Modalità di gioco

Come in tutti gli sparatutto in prima persona tutto il gioco è visto direttamente dagli occhi del protagonista, il cui scopo è fermare l'invasione dei demoni e ritornare sulla Terra. Il mondo di gioco è suddiviso in livelli, più vasti e complessi mano a mano che si prosegue; oltre ai nemici sono presenti trappole (come soffitti che schiacciano il giocatore) e vasche di rifiuti tossici, ma anche zone segrete contenenti diversi power-up, in grado di facilitare gli scontri con le creature. Per completare i livelli è necessario trovare la porta di uscita, caratterizzata dalla scritta rossa "EXIT": di solito è posta in zone inizialmente irraggiungibili dal giocatore, che per raggiungerla deve esplorare l'ambiente trovando chiavi o attivando interruttori, in grado di sbloccare gli ostacoli. L'ultimo livello di ogni episodio, strutturalmente più semplice degli altri, è caratterizzato dalla sfida con un boss.

Nemici

  Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Doom.

I nemici presenti in Doom rispecchiano la peculiare fusione di elementi horror e fantascientifici: se da un lato sono presenti zombi posseduti dalle forze infernali e diversi tipi di demoni, appaiono anche mostri dotati di appendici cibernetiche. Molti di essi possiedono due attacchi, uno corpo a corpo (nel caso di vicinanza con il giocatore) e uno da lontano: ad esempio, l'Imp, un demone marrone dalla forma umanoide, da vicino graffia con i propri artigli, mentre da lontano lancia palle di fuoco. Non mancano nemici dotati di un solo attacco, come il Demone, incrocio fra un Gorilla e un Toro dotato di una grossa bocca che usa per mordere il giocatore, o dei marine posseduti, in grado di utilizzare esclusivamente la propria arma.

 
Modello dello Spider Mastermind, creato da Gregor Punchatz.

Al contrario degli sparatutto moderni dove, a parte poche eccezioni, si trovano pochi nemici ma difficili da uccidere, in Doom tutte le creature sono dotate di una IA piuttosto semplice: non scappano, non si nascondono, non usano tattiche particolari, ma sono presenti in grande quantità; la loro unica capacità è quella di seguire il giocatore appena scoprono la sua presenza, per attaccarlo con le armi a loro disposizione. È anche possibile costringere i mostri di differente tipologia a combattere fra loro, sfruttando così la tecnica detta infighting e permettendo al giocatore di mettersi al riparo.

Alla fine di ogni episodio c'è un boss, ovvero un mostro più forte di quelli affrontati prima. Quelli del primo episodio, due Baron of Hell, si ripresenteranno nei seguenti episodi come "normali" nemici, mentre i boss del secondo e del terzo, rispettivamente un Cyberdemon e uno Spider Mastermind, sono unici.

Armi e oggetti

In Doom non è presente un vero e proprio inventario: sebbene la quantità di armi e munizioni rimanga invariata passando da un livello all'altro, non è possibile raccogliere per poi utilizzare in seguito gli altri power-up, che infatti si attivano non appena vengono toccati dal giocatore.

Molte delle armi presenti sono diventate in seguito canoniche negli altri sparatutto in prima persona. Si parte con una pistola e tirapugni, nel caso le munizioni finiscano, ma possono essere raccolte armi più potenti: una motosega, un fucile a pompa, una mitragliatrice Gatling, un bazooka e, solamente nel secondo e terzo episodio, un fucile al plasma e il BFG 9000, enorme arma in grado di uccidere la maggior parte dei nemici con un solo colpo. Le armi utilizzano munizioni differenti (pistola e mitragliatrice condividono i proiettili, così come fucile al plasma e BFG 9000), che possono essere trovate sparse per i livelli o dopo avere ucciso alcuni tipi di nemici.

Sono presenti anche diversi power-up: dai più comuni, in grado di ripristinare i punti ferita o di aumentare il grado di protezione dell'armatura, ad altri dotati di peculiari effetti: uno zaino in grado di aumentare la capacità nel trasportare munizioni; un berserk-pack, in grado di decuplicare la forza dei pugni inflitti ai nemici; degli occhiali che permettono di vedere meglio al buio; una tuta che non fa subire danni se si cammina sopra dell'acido; una sfera in grado di rendere invisibili, e un'altra in grado di rendere invulnerabili agli attacchi nemici. Questi ultimi quattro effetti, che quando si attivano modificano il colore della palette su schermo, sono temporanei.