Wafer (elettronica)

sottile fetta di materiale semiconduttore
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In microelettronica, un wafer è una sottile fetta di materiale semiconduttore, come ad esempio un cristallo di silicio, sulla quale viene costruito un microcircuito attraverso il drogaggio (con diffusione o impiantazione ionica), l'incisione chimica o con il posizionamento di una sottile pellicola di materiale semiconduttore, come circuiti integrati.

Wafer di silicio

I wafer sono fabbricati in diverse misure, che vanno da 25,4 millimetri a 300 mm, con uno spessore dell'ordine di 0,5 mm. Generalmente sono ricavati da un lingotto di materiale semiconduttore utilizzando una punta di diamante; segue poi la pulitura di una o entrambe le facce del wafer.

I bordi piatti possono essere utilizzati per denotare l'orientazione del drogaggio e della cristallografia. Le parti rosse rappresentano materiale che è stato rimosso.

I wafer sotto i 200 mm presentano flat (bordi piatti) o indentature che indicano i piani cristallografici e che, nei wafer di più antica costruzione, indicano l'orientamento e il tipo di drogaggio. I wafer moderni utilizzano una tacca per fornire questa informazione, sprecando meno materiale.

L'orientamento è importante, dato che molte delle proprietà elettroniche e strutturali di un singolo cristallo sono altamente anisotropiche. Ad esempio, la sfaldatura di un wafer avviene tipicamente in poche direzioni ben definite.

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