Polimerizzazione in emulsione

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Rappresentazione del processo di polimerizzazione in emulsione.

La polimerizzazione in emulsione è un tipo di polimerizzazione a catena radicalica in cui l'ambiente di reazione è inizialmente costituito da un monomero, un solvente (in genere acqua) e un tensioattivo. Il tensioattivo ha lo scopo di stabilizzare la formazione di piccole goccioline di monomero, che costituiscono la fase dispersa del sistema, mentre il solvente acquoso costituisce la fase continua. Possono inoltre essere presenti degli agenti emulsificanti o stabilizzanti, quali alcool polivinilici oppure idrossietilcellulosa.

Nel processo di polimerizzazione in emulsione non si ha la formazione di composti organici volatili.

Vantaggi
  • nella polimerizzazione in emulsione si hanno elevate velocità di polimerizzazione e si ottengono molecole ad elevato peso molecolare;
  • la presenza dell'acqua come solvente assicura una rimozione del calore di reazione piuttosto efficiente;
  • siccome il polimero viene circondato dal tensioattivo, la viscosità del sistema non si discosta molto da quella dell'acqua, e in questa maniera non si va incontro all'effetto gel;
  • nel caso in cui il prodotto finale è l'emulsione stessa, non si ha bisogno di ulteriori operazioni di separazione.
Svantaggi
  • il tensioattivo e gli altri additivi aggiunti durante il processo di polimerizzazione non sono facilmente separabili dal prodotto finale;
  • nel caso in cui il prodotto finale è il polimero solido, è necessario fornire una elevata quantità di calore per allontanare l'acqua dall'emulsione.

Voci correlate