Ushtria Çlirimtare e Kosovës

organizzazione paramilitare albanese

L'Ushtria Çlirimtare e Kosovës (UCK), nome albanese dell'Esercito di Liberazione del Kosovo, era un'organizzazione paramilitare guerrigliera e terroristica kosovaro/albanese che ha operato nei territori serbi del Kosovo.

Ushtria Çlirimtare e Kosovës.

Nascita

Il nucleo di questo "esercito" si era sviluppato negli anni ottanta in Kosovo, poiché, dopo la morte di Tito, che aveva saputo per decenni tenere assieme la varie etnie della Jugoslavia, i popoli del Kosovo non si sentivano più tutelati né rappresentati dal governo centrale jugoslavo[senza fonte]. La formazione, composta da kosovari di etnia albanese, strinse rapporti con l'Albania, e con il Movimento della Kosova[senza fonte].

I primi fermenti

Nato nel 1990, l'UCK operò in Kosovo. A metà degli anni '90 vennero sferrati i primi attacchi dalla polizia serba.[senza fonte]

La Guerriglia

Tra il 1997 ed il 1999 gli attentati dell'UCK e le repressioni serbe crebbero sempre più in regolarità, magnitudine e ferocia, fino a quando scoppiò tra il movimento indipendentista ed il governo centrale una vera e propria guerra. Militarmente inferiore all'esercito regolare, fondava la sua strategia sull'appoggio popolare, la conoscenza del territorio e sulle tecniche di guerriglia.[senza fonte]

La Guerra del Kosovo

Nel 1999 scoppiò la Guerra del Kosovo, tra l'UCK e la Repubblica Federale Jugoslava guidata da Slobodan Milošević, ormai ridotta a solo alle repubbliche di Serbia (con il Kosovo e la Voivodina) e Montenegro. L'esercito serbo lanciò una massiccia offensiva contro l'esercito di liberazione, che fu sostenuto dal mondo occidentale e dalla NATO, dopo i falliti accordi di Rambouillet. Quando la guerra terminò l'UCK cominciò ad essere disarmato, e molti dei suoi componenti entrarono a far parte del corpo di polizia militare che a tutt'oggi presidia il Kosovo.[senza fonte]