Civico zero

film documentario del 2007 diretto da Francesco Maselli
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"Civico 0" o "Civico Zero" è un film-documentario di Francesco Maselli del 2007, che tratta le problematiche della immigrazione e dell'esclusione sociale.

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Durata80 min.
Regia{{{regista}}}

È girato interamente a Roma; è diviso in tre episodi che sono storie reali; è tratto dal libro "Il nome del barbone" di Federico Bonadonna. Gli attori professionisti, accanto ai personaggi reali, sono: Ornella Muti e Massimo Ranieri.

Tecnica cinematografica neorealistica

Francesco Maselli applica al film una tecnica neorealistica da egli stesso definita "realismo lirico" [1]. Essa consiste taluni elementi ben riconoscibili in tutti e tre gli episodi del film:

  • Trama che prende spunto da racconti-intervista.
  • Voci narranti fuori campo di personaggi reali.
  • Ruolo degli attori professionisti calato nei luoghi reali dell vicende raccontate.

Qualcuno dei tre episodi si caratterizza per possedere qualche elemento aggiuntivo che rende ancora di più l'adesone al reale, come il secondo episodio, dove Ornella Muti, parla in rumeno.

Trama

La trama è data da tre episodi, sotrie reali, ciascuno avente un solo attore professionista: Letizia Sedrick, Ornella Muti e Massimo Ranieri.

Episodio I: Stella, emigrante etiope

Stella (Letizia Sedrick) è una giovane etiope emigrata a Roma dopo avere attraversato a piedi il deserto. Vive in un container, trova un lavoro in via Marsala e si sposa con Joseph, vecchio compagno africano. La vita della coppia è piena di stenti, costretti a spostandosi di città in città in cerca di un impiego stagionale.

Episodio II: Nina, emigrante rumena

Nina (Ornella Muti) è una donna rumena emigrata in Italia senza permesso di soggiorno. Combatte contro la solitudine e l'esclusione sociale di una classe di donne che, lungi dall'essere integrate, cercano il lavoro di badante in una costrizione che somiglia ad un'opera di accattonaggio presso anziani pensionati della città. Nella ricerca del lavoro uno dei grossi ostacoli è la mancata conoscenza della lingua italiana. Grazie all'aiuto di una connazionale, Nina trova un lavoro di badante presso due anziane di 92 e 62 anni, che vivono a Roma nel quartiere Prenestino, completamente sole.

Episodio III: Giuliano

Giuliano (Massimo Ranieri), fruttivendolo di Campo dei Fiori (Roma), alla morte della madre, è diventato pazzo, e vaga per la città senza una meta.

Distribuzione

Il film essendo distribuito dall'Istituto Luce, non ha capillare distribuzione.

Critica

Frasi

Alcune frasi del secondo episodio:

«Mi davano una razione di cibo, ma non avevo niente: il vuoto»
«Aspettando il 27 del mese, chiusa in questa casa senza vedere nessun'altra faccia»

Notes

Vedi anche

Collegamenti esterni

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