, in un'intervista con Newsweek, ha lasciato intendere che la prossima versione di Windows sarà più “user-centric”, centrato sull'utente, ovvero più curato nei reali bisogni di chi utilizza Windows[13]. Inoltre ha detto che Windows 7 avrà dei miglioramenti prestazionali[14], di resa più efficiente, spiegando in seguito sul blog di sviluppo di Windows 7, di come l'azienda sta usando una varietà di strumenti per misurare le prestazioni di varie aree del sistema operativo su base continuativa, per aiutare a trovare parti poco efficienti del codice e quindi di prevenire abbassamenti delle performance[15].

Il vice-presidente senior Bill Veghte ha dichiarato che Windows 7 non ha i problemi di compatibilità con Windows Vista, rispetto a quelli che presenta Vista con i suoi precedenti sistemi operativi[16]. Steve Ballmer, attuale CEO di Microsoft, parlando di Windows 7 il 16 ottobre 2008, ha confermato la compatibilità del sistema con tutti gli applicativi già compatibili con il suo predecessore. Ballmer ha anche confermato la somiglianza tra Vista e 7, indicando che quest'ultimo sarà solo un miglioramento di Vista. Il 27 Dicembre 2008 la versione Beta di Windows 7 uscì in rete[17]. Secondo un test effettuato da ZDNet[18], in ambito della velocità Windows 7 Beta ha battuto sia Windows XP che Vista in varie aree chiave del sistema, includendo il tempo di avvio e spegnimento, lavorando con file e aprendo documenti. Il 7 gennaio 2009, la versione a 64-bit di Windows 7 Beta (build 7000) uscì in rete[19].

La beta ufficiale, annunciata al CES 2009, è stata resa disponibile per gli abbonati a MSDN e TechNet il 7 Gennaio 2009[20], ed è stata resa per il download pubblico su Microsoft TechNet il 9 gennaio 2009 prima di essere ritirata e sostituita con un messaggio che invitava a tornare qualche giorno più tardi. I server sono stati in difficoltà a causa dell'elevato numero di utenti che avevano voluto scaricare la Beta. Microsoft ha aggiunto altri server per far fronte all’enorme volume di richiesta[21]. A causa della forte domanda, Microsoft ha deciso di rimuovere il limite iniziale di 2,5 milioni per rendere disponibile la beta fino al 24 gennaio 2009[22]. È poi rivista al 10 febbraio 2009, data da cui non è più disponibile al pubblico, e i download in pausa continuano a funzionare fino al 12 febbraio[23].

Windows 7 nasce dall'architettura di Windows Vista

Agli inizi dello sviluppo di Windows Vista era previsto che questo avrebbe portato una completa riscrittura del codice di Windows, attraverso un uso intensivo della tecnologia Microsoft .NET.

A metà circa dello sviluppo di Windows Vista, il team si "spezzò" sostanzialmente in due gruppi, in quanto alcuni programmatori avrebbero voluto che già tale sistema venisse sviluppato solo con tecnologia .NET lasciando ad un emulatore il compito di mantenere la retrocompatibilità con le vecchie applicazioni, mentre altri invece, compreso l'allora capo dello sviluppo, ritenevano che tale strategia fosse prematura e troppo rischiosa, preferendo mantenere una retrocompatibilità nativa.

Venne comunque inclusa una nuova versione del Microsoft .NET Framework, portando sull'architettura di Windows NT le funzionalità avanzate che sarebbero dovute essere alla base di Longhorn, come Windows Presentation Foundation (Avalon) e Windows Communication Foundation (Indigo). WinFS venne invece scartato e sostituito da un sistema di indicizzazione e di ricerca, Windows Search.

Windows 7 si basa dal punto di vista tecnico su Windows Vista SP2 (tanto che la maggior parte dei driver per Vista continua a funzionare su 7), ma sono stati introdotti numerosi miglioramenti dal punto di vista delle prestazioni e dell'esperienza utente, traendo però beneficio dai miglioramenti tecnici di Windows Vista [8].

Caratteristiche

Il nuovo sistema dell'azienda di Redmond è stato aggiornato con nuove funzionalità, ma anche visto la rimozione di componenti obsoleti presenti in Windows Vista e precedenti. La nuova taskbar (chiamata superbar) è sicuramente la novità più importante, ma anche aggiornamenti a livello del kernel contribuiscono a far diventare questo OS molto più performante del suo predecessore.

Kernel

Il kernel di Windows 7 è stato denominato Windows 6.1 per non avere problemi di compatibilità hardware. Esso deriva da quello di Windows Vista, ed è a livello architetturale molto simile, ma porta con sé numerose ottimizzazioni, soprattutto sul piano delle performance.

