Cancer (I Cavalieri dello zodiaco)
Cancer | |
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Universo | I Cavalieri dello zodiaco |
Nome orig. | 蟹座のデスマスク (Cancer no Death Mask) |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Masami Kurumada |
Studio | Toei Animation |
Editore | Shūeisha |
Editore it. | Granata Press |
Voce orig. | Ryoichi Tanaka |
Voci italiane |
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Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | ![]() |
Data di nascita | 24 giugno |
, nella traduzione del manga Death Mask del Cancro, è un personaggio dell'anime e manga I Cavalieri dello zodiaco. È un Cavaliere d'oro, appartenente alla costellazione del Cancro.
Personaggio
È l'unico Cavaliere d'oro a sapere prima di tutti dell'inganno di Gemini, e l'unico effettivamente crudele e senza scrupoli fra i 12 d'oro.
Appare la prima volta ai Cinque Picchi di Goro-Ho, in Cina, per convincere il Maestro dei Cinque Picchi, che poi si rivelerà Cavaliere d'oro della Bilancia, a schierarsi col Grande Sacerdote. Dopo il rifiuto secco dell'anziano guerriero, seguito da un acceso diverbio e un alto dialogo sull'eticità delle azioni umane, decide di eliminare il rivale, ma viene osteggiato da Sirio il Dragone, allievo del maestro. Lo scontro è sproporzionatissimo, in quanto il cavaliere del Dragone è imparagonabile come cosmo. Soltanto l'intervento del Grande Mur, che si rivelerà poi cavaliere dell'Ariete, lo salva da fine certa.
Riappare poi, ovviamente, nella corsa alle 12 case: appena entrati nel suo tempio, Pegasus e Sirio capiscono il motivo del suo soprannome, in quanto le pareti dell'edificio sono completamente cosparse di teste delle vittime del guerriero. Sirio decide di affrontarlo da solo, cercando di risparmiare tempo e riuscendo a far passare Pegasus. I due guerrieri si ritrovano quindi faccia a faccia, e all'inizio, il confronto è di nuovo nettamente a favore del cavaliere di rango superiore, che schernisce il Dragone. Con gli "Strati di Spirito", lo spedisce immediatamente nella bocca dell'Ade. Il Cavaliere di bronzo riesce tuttavia a tornare nella quarta casa grazie ad Atena, ma Cancer lo rispedisce nella gola della morte, e stavolta si teletrasporta di persona per attaccarlo direttamente. Essendo un combattimento a livello ultraterreno, Sirio riacquista la vista ma il suo scontro è decisamente terribile. Non basta vedere Cristal che si avvia verso la morte per sprofondare nella gola della morte, per dargli la forza necessaria, e si ritrova presto in situazioni disperate. In questo momento critico, accade l'episodio che dà la chiave di svolta all'incontro, in quando Sirio rimane in vita soltanto grazie alle preghiere di Fiore di Luna, sua amata in terra cinese. Cancer se ne accorge e la colpisce a distanza mandandola in fondo alle cascate (anche se verrà salvata dal Maestro dei Cinque Picchi, ma Sirio lo saprà solo dopo): questo fatto sconvolge letteralmente il cavaliere del Dragone, che dimentica ogni dolore fisico e risorge letteralmente posseduto dalla rabbia più atroce, cominciando a colpire il Cavaliere d'oro che subisce senza tregua. Ciò non basta a decretare la vittoria del Cavaliere di bronzo, il guerriero del Cancro glielo evidenzia, non basta la rabbia per acquisire il settimo senso. E in poco tempo le sorti tornano a favore del Cavaliere d'oro, che getta Sirio nel pozzo della morte: questi cerca di opporre resistenza e soffre aggrappato agli speroni rocciosi, più disperato nel non capire come possa un essere così crudele e spietato vestire una corazza d'oro. Interviene a quel punto Atena, che incoraggia il Cavaliere di bronzo e indicando Cancer come usurpatore; a quel punto Sirio prende coraggio e comincia a colpire a mani nude l'armatura del Cancro, provocando la derisione di Cancer che dura però poco, in quanto la sua armatura comincia a staccarsi dal guerriero, che diventa a quel punto disperato. Sirio si sfila l'armatura, con nuova derisione del cavaliere, ma ormai ha capito che ha acquisito il settimo senso e che deve batterlo senza armatura espandendo al massimo il suo cosmo. Con uno scontro frontale, riesce a sconfiggere l'avversario, avvinghiato dalle anime che tanto ha fatto soffrire e catapultato nell'oblio.
Nella saga di Ade Approva il piano di Sion e aiuta gli altri Cavalieri Specter (Sion, Fish, Gemini, Aquarius, Capricorn) ad ottenere il sacrificio di Atena per ridestare l'armatura sacra della dea nella lotta contro Ade, ma incontra il Grande Mur a parargli la strada e viene sconfitto (in realtà si sacrificherà attaccando mur senza alcuna tattica, non sfruttando tutte le sue abilità, e con un'armatura molto inferiore alla gold cloth). Spedito da mur al castello di Hades, non può nulla contro Rhadamante per via della barriera che riduce a 1/10 il suo cosmo. Torna poi insieme agli altri Cavalieri d'oro per distruggere il Muro del Pianto, che causerà la morte di tutti i cavalieri d'oro.
Tecniche e abilità
La principale e più possente capacità di Deathmask gli deriva da una parte del cosmo racchiuso dalla sua costellazione, ossia l'Ammasso del Presepe, chiamato in cinese Tseih She Ke ed in giapponese Sekishiki. Questo oggetto stellare nell'antichità veniva associato dai popoli asiatici ai fuochi fatui, che erano rappresentazioni dell'anime quando lascia il corpo.
