Trippa
La trippa è una frattaglia, più precisamente è costituita dalle diverse parti dello stomaco del bovino (e non, come molti ritengono, dall'intestino).


Descrizione anatomica
Il bovino ha quattro stomaci:
- il rumine (trippa)
- il reticolo
- l'omaso (foiolo, millefoglie o centopelli)
- l'abomaso (lampredotto)
Nell'elenco stilato dalla Unione Europea riguardante le parti del bovino che secondo alcune sue norme tecnico-sanitarie sarebbero da scartare (il cranio, il cervello, gli occhi, le tonsille, la colonna vertebrale ed il midollo spinale dei bovini di età superiore ai 12 mesi e gli intestini dei bovini di qualsiasi età), non figura la trippa [1]. la sua distribuzione è quindi libera nei pesi che hanno recepito le dette norme UE.
Uso gastronomico
La trippa costituisce un alimento tradizionale di molte regioni d'Italia. In particolare a Milano la busecca (come viene denominata in milanese) è considerata talmente emblematica della milanesità che l'epiteto busecconi ("mangia-trippa") è divenuto una denominazione (scherzosa) dei Milanesi stessi.
Trippa di Moncalieri
La trippa di Moncalieri (tripa d'Moncalè nel dialetto locale) è un prodotto tradizionale preparato a Moncalieri, in provincia di Torino.
Si tratta di un salume cotto, confezionato con rumine e reticolo dei ruminanti e con lo stomaco dei suini; le carni vengono lessate e quindi pressate in appositi stampi prima di essere insaccate.[2]. Ha colore rosato e lunghezza di circa 30 cm, con diametro di 10-12 cm (raramente fino a 20 cm).
Si consuma come antipasto, tagliata a fette sottili e condita con olio, limone, aglio, prezzemolo e pepe [3] oppure, più semplicemente, tagliata a dadini e condita con solo sale.
Curiosità
Il famoso detto romano "nun c'è trippa pe' gatti" è stato coniato verso i primi del '900 dal primo cittadino dell'epoca Ernesto Nathan, allorchè si accingeva a eliminare dal bilancio delle spese di Roma una voce di spesa per il mantenimento di una colonia di felini randagi [1]
Note
- ^ In quanto stomaco del bovino.
- ^ Regione Piemonte, Trippa di Moncalieri, su regione.piemonte.it. URL consultato il 15 marzo 2009.
- ^ Provincia di Torino, Trippa di Moncalieri, su provincia.torino.it. URL consultato il 15 marzo 2009.
Bibliografia
- Indro Neri, Troppa Trippa, Collana Centopelli n. 25, Neri Editore, Firenze 1998.