Goblin
I goblin sono leggendarie creature maligne presenti nel folklore di alcuni paesi e nel fantasy.
Caratteristiche salienti
Caratterizzati da una bassa statura, erano accusati di rapire durante la notte donne e bambini, sostituendo questi ultimi con i propri mostruosi figli. Talvolta compaiono sotto forme animali, il che rispecchia la loro natura bestiale. I goblin sono tentatori e usano spesso i frutti proibiti del regno delle fate per attirare le loro vittime. Vivono spesso in grotte sotteranee.
I goblin sono rappresentati come piccole creature umanoidi dalla pelle marroncina, ma che può variare dall'arancio al rosso scuro, e dai lineamenti appuntiti. Spesso cavalcano mostruosi pipistrelli divertendosi a lanciare zucche marce alle povere vittime.
La loro forza risiede nel numero, poiché essendo poco robusti e alquanto bassi non dispongono di grande potenza se presi singolarmente.
Fantasy odierno
Inizialmente i goblin erano dei semplici folletti, spiritelli maliziosi che si dilettavano nel burlarsi e nell'aggirare gli ingenui individui che vi entravano in contatto, ma con il trascorrere del tempo e l'ampliamento cognitivo ed interpretativo di questo concetto, il loro aspetto originario è stato deformato e distorto enormemente, con il risultato riscontrabile adesso.
Nel fantasy odierno i goblin rivestono un ruolo fondamentale, costituendo una delle specie più sintomatiche forse solo assieme agli elfi, gli unici che possono esservi equiparati per importanza e fama. L'aspetto del goblin di odierna concezione è abbastanza semplice e convenzionale: sono ancora umanoidi di bassa statura, prevalentemente esili e rachitici, ma altre volte anche dotati di estrema forza fisica. Il naso è camuso, o, il più delle volte, adunco e prominente; le orecchie sono appuntite, come quelle degli elfi, ma talvolta flosce e molto lunghe, mentre il cranio è complessivamente compresso e gli occhi non sono sormontati dalle sopracciglia. Il colore della pelle può invece variare dal verde, al rosso, al marrone.
Quasi tutte le fonti attendibili dipingono i goblin come esseri crudeli, barbarici e poco civilizzati, creature spesso fetide e poco apprezzate dalle altre razze che popolano lo sconfinato universo folkloristico e fantastico. Sebbene in alcuni ambiti siano considerati molto inclini alla creatività e all'ingegno, anche al livello emotivo, cedono volentieri all'impeto e alle passioni, prediligendole quindi ad un raziocinio maggiormente ponderato e alle decisioni sofferte.
Nei media
I goblin fanno ormai parte dell'immaginario fantasy e vengono inseriti anche in opere moderne:
- nel gioco di ruolo Dungeons & Dragons sono un tipo di mostri che i personaggi potranno affrontare.
- nel film fantasy Labyrinth - Dove tutto è possibile, sono guidati da un mago (interpretato da David Bowie) e tormentano una ragazza.
- nella saga di Harry Potter svolgono il ruolo di banchieri
- nei videogiochi della serie Warcraft sono dei piccoli esseri verdi avidi e versati nell'ingegneria.
- nel gioco di carte collezionabili Magic: The Gathering sono sempre piccoli e rossi, ma la loro capacità di semplice ragionamento lascia molto a desiderare. Questa loro peculiarità ha fatto sì che la maggior parte delle carte riguardanti i goblin sia a carattere umoristico, spaziando dalla loro incredibile forza numerica all'incapacità di compiere la più semplice delle deduzioni (come capire qual è la punta e qual è il manico di una lancia).
- Nel wargame tridimensionale Warhammer Fantasy, i Goblin sono una razza dalla pelle verde, spesso alleata con gli Orchi.
- L'Uomo Ragno ha un avversario chiamato Goblin (nell'originale, in inglese, Green Goblin), che indossa una maschera verde, viaggia su un aliante, un dispositivo volante e utilizza come arma delle zucche esplosive, nonché la sua storica nemesi.
- L'albo n. 45 della serie regolare del fumetto italiano Dylan Dog si intitola Goblin ma tratta l'argomento indirettamente. Nell'albo appunto, si sospetta che il folletto assassino sia in realtà un Homunculus, creato da un ricercatore sulla ricetta alchemica di Paracelso ma lo scopo finale della storia raccontata è una denuncia sulla vivisezione (il "Goblin" assassino del titolo, è in realtà un maschio di scimmia che uccide per vendicare la compagna vivisezionata).
- Nel film Il signore degli anelli sono alleati del nemico, Sauron
- Nel film Spiderwick sono creature maligne alleate con il signore del male, Mulgarath