MinWin

Dopo la comparsa su Channel 9 di un video riguardante MinWin, un sistema operativo Microsoft basato su Windows ma composto da un set minimo di driver e componenti, si sparsero dei rumors secondo cui Windows 7 si sarebbe basato su tale sistema. Queste voci vennero ufficialmente smentite da Microsoft, la quale affermò che tale sistema non era destinato a vedere un suo debutto commerciale con Windows 7, ma che rappresentava lo sforzo di Microsoft nel seguire la direzione di separare maggiormente i componenti di Windows, in modo da offrire una maggiore elasticità nella gestione del sistema operativo, permettendo quindi di eseguire, ad esempio, un server web su un sistema Windows privo di interfaccia grafica, come mostrato nel video stesso.

Virtualizzazione delle applicazioni

Era previsto inoltre che il forte orientamento alla virtualizzazione sarebbe emerso nella gestione delle applicazioni; al momento dell'installazione, esse non si sarebbero più integrate in maniera così profonda - come fanno quelle attuali - con il sistema operativo, ma sarebbero rimaste confinate all'interno di specifici "layer di astrazione", pensati come dei "tramiti" tra l'applicazione e il sistema operativo stesso. Non si tratta di un concetto completamente nuovo, esistono infatti già ora diversi programmi di virtualizzazione per Windows XP in grado proprio di virtualizzare le applicazioni (un esempio gratuito è costituito da Altiris Software Virtualization Solution); in sostanza il programma al momento dell'installazione di una nuova applicazione crea un layer dedicato, che "intercetta" tutte le chiamate al sistema, comprese la creazione di file di libreria e le nuove voci di registro, e le trasmette in maniera virtuale al sistema operativo, agendo da filtro tra esso e l'applicazione stessa. Al momento del funzionamento, tutte le chiamate da parte dell'applicazione verso componenti del sistema operativo, vengono ricevute dal software di virtualizzazione e poi ritrasmesse al kernel.

Secondo questo approccio (che rallenterebbe l'esecuzione in maniera non superiore all'1%) nel caso in cui l'applicazione dovesse produrre malfunzionamenti ed essere rimossa, sarebbe sufficiente cancellare il layer che la contiene, eliminando tutte le tracce dell'applicazione stessa nel sistema e impedendo quindi potenziali conflitti. Inoltre, dato che ogni layer è indipendente dagli altri, ogni applicazione funziona come se fosse l'unica presente sul sistema, offrendo quindi anche la possibilità di disattivare selettivamente (e temporaneamente) certi layer in modo da poter far girare versioni diverse delle stesse applicazioni, ad esempio Microsoft Office, sullo stesso sistema senza generare conflitti come accade invece nell'approccio tradizionale.

I vantaggi di queste tecnologie dovevano, nell'intenzione iniziale, essere integrati direttamente nel kernel Windows, con ovvi benefici in termini di installazione, e pulizia del sistema operativo. Tutti questi annunci avevano lasciato sperare che Windows 7 avrebbe rappresentato l'occasione di installare un sistema operativo Windows e non doverlo mai più re-installare.

Scelte definitive

A fine maggio 2008, Microsoft ha affermato che il kernel di Windows 7 continuerà ad essere basato su uno derivato da quello di Windows Server 2008 e Windows Vista (Service Pack 1) confutando (almeno per il momento) le voci di corridoio che davano per certa la rivoluzione di questo aspetto del sistema operativo. Ecco in proposito quanto affermato da Steven Sinofsky [24]:

«Il punto focale è che il kernel di Windows Server 2008 è un'evoluzione di quello di Windows Vista e, successivamente, Windows 7 sarà basato su un'ulteriore evoluzione di tale kernel.»

Tra i vantaggi di tale approccio, rientrano i requisiti hardware, molto simili a quelli di Windows Vista, e la perfetta compatibilità dei driver sviluppati per Vista, con il nuovo sistema operativo. Mantenendo il kernel di Windows Vista, Microsoft ha inoltre potuto concentrarsi maggiormente sull'user experience, creando un sistema più ricco di funzionalità per l'utente, a differenza di Vista, che ha invece portato miglioramenti maggiormente tecnici, apprezzabili quindi solo da sviluppatori e amministratori.

In quest'ultimo annuncio da parte di Microsoft non si è fatto più accenno allo sviluppo di MinWin, che presumibilmente rimane in sviluppo, ma probabilmente rimandato a versioni successive di Windows. In effetti, lo sviluppo di un nuovo kernel è un'operazione delicata e complessa, e il poco tempo previsto per lo sviluppo di Windows 7, ha probabilmente fatto slittare il debutto di tale tecnologia; inoltre, la completa compatibilità dei driver sviluppati per Windows Vista con il nuovo sistema operativo dovrebbe, almeno nelle intenzioni di Microsoft, accontentare tutti quegli utenti che hanno criticato proprio quest'aspetto nel predecessore di Windows 7, Vista, il quale si è dimostrato discretamente ostico da configurare in presenza di hardware il cui produttore non abbia rilasciato dei driver specificatamente compatibili con il nuovo sistema operativo.