- Strati di spirito (Sekishiki Meikaiha, letteralmente "Onda Infernale del Sekishiki"): riesce forzatamente a separare l'anima dal corpo del nemico e, creando una torsione spazio-temporale, a spedirla in una dimensione intermedia tra la vita e la morte (nello Yomotsu Hirasaka, ovvero il limbo dell'ade). L'anima, intrappolata in questo luogo, non può sfuggirvi, e prende la via per il mondo dei morti. Deathmask è capace di viaggiare a volontà tra la terra ed il limbo, potendo così anche attaccare l'anima direttamente.
- Nebulosa Presepe: è la variante del Sekishiki Meikaiha. Convogliando tutto il suo cosmo, Deathmask crea un buco nero gravitazionale molto potente che collega la terra al limbo, capace di immobilizzare ed inghiottire chiunque entri nel suo campo d'azione.
Inoltre, Death Mask possiede una psicocinesi molto potente che gli permette di colpire anche bersagli che si trovano in altre dimensioni, diverse da quella in cui si trova, ed un particolare teletrasporto, tale da poter raggiungere il limbo (tagliando lo spazio-tempo) e teletrasportarsi ovunque.
Tecniche utilizzate da Manigoldo (Cancer del XVIII Secolo) in Lost Canvas:
- Strati di spirito (Sekishiki Meikaiha)
- Celeste Fiamma Demoniaca del Tsei She Ke (Sekishiki Kisōen): aggredisce l'anima con i fuochi fatui facendola bruciare, riducendola in cenere.
- Onda della Sepoltura Spirituale del Tsei She Ke (Sekishiki Konsōha): Attivando la tecnica con un semplice tocco, utilizza le anime presenti come fossero polvere da sparo, per dare vita ad una esplosione con cui aggredire l'avversario.
- Acubens: dopo un attacco aereo,afferra con entrambe le gambe il corpo dell'avversario, stringendole poi attorno ad esso come fossero una chela di granchio e tagliando in due il malcapitato.
Carattere del personaggio
Cancer è definito spesso dai fan come l'unico Cavaliere d'oro effettivamente malvagio, che combatte esclusivamente per uccidere senza curarsi di giustificare le sue azioni; in verità questa errata opinione largamente condivisa fa riferimento alla versione italiana dell'anime dove il cavaliere del cancro viene presentato come malvagio e privo di scrupoli: la stessa dea Atena dice che il cavaliere d'oro non appartiene alla dea perché ha scelto di sua volontà la strada delle forze oscure e per questo non ha la sua protezione.
Nel manga invece, le cose stanno in modo leggermente diverso e più preciso [1]: quella ciò che è presentato come malvagità è più precisamente una grave mancanza di decoro da parte del cavaliere che osserva una condotta inaccettabile per un uomo che si definisce un difensore della giustizia, come Cancer afferma di essere. In altri termini il cavaliere del Cancro abusa del suo ruolo di difensore della giustizia per poter dar sfogo alla sua ferocia spiegando le sue azioni come legittime "anche durante le guerre si bombardano città e si uccidono donne e bambini" dice nel manga, per tanto secondo Cancer i fini giustificano i mezzi.
Questa filosofia di vita si ritrova anche in alcuni passi dell'anime:
In ogni caso è indubbia la ferocia del cavaliere che nell'anime[2] viene particolarmente enfatizzata. Alcune battute di questo personaggio sono esplicative:
Cancer inoltre ha la perversa abitudine di collezionare trofei delle sue vittime (come un serial killer): una collezione di facce ricopre le pareti della sua casa, non solo di avversari battuti in battaglia, ma anche di gente innocente, donne e bambini coinvolti nella sua furia omicida [3].
La spietatezza, le manie di grandezza e la sua ferocia incontrollata unite alla tendenza ad un perverso senso del collezionismo nel tempo hanno reso Cancer immeritevole di indossare l'armatura d'oro del Cancro: la Dea, e di conseguenza la volontà dell'armatura d'oro che da essa deriva, non approva minimamente la filosofia del fine che giustifica i mezzi; essere fedeli alla causa della giustizia non è sufficiente il decoro e lo spirito di cavalleria (che in questo personaggio sono completamente assenti) sono due requisiti essenziali per essere un degno difensore della dea della Giustizia e meritare la sua protezione.
Nella storia de I Cavalieri dello zodiaco, anche se nella saga di Hades non esita a schierarsi dalla parte del Grande Sacerdote Shin per ridestare l'Armatura di Atena e combattere il dio dei Morti che vuole distruggere l'umanità, non è mai chiarito se il personaggio di Cancer arriva poi a pentirsi della sua condotta indegna lasciando questo cavaliere nel paradossale contrasto che lo caratterizza: nobili fini di giustizia contro l'uso di mezzi crudeli e spietati per raggiungerli.
Curiosità
- Sulla reale forza di Deathmask c'è poca chiarezza, in quanto, per copione, nella serie classica è spesso maltrattato a causa della sua figura malvagia all'interno della storia; tuttavia in Episode G, lotta e sconfigge un Gigante, mentre in Lost Canvas, il suo predecessore ingaggia un duello contro il Dio Thanatos.
- Esiste un blooper riguardante questo cavaliere, ma relativo esclusivamente al doppiaggio italiano: nella corsa alle 12 case Sirio dirà prima di arrivare al tempio dell'Ariete di aver combattuto con Milo dello Scorpione, in realtà si tratta ovviamente di Death Mask di Cancer.
- Nel manga, Deathmask era stato ritratto dall'autore con i capelli grigi, successivamente cambiati nella trasposizione animata.
- Nella versioen americana dell'anime il suo nome è Mephisto.