Utente:Avogadro-I/Sandbox
Avogadro-I/Sandbox | |
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Nomi alternativi | |
clorocanfene, camfeclor | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C10H10Cln |
Massa molecolare (u) | 308 -551 g/mol |
Aspetto | solido ceroso giallo ambrato |
Numero CAS | |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1.65 |
Solubilità in acqua | -- |
Temperatura di fusione | 65-90 °C |
Temperatura di ebollizione | 155°C con decomposizione |
Indicazioni di sicurezza | |
Punto di fiamma | -- |
Limiti di esplosione | -- |
Temperatura di autoignizione | -- |
Simboli di rischio chimico | |
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Frasi R | 21-25-37/38-40-50/53 |
Frasi S | 1/2-36/37-45-60-61 |
La canfora (o D-(+)-canfora) è un chetone.
A temperatura ambiente si presenta come un solido da incolore a bianco dall'odore caratteristico. È un composto infiammabile e irritante. Veniva usato come plastificante, soprattutto in campo bellico.
La canfora viene estratta dal legno del Cinnamomum camphora.
TOSSICITA'
La canfora è pericolosa soprattutto per i bambini, le persone oltre i 55 anni e per coloro che ne assumono quantità superiori a quelle consigliate per lunghi periodi di tempo. In caso di sovradosaggio si possono avere allucinazioni, nausea, convulsioni, iperemia e sensazione di bruciore (se a contatto con la pelle), vomito e vertigini. Inoltre un sovradosaggio prolungato (0,5 ml/kg di peso corporeo) può provocare il coma o gravi danni renali.