Ci sono state delle controversie a riguardo del nome del nuovo kernel, in quanto la dicitura che appare sulle prime versioni di prova è Windows 6.1. Molti siti e blog avevano dato per certo che fosse il nome del kernel, ma Microsoft stessa, in seguito, ne ha smentito la dicitura e dicendo che il kernel di Windows 7 è Windows 7.0. La motivazione data è per problemi di compatibilità: molte applicazioni e driver davano problemi alla dicitura Windows 7.0[25].

Caratteristiche nuove e aggiunte

Windows 7 include molte nuove funzionalità, come miglioramenti nell’ambito touch, riconoscimento vocale, scrittura a mano, supporto di Hard Disk virtuali, prestazioni migliorate sui processori multi-core[26][27][28][29].

Windows 7 aggiunge il supporto per i sistemi che usano diverse schede video di diversi produttori, una nuova versione di Windows Media Center[30], gadget da integrarsi in Windows Explorer, un gadget per il Media Center, la possibilità di bloccare e sbloccare oggetti dal menù start e dalla barra delle applicazioni, caratteristiche multimediali migliorate, l’XPS Essential Pack è integrato e una calcolatrice ridisegnata con funzionalità multi linea, che includono Programmazione e Statistiche con unità di conversione.

Molti oggetti sono stati aggiunti al Pannello di Controllo: Configurazione ClearType, Configurazione guidata Colore, Gadget, Ripristino, Risoluzione problemi, Gestione Identità, Icone di sistema e molte altre[31]. Il “Centro sicurezza PC” è stato chiamato Centro Azioni PC (Centro Salute PC e Centro Risoluzione Problemi in versioni precedenti) che racchiude sia la sicurezza che la manutenzione del pc.

La barra delle applicazioni è quella che ha visto i maggiori cambiamenti estetici, dove la barra di Avvio Rapido è stata integrata con i pulsanti delle applicazioni aperte per creare una taskbar migliorata o quella che Microsoft definisce come “Superbar”. Questa taskbar migliorata abilita anche le Liste Rapide che permettono di accedere facilmente alle operazioni comuni[32]. La barra delle applicazioni rinnovata permette anche di poter riordinare i pulsanti di questa.

Le videate hanno mostrato una nuova caratteristica chiamata Panoramica (Peek). La Panoramica è un effetto che permette di rendere trasparenti le finestre aperte e quindi di vedere direttamente il desktop[33]. Un portavoce Microsoft ha detto che “questa caratteristica sarà utile per gli utenti che vorranno dare un rapido sguardo alle notizie” riferendosi ai gadget dei feed RSS sul desktop. [senza fonte]

Al contrario di Windows Vista, i bordi delle finestre non diventano neri quando ingrandite con Aero attivo. Resta la trasparenza Aero quando ingrandite in Windows 7.

Al WinHEC 2008 Microsoft ha annunciato che le profondità di colori a 30 e a 48 bit verranno supportate da 7 insieme alla gamma di colori scRGB (che per l’HDMI 1.3 può essere convertita e visualizzata come xvYCC). Le modalità video supportate in Windows 7 sono: 16 bit sRGB, 24 bit sRGB, 30 bit sRGB, 30 bit con una gamma estesa di colori sRGB e 48 bit scRGB). [34][35]

Microsoft sta inoltre studiando un supporto migliore per i Dischi a Stato Solido e Windows 7 dovrà identificarli come tali[36].

Windows 7 aggiunge delle versioni online di Spades, Backgammon e Dama.

Come il suo predecessore, l'edizione workstation Windows 7 sarà disponibile nelle versioni a 32 bit e 64 bit, mentre quella server sarà disponibile esclusivamente a 64 bit.

Alcune voci affermavano che sarebbe stato introdotto WinFS (un layer relazionale che poggia sopra a NTFS), già previsto per Windows Vista, ma poi abbandonato per problemi di sviluppo e che nella versione beta non risulta essere presente. Ai tempi Microsoft aveva dichiarato di aver cessato completamente lo sviluppo di tale tecnologia riciclando le parti di codice già prodotte, in altri pacchetti commerciali come SQL Server, quindi anche la sua implementazione in Windows 7 è tutt'altro che certa.

È presente la versione 2.0 di Windows Powershell e dell'ambiente di sviluppo integrato di scripting.

Caratteristiche rimosse

Mentre Windows 7 contiene molte nuove caratteristiche, un numero di caratteristiche e alcuni programmi che sono parte di Windows Vista non sono più presenti oppure sono cambiati, facendo rimuovere alcune funzionalità. La lista che segue è un elenco di alcune delle caratteristiche che sono presenti in Windows Vista ma che sono state rimosse in Windows 7.

