Jafar
è l'antagonista principale dei film Disney Aladdin e Il ritorno di Jafar. Gran Visir del sultano della cittadina di Agrabah, è anche un potente mago che mira alla conquista della città e del mondo intero; il personaggio è in parte ispirato a un visir veramente esistito, Ja'far bin Yahya Barmaki (767-803), e al malvagio stregone de La lampada magica di Aladino.
Jafar | |
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Nome orig. | جعفر |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Andreas Deja |
1ª app. | Aladdin |
Voce orig. | Jonathan Freeman |
Voce italiana | Massimo Corvo |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Jinn ( in Il ritorno di Jafar) |
Sesso | Maschio |
Nel suo status di genio assume un colore rossastro e una formidabile muscolatura, in netto contrasto col semplice Genio di Aladdin.In questo stato rispecchia la natura primitiva dei jinn islamici: personalità demoniaca, desiderosa di rovinare le vite altrui e diretto legame dal fuoco, dato che lo usa soprattutto per i suoi attacchi magici nonché per creare nel climax de Il ritorno di Jafar un enorme lago di lava. Ha una sorella, Nasira, anch'essa maestra nelle arti magiche e comparsa nel gioco Aladdin: La vendetta di Nasira.
Personalità
Jafar è uno dei cattividisney più intelligente,lo dimostra il fatto che abbia un laboratorio pieno di macchinari realizzati,ovviamente,col materiale che si trovava a quei tempi.Inoltre è un uomo colto e raffinato ma,verso la fine del film,si dimostra come è in realtà:un tipo rozzo e violento.Nel suo spirito v'è anche una parte razzista,lo dimostra particolarmente con Aladdin nominandolo ad ogni loro incontro straccione.
Storia
Jafar compare la prima volta nel film Disney Aladdin. Gran Visir di un bonario sultano, è inizialmente desideroso di usare una lampada magica rinchiusa nella Caverna delle Meraviglie, che consente solo ad una persona, il "Diamante allo stato grezzo", di entrare. Grazie ad uno strano macchinario e all'aiuto del suo pappagallo Iago, trova la persona con questo attributo, cioè Aladdin, e lo rinchiude nelle prigioni del palazzo reale; fa poi credere alla figlia del sultano, Jasmine, che lo aveva conosciuto poco tempo prima, che verrà giustiziato all'alba; fatto ciò si traveste da vecchietto e comparendo al giovane, gli racconta della caverna e dei suoi tesori. Insieme fuggono con un passaggio segreto e si dirigono verso l'ingresso; arrivato a destinazione, Jafar dirà ad Aladdin che una volta datagli la lampada, lo ricompenserà, in realtà, come visto successivamente, tenta di ucciderlo, ma fallisce nel suo intento, perdendo anche la lampada, che rimane nelle mani di Aladdin. Molto più avanti nel film, riconosce il ragazzo nei panni del Principe Alì Ababwa e ordina alle guardie di catturarlo ed eliminarlo; dopo poco tempo però Aladdin riesce a ritornare al palazzo del Sultano, ma Jafar gli ruba la lampada approfittando di un suo momento di distrazione ed esprime il desiderio di diventare "il più forte mago sulla Terra"; con i suoi nuovi poteri, fa ritornare in stracci il giovane e lo rimanda lontano dal palazzo;grazie al tappeto volante però, Aladdin ritorna al palazzo e combatte contro il mago ora divenuto un gigantesco cobra. Dopo uno scontro senza esclusione di colpi, Aladdin si ritrova nelle sue spire e gioca la sua ultima carta vincente: fa ricordare a Jafar che egli sarà sempre meno potente del Genio, poichè è stato lui che gli ha dato i poteri; di conseguenza, lo stregone esprime il suo ultimo desiderio, cioè divenire un "genio onnipotente" riuscendo così a superare i poteri della sua controparte; non chiedendo però la "libertà", viene risucchiato assieme a Iago nella sua lampada, che verrà poi spedita nel deserto.
