Linguaggio di scripting
In informatica un linguaggio di scripting è un linguaggio di programmazione interpretato (cioè che non viene compilato) destinato in genere a compiti di automazione del sistema (batch) o delle applicazioni (macro), o ad essere usato all'interno delle pagine web.
La differenza rispetto ai linguaggi interpretati (il più comune dei quali è il BASIC) è data più che altro da ragioni “storiche”. I primi linguaggi di scripting erano molto rudimentali e permettevano poche e semplici operazioni, e non erano adatti alla scrittura di veri programmi. Oggi che i linguaggi di scripting hanno una potenza equivalente agli altri linguaggi la distinzione resta solo in base all'uso che si fa del linguaggio.
Esempi di linguaggi di scripting sono Perl, JavaScript, VBScript, Shell scripting (Unix), PHP, Python e Ruby.
Caratteristiche
Nei linguaggi di scripting il programmatore generalmente si disinteressa delle risorse di sistema che il programma finito dovrà consumare, demandando il tutto al sistema stesso. Per risorse si intendono, per esempio, la gestione della allocazione e deallocazione della memoria, la conversione tra tipi, l'inizializzazione e la chiusura dell'applicazione
In questo modo si evitano molti problemi tipici della programmazione tradizionale, che risulta essere soggetta ad errori non facilmente individuabili e pericolosi, e inoltre costringe il programmatore ad occuparsi di problematiche non strettamente connesse con l'obiettivo del software che deve creare. L'utilizzo di un linguaggio di scripting permette di concentrarsi direttamente sulla soluzione del problema.