  • Menù start classico e barra delle applicazioni[37], includendo:
    • Barra degli strumenti di Windows Media (ora Media Player è controllabile direttamente dalla sua icona nella taskbar)
    • Blocco del Browser e del client e-mail predefinito nel menù start (i programmi possono essere inseriti manualmente)
  • Windows Photo Gallery, Windows Movie Maker, Windows Calendar e Windows Mail (sostituiti dai programmi Windows Live, con qualche caratteristica mancante)
  • Software Explorer di Windows Defender[38]
  • Removable Storage Manager (RSM)[37] (le applicazioni che dipendono da questo, come NTBackup, non possono avviarsi)
  • Tastierino numerico sulla tastiera a schermo[39]
  • MS Agent 2.0
  • Windows Sidebar (i Gadget restano, ma non necessitano di processi aggiuntivi in esecuzione)

Funzionalità Tablet PC e "touch-screen" evolute

«Tutto quello che posso dire è che se siete stati colpiti dalle capacità touch dell'iPhone, resterete sbalorditi da quello che vedrete con Windows 7. Non ci rimane che convincere i produttori che sarà la tecnologia touch a trainare le vendite.»

Windows 7 integra funzioni Tablet PC migliorate rispetto ai precedenti sistemi operativi Windows Vista e Windows XP Tablet PC Edition. In particolare è stato migliorato il motore di riconoscimento calligrafico[40] ed è stato modificato il Pannello di Input del Tablet (TIP) includendo animazioni, movimenti e strumenti che facilitano l'inserimento di dati senza tastiera e la correzione rapida di eventuali errori di riconoscimento[41][42]. E' stato inoltre creato il Pannello di Input Matematico, che offre la possibilità di inserire come testo all'interno dei documenti formule matematiche scritte a mano in inchiostro digitale[43]. Per rendere il sistema operativo più snello è stato rimosso il supporto al riconoscimento della calligrafia in lingue differenti da quella principale: nel caso un utente abbia bisogno delle funzionalità di riconoscimento in più lingue, queste saranno disponibili solo nella versione più completa di Windows 7, la Ultimate[44]. Per ultimo sono stati migliorati i programmi Sticky Notes e Microsoft Paint, che supportano ora funzioni di inchiostro digitale avanzate, come ad esempio il riconoscimento della pressione della penna, anche se non è stata ancora implementato il riconoscimento automatico della scrittura in inchiostro digitale[45].


Windows 7 sarà infine dotato di una interfaccia particolare pensata anche per l'uso con le dita. Queste funzioni, fino ad adesso destinate all'uso con piattaforme Tablet PC dovrebbero consentire, grazie alla creazione di PC Desktop con schermo sensibile al tocco come gli HP Touchsmart o gli Asus Eee Top, l'interazione touch screen (di tipo "multi touch") con l'utilizzo delle dita in affiancamento al mouse o, nel caso dei Tablet PC, del classico pennino, in modo simile a quanto possibile oggi con l'interfaccia dell'Apple iPhone; a differenza del telefono di Apple, il cui multitouch è limitato a due dita, i nuovi PC sono però in grado di sfruttare le funzionalità multitouch riconoscendo la posizione di oltre settanta punti (con tecnologia N-Trig). Le funzionalità saranno in parte una evoluzione della tecnologia Microsoft Surface ma comprenderanno anche "applicazioni classiche" riprogrammate per l'uso con le dita: esempi di programmi multitouch possono essere il nuovo Windows Media Center e quelli presenti nel pacchetto Microsoft Touch Pack per Windows 7, presentato nella sua versione Beta a fine maggio 2009 [46]. Un ultimo importante programma che sfrutta le funzionalità multitouch è la tastiera virtuale, capace a partire dalla versione RC (release 7100) di gestire comandi complessi come Ctrl-Alt-Canc allo stesso modo di una normale tastiera fisica[47].

Funzionalità di risparmio energetico ottimizzate

Nelle precedenti versioni del sistema operativo Windows, la gestione degli stati "sleep", ovvero quelli in cui il sistema poteva andare in stand-by per limitare il consumo energetico, avveniva tenendo costantemente sotto controllo l'attività della CPU: quando la sua occupazione scendeva sotto il 20% allora era possibile, insieme ad altri criteri, mettere in stand-by il sistema. Attraverso tale approccio dunque, se una qualsiasi applicazione occupava la CPU per più del 20%, il sistema operativo ritiene che il sistema sia "troppo occupato" per attivare lo stand-by e, di conseguenza, in molti casi reali, la modalità a basso consumo non viene attivata. Non bisogna infatti dimenticare che molto spesso antivirus, e altri programmi in background possono occupare più del 20% della CPU inibendo ogni ulteriore tentativo di ridurre i consumi.

Windows 7 dovrebbe abbandonare tale approccio in favore di un monitoraggio dell'ultimo input fornito dall'utente o eventuali richieste effettuate da applicazioni e servizi.

Tempi di avvio del sistema

Microsoft ha dichiarato che un intero gruppo di programmatori è al lavoro sull'ottimizzazione dei tempi di avvio del nuovo sistema operativo avendo in mente l'obiettivo di consentire un avvio dell'intero sistema in soli 15 secondi. Si tratterebbe di un risultato estremamente positivo se confrontato con i 30 secondi necessari ai più veloci sistemi Windows Vista (Microsoft parla del 35% dei sistemi), e per raggiungere tale obiettivo gli sforzi sono orientati alla elevata parallelizzazione del caricamento dei driver e nella riduzione del numero di servizi attivi all'avvio del sistema. [48] Tuttavia Microsoft, nel delineare il proprio obiettivo, non ha specificato se tale tempo verrà misurato a partire dall'accensione del sistema oppure dal momento in cui il BIOS della scheda madre avrà finito il Power-on self-test (POST), ovvero tutta quella serie di test diagnostici dell'hardware effettuati dalla scheda madre prima di iniziare il caricamento del sistema operativo. Tuttavia dato che al momento una scheda madre impiega vari secondi per effettuare il POST, è ragionevole presumere che Microsoft intenda misurare i 15 secondi a partire dalla fine del POST e non dal momento dell'accensione fisica del sistema.

Altre caratteristiche annunciate

Microsoft ha annunciato che con Windows 7 sarà possibile gestire più schede grafiche in contemporanea. Al momento se in un sistema sono presenti più schede video, esse possono essere utilizzate insieme solo attraverso tecnologie come NVidia SLI o ATI CrossFire. Con Windows 7 invece sarà possibile utilizzare in maniera indipendente ciascuna scheda video, anche di produttori diversi.

Inoltre è prevista la possibilità di effettuare un roaming senza interruzioni tra le differenti tecnologie wireless (Wi-Fi, WWAN, WiMax, etc.) e un nuovo tipo di installazione dell'intero sistema operativo che dovrebbe finalmente richiedere non più di 10 minuti e un solo riavvio del sistema.

A metà ottobre 2008 Steve Ballmer ha annunciato che Windows 7 sarà semplicemente una versione migliorata nella grafica e nelle performance di Windows Vista. Ha negato però che questo debba far pensare ad una minor release, soprattutto per la quantità di lavoro che sarà stata fatta nell'arco di 2 anni e mezzo[49].

Con l'uscita di Windows 7, verrà rilasciata anche la nuova versione di Microsoft Office: Microsoft Office 14. Essa dovrebbe portare anche dei vantaggi di velocità rispetto alla versione odierna. Questo cambiamento andrà ulteriormente a velocizzare il nuovo sistema operativo di casa Microsoft.

Verso il 5 marzo è uscita la Build 7057 che dà la possibilità di cambiare lo sfondo del logon/logoff tramite modifica di registro di sistema. Questa funzione dovrebbe venire implementata definitivamente nella Release Finale.

Verrà inoltre inclusa la modalità XP, con la quale le applicazioni per Windows XP potranno funzionare anche con Windows 7[50]. Questa funzione, però, sarà inclusa solo nelle versioni Professional, Enterprise e Ultimate[51], e necessiterà di un processore in grado supportare la virtualizzazione x86 via hardware (AMD-V e Intel VT-x)[52].

Versioni disponibili

Come già era successo per Windows XP e per Windows Vista, anche Windows 7 sarà rilasciato in differenti versioni. Attualmente Microsoft ha confermato la presenza di almeno quattro versioni: una per utenti privati (equivalente alla versione Home Premium di Vista), una per aziende (equivalente alla versione Business di Vista) ed una specificamente pensata per i netbook ed i portatili di piccole dimensioni in generale. A queste tre versioni si affiancherà poi la versione Ultimate, che radunerà tutte le caratteristiche delle versioni minori. [53] La versione Beta di Windows 7 (build 7000) corrisponde alla versione Ultimate.[9]

  • Windows 7 Starter Edition (Versione riservata sia ai mercati emergenti che ai netbook)[54];
  • Windows 7 Home Basic (Versione indirizzata ai soli mercati emergenti);
  • Windows 7 Home Premium (disponibile anche in versione retail, quindi per la vendita "in scatola");
  • Windows 7 Professional (come sopra, ma con funzionalità orientate alle aziende);
  • Windows 7 Enterprise (riservato alle aziende con piano di licenze "volume licensing");
  • Windows 7 Ultimate (la versione più completa, venduta in edizione esclusivamente retail).

Le versioni Professional, Enterprise ed Ultimate avranno la possibilità di eseguire tutti i programmi progettati per Windows XP grazie ad un software (scaricabile gratuitamente dal sito Microsoft per queste tre versioni) che virtualizzerà il sistema operativo Windows XP (ciò assicurerà la piena e totale retrocompatibilità del sistema operativo, punto debole di Vista). Le altre versioni non presenteranno questa caratteristica.

Prime versioni di test a disposizione della comunità

L'arrivo sul mercato di Windows 7 è, per ora (e fatti salvi ulteriori ritardi che lo vederebbero slittare al gennaio 2010), previsto per fine ottobre 2009 [10]. Pubblicamente Microsoft non ha voluto fare annunci precisi, salvo aver dichiarato, nel 2007, di voler pubblicare il successore di Windows Vista entro tre anni dall'uscita di quest'ultimo (gennaio 2007). Alcune informazioni non confermate vedrebbero il 3 giugno 2009 come obiettivo fissato internamente alla Microsoft ma questa data é stata ormai superata e smentita sia dai fatti che dalle dichiarazioni della Microsoft; nel gennaio 2009 è uscita una versione beta (build 7000) del sistema operativo.

Nel corso del 2008 sono state rilasciate tre diverse milestone (versioni pre-beta) e le prime versioni alpha ad alcuni partner strategici nella doppia versione a 32 bit e 64 bit. La versione Alpha 1 è stata dimostrata durante la PDC 2008 a fine ottobre 2008 (Build 6933) e l'uscita della Beta 1 (Build 7000) verrà distribuita pubblicamente il 9 gennaio 2009[55].

La versione Beta si appoggia a quella che diventerà poi la grafica definitiva di Windows 7. All'avvio il sistema operativo occupa circa 480 MB di memoria, e viene definito "reattivo". In casa Microsoft vi sono attualmente due gruppi di sviluppatori, il team "Windows Experience" e il team "Core Operating System Division", che lavorano sul nuovo Windows, occupandosi degli aspetti cruciali del sistema operativo. Intanto si sprecano sul web voci, immagini e video che riguardano Windows 7. Il nome definitivo resterà uguale al nome in codice fin qui usato; al contrario dei passati sistemi operativi rilasciati dalla Microsoft.

Attorno a Windows 7 si è già formata una comunità di supporto entusiasta del risultato della prima Beta[56].

Language Pack

Il 7 maggio 2009 è stato rilasciato il language pack ufficiale di Microsoft con il supporto di Windows 7 quasi completamente in italiano, a parte il riconoscimento vocale e altre applicazioni che implicano l'uso della voce.[senza fonte]

Build

Milestone 1

È la prima build nota di Windows 7. Conosciuta con il nome di "Milestone 1 (M1) code drop" e con un numero di versione: 6.1.6519.1. E' stata inviata ai principali partner di Microsoft da gennaio 2008 nelle versioni x86 e 64bit. Anche se non ancora commentata da Microsoft, molti forum e recensioni hanno rilasciato i primi screenshot e commenti. TG Daily riportava in una sua recensione il titolo: "Windows 7 M1: Nothing to get excited about" ossia "Windows 7 Milestone 1: nulla di speciale". Questo in quanto questa prima versione non apporta nessuna modifica rispetto Windows Vista SP1.

Il 21 aprile 2008, si sono visti online screenshot e video di una seconda build di M1 con un numero di versione 6.1.6574.[57]. Questa versione ha portato i primi cambiamenti di Windows Explorer come ad esempio il nuovo Windows Health Center.

Milestone 2

Secondo un articolo del TG Daily del 16 gennaio 2008, La Milestone 2 sarebbe stata rilasciata in aprile o maggio 2008 invece è stata rilasciata nell'agosto 2008 (assieme alla Beta 2 di Internet Explorer 8). Presentata per la prima volta alla D6 conference, con il numero di versione 6.1.6589.1.x86fre.winmain_win7m2.080420-1634. La principale modifica è la taskbar, che è leggermente differente da quella di Windows Vista, nella quale è stata aggiunta una divisione in colori.

Milestone 3

La Milestone 3 (build 6780) è stata rilasciata dalla Microsoft il 7 settembre 2008. Descritto come visivamente e funzionalmente simile a Windows Vista da Mary Jo Foley di ZDNet e Stephen Chapman di UX Evangelista, alcune applicazioni quali Wordpad e Paint sono state modificate, e usano ora la nuova interfaccia "ribbon" utilizzata in Office 2007 e Office 14. Sono state rimosse alcune applicazioni integrate quali Calendario, Contatti, Posta, Riunioni Virtuali, Movie Maker e Photo Gallery, che adesso sono parte integrale di Windows Live Essentials e sono disponibili per il download[58]. Il 28 ottobre 2008 Microsoft ha rilasciato questa versione ai principali partner: essa è caratterizzata da una taskbar simile a quello della build 6933, che dovrebbe avvicinarsi molto alla versione definitiva, anche se è disabilitata di default.

Dopo la Milestone 3

Alpha

Questa Build è stata presentata durante il PDC con il numero di versione 6933.winmain.081020-1842 ma non è stata distribuita ai principali partner. Questa versione utilizza quella che poi diventerà l'interfaccia definitiva di Windows 7. Questa build non fa parte di nessuna milestone, ed è un'evoluzione della M3 Build 6801. Non verrà mai rilasciata online.

Pre-Beta

Tra novembre e dicembre sono state rilasciate 3 Build Pre-Beta: le Build 6951, 6954, 6956. Queste sono le prime Build rilasciate su programmi P2P e Torrent ad utilizzare quella che poi diventerà l'interfaccia definitiva di Windows 7. Utilizzano un nuovo boot screen animato.

Beta

Il 12 dicembre 2008 è stata rilasciata la Build 7000 ai principali partner. Alcune settimane dopo, dal 28 dicembre 2008, diffusa sui siti Torrent, ed ufficialmente dal 9 gennaio 2009[59]. A causa dell'enorme mole di richieste (2 milioni) nel primo giorno di disponibilità, Microsoft ha avuto molti problemi, provvedendo all'ampliamento dei server per il download[60], rendendo possibile il download solo dal 10 gennaio. Per un buon funzionamento bastano 1 GB di RAM e un modesto Pentium 4[61]. Il download della Beta di Windows 7 è stato possibile fino al 10 febbraio 2009 sul sito ufficiale Microsoft, continua ad esserlo sul P2P.

Pre Release candidate

Poco dopo il rilascio della versione Beta, sono state compilate diverse versioni di Windows 7 intermedie tra la Beta e la Release Candidate.
Il 4 gennaio 2009 apparve in rete uno screenshot della Build 7004[62], in seguito screenshot delle Build 7012 e 7013 iniziarono a circolare in internet[63]. Il 15 gennaio, vennero pubblicati screenshot delle Build 7015 e 7016[64]. Sui tracker torrent fu rilasciata la build 7022[65], essa può essere attivata con il seriale della Beta 1 disponibile nel sito della Microsoft. Il 13 febbraio cominciarono a circolare anche screenshot relativi alla Build 7032[66]. Dal 7 marzo sui tracker Torrent è disponibile la build 7048 a 32 bit [67]. Il 5 marzo venne rilasciata sui tracker Torrent la Build 7057 a 32 bit. Il 21 marzo è stata compilata la versione 7068 uscita successivamente sui tracker Torrent il 27 marzo a 32 bit e poco dopo a 64 bit. Dal 7 aprile e' disponibile sui tracker Torrent la Build 7077 (RC Escrow). [68]. In data 19 Aprile il blog Windows 7 Blogspot ha reso disponibile una procedura ed i file per usare la lingua italiana nella build 7077.

Release Candidate

La Release Candidate di Windows 7 è disponibile dal 24 aprile per il download dai Tracker Torrent. Il numero di Build è 7100 e sono stati apportati miglioramenti alla velocità e alla stabilità del sistema operativo [69]. Il download della RC dal sito ufficiale Microsoft è disponibile fin dal 30 aprile 2009 per gli abbonati MSDN e Technet mentre per il pubblico la Relase Candidate è disponibile dal 5 maggio 2009. La versione RC scadrà il primo giugno 2010. A partire dal primo marzo 2010, il computer inizierà ad arrestarsi ogni due ore. Per evitare eventuali interruzioni, sarà necessario installare una versione non scaduta di Windows prima del primo marzo 2010.

Release Candidate 2

La Release Candidate 2 di Windows 7 è disponibile dal 1 giugno per il download dai Tracker Torrent. Il numero Build è 7201 (Build successiva alla RC2).

Pre RTM

La più recente versione Pre RTM disponibile è la 7231. La pre RTM verrà distribuita agli abbonati Technet/MSDN il 12 giugno[70]. E' inoltre disponibile sui tracker torrent la Build 7227 di Windows Seven; sono state apportate solo alcune migliorie nel file system per migliorare la stabilità del sistema.L'ultima Build disponibile, la 7232 integra un nuovo sfondo predefinito dove scompare l'icona del pesce (segno delle beta) e compare il logo di windows da dove ogni colore stà a significare una stagione.

File:W7232w.jpg
Nuovo Wallpaper ( Sfondo )
Build Finale

Windows 7 sarà commercializzato al pubblico il 22 ottobre 2009 [71] e (non appena verrà venduto) sarà regalata una copia originale gratuita di questo sistema operativo a tutti coloro che acquisteranno (tra Giugno ed Ottobre 2009) un pc con Windows Vista già installato (gli acquirenti di Giugno-Ottobre, saranno gli unici a poter utilizzare o l'uno o l'altro sistema operativo o entrambi i sistemi a loro piacimento) [11].

Requisiti di Sistema

Microsoft ha reso pubblici i requisiti minimi per usare Windows 7 RC. Si ricorda che la RC corrisponde alla versione Ultimate, cioè la versione più completa, ma più pesante in termini di richieste hardware.

Requisiti raccomandati per Windows 7[72]
Requisiti per la RC1
Processore 1 GHz
Memoria RAM 1 GB 32-bit (x86)

2 GB 64-bit (x64)

Scheda Video DirectX 9.0 e/o superiore
Memoria Video 128 MB (per Windows Aero)
Spazio libero sull'HD 16 GB 32-bit

20 GB 64-bit

Altre Periferiche DVD-ROM
Audio Uscita Audio

Note

  1. ^ Next version of Windows: Call it 7
  2. ^ Windows Seven: Think 2010
  3. ^ Windows 7 Unveiled Today at PDC 2008
  4. ^ How Libraries & HomeGroup Work Together in Windows 7
  5. ^ The Complete Windows Experience – Windows 7 + Windows Live
  6. ^ [1]
  7. ^ [2]
  8. ^ Gates confirms Windows Longhorn for 2003
  9. ^ Windows "7" FAQ
  10. ^ Zdnet
  11. ^ CNET
  12. ^ For Microsoft's Windows, 7th time's a charm
  13. ^ Bill Gates on Vista and Apple's 'Lying' Ads Gates
  14. ^ Bill Gates: Japan—Windows Digital Lifestyle Consortium Steven Sinofsky.
  15. ^ Continuing our discussion on performance
  16. ^ Windows 7 Will Not Inherit the Incompatibility Issues of Vista
  17. ^ Beta 1 di Windows 7 uscita
  18. ^ [3]
  19. ^ [url = http://w7info.com/articles/2009/01/windows-7-64-bit-beta-hits-the-web/ Windows 7 64-Bit Beta Hits the Web]
  20. ^ The Windows 7 Beta Kicks Off This Week
  21. ^ Update on Windows 7 Beta Availability - Windows 7 Team Blog - The Windows Blog
  22. ^ Here's where we stand - Windows Team Blog
  23. ^ title = Availability for Windows 7 beta extended - Neowin
  24. ^ (IT) CNET News.com, Windows chief talks '7', su news.cnet.com.
  25. ^ http://www.neowin.net/news/main/09/04/20/windows-7-to-also-be-version-7-of-the-windows-kernel
  26. ^ http://www.windowsvienna.com/windows-7-takes-more-advantage-of-multi-core-cpus-a24.html
  27. ^ http://blogs.zdnet.com/microsoft/?p=1612
  28. ^ http://www.pctipsbox.com/windows-7-to-get-parallel-processing-tweaks/
  29. ^ http://vista.blorge.com/2008/09/30/windows-7-enters-parallel-universe/
  30. ^ Wolfgang Gruener, TG Daily — Windows Vista successor scheduled for a H2 2009 release?, su tgdaily.com, TG Daily, 16 gennaio 2008. URL consultato il 17 gennaio 2008.
  31. ^ ThinkNext.net: Screenshots from a blogger with Windows 7 M1
  32. ^ Softpedia, Windows 7 User Interface – The Superbar (Enhanced Taskbar), su news.softpedia.com, November 2008. URL consultato il 12 novembre 2008.
  33. ^ Windows 7: Some Minor Improvements, No Game Changer
  34. ^ WinHEC 2008 GRA-583: Display Technologies (PPTX), su download.microsoft.com, Microsoft, 6 novembre 2008. URL consultato il 4 dicembre 2008.
  35. ^ Windows 7 High Color Support, su news.softpedia.com, Softpedia, 26 novembre 2008. URL consultato il 5 dicembre 2008.
  36. ^ Windows 7 SSD support for netbooks, su eeepc.itrunsonlinux.com.
  37. ^ Steven Sinofsky's clarification on removal of classic Start menu and taskbar
  38. ^ Paul Thurrott, Windows 7 feature focus, su winsupersite.com, 12 November, 2008. URL consultato il 22 novembre 2008.
  39. ^ Windows 7 On Screen Keyboard on YouTube, su youtube.com, 12 January, 2009. URL consultato il 12 gennaio 2009.
  40. ^ [fonte: il Tablet PC Italico
  41. ^ [fonte: il Tablet PC Italico
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  48. ^ http://blogs.msdn.com/e7/archive/2008/08/29/boot-performance.aspx
  49. ^ punto-informatico.it
  50. ^ trackback.it
  51. ^ [fonte: [http://www.microsoft.com/windows/virtual-pc/support/default.aspx Windows Virtual PC: Documentation
  52. ^ [fonte: Windows Virtual PC Beta
  53. ^ il Tablet PC Italico
  54. ^ Windows 7 per i netbook
  55. ^ [4]
  56. ^ Windows 7 Seven Forum
  57. ^ Leaked Details of Windows 7 M1 March 2008 Edition Version 6.1 Build 6574.1
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  59. ^ Microsoft lancia Windows 7
  60. ^ Microsoft rinvia il download della versione Beta di Windows 7
  61. ^ Beta download
  62. ^ Windows 7 Build 7004
  63. ^ Windows 7 Build 7012 Screenshots Emerged and Build 7013 Details
  64. ^ Windows 7: Builds 7015 and 7016
  65. ^ Windows 7, disponibile la Build 7022 via torrent
  66. ^ windows 7 Build 7032 screenshots
  67. ^ [6]
  68. ^ Windows 7-Nuova build RC-branch
  69. ^ Download Windows 7 RC - Release Candidate
  70. ^ Windows 7 Rc2 build 7200 disponibile il 12 giugno
  71. ^ [7]
  72. ^ http://www.zdnetasia.com/news/software/0,39044164,62049967,00.htm

Voci correlate

Collegamenti esterni

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