In questo seguito, Jafar, grazie all'aiuto di un ladro di nome Abis Mal riesce ad uscire dalla sua prigione, anche se rimane dipendente da essa. Ritornato ad Agrabah grazie al suo nuovo padrone, si rivolge a Iago, il pappagallo che un tempo era il suo braccio destro e che poi fisce per abbandonarlo a causa di un'accesa discussione, facendolo passare momentaneamente dalla sua parte e cospirando nuovamente contro Aladdin, si presenta al Genio comparendo dal nulla e usando i suoi poteri estremamente superiori rispetto a quest'ultimo, lo rinchiude in una sfera magica; poi, lo stregone intrappola tutti i suoi amici, eccetto Aladdin, allora in missione col sultano, in una cella. Tornato al palazzo, Aladdin, senza il sultano, è accusato da Jasmine di averlo ucciso, e lo condanna a morte: l'esecuzione avverrà all'alba. In realtà era Jafar trasformato in Jasmine, e la vera principessa era ancora rinchiusa in cella. Poco prima che Aladdin venga giustiziato, Iago, da tempo divenuto buono, spezza il globo in cui è rinchiuso il Genio, permettendogli di salvare il giovane. Aladdin allora tenta di riappropriarsi della lampada di Jafar. Comincia così una battaglia, che vede Jafar ritornare genio e trasformare i giardini del palazzo in una mare di magma incandescente. Quando tutto sembrava finito, Iago, con i suoi ultimi sforzi prima di svenire, perché colpito da un incantesimo di Jafar, riesce e gettare la sua lampada nella lava, dove si fonde. Il perfido stregone, in un urlo di rabbia e agonia, svanisce per sempre.
bastone ipnotizzatore
Jafar possiede un bastone con la testa da serpente con cui può ipnotizzare le persone (durante il film lo usa principalmente per soggiogare il sultano). Aladdin lo distrugge ma,quando Jafar esprime il desiderio di diventare uno stregone,viene ricreato dal Genio. Il bastone ricreato funge da basone magico e l'unica differenza esteriore con quello precedente è che la testa di serpente ha la bocca spalancata. Ne Il ritorno di Jafar Iago dice di esser stato ipnotizzato dal bastone di Jafar mentre invece gli obbediva di sua spontanea volontà.
Nel noto videogioco targato Square Enix, Jafar fa parte assieme ad altri cattivi Disney di un'organizzazione che vuole usare gli Heartless per conquistare i mondi e, per quanto gli riguarda, controllare la città di Agrabah. Rapisce la principessa Jasmine (una delle sette principesse del cuore) su ordine di Malefica. Riesce ad impadronirsi della lampada magica e chiede al genio di trovare la "serratura". A quel punto arrivano Sora,Paperino,Pippo e Aladdin con cui Jafar ingaggia una battaglia assistito dal genio (cui ha ordinato come secondo desiderio di annientare Sora e gli altri). Tuttavia Sora,Paperino,Pippo e Aladdin riescono a vincere la prima battaglia. Ma, Jafar con l'aiuto del genio decide di diventare a sua volta un Jinn, ma al termine di questo secondo scontro sarà rinchiuso nella lampada.
In questo gioco di carte collezionabili, riaffronterete Jafar-genio durante la visita nel Castello dell'Oblio, e per come accade agli altri nemici Disney, egli e solo un'immagine legata ai ricordi, utilizzata dall'organizzazione XIII, per ostacolare Sora.
Nel sequel del gioco precedente, il potente mago viene fatto cercare di risvegliare da Pietro Gambadilegno, ma senza successo. Sarà invece Abis Mal, il predone del film Il ritorno di Jafar a farlo ritornare attivo; ritornato fuori, costringe Iago ad attirare Sora e i suoi amici in una trappola, mentre lui va al palazzo reale. Viene però fermato in tempo dal Prescelto del Keyblade, che era riuscito a fuggire. Trasformandosi in jinn, lo sfida sopra i cieli di Agrabah, ma alla fine verrà definitivamente sconfitto.
Curiosità
- Jafar appare spesso nella serie TV House of Mouse e anche nei suoi speciali Il bianco Natale di Topolino e Topolino e i cattivi Disney. In quest'ultimo, egli organizza uno scherzo a Topolino insieme a Capitan Uncino, Crudelia De Mon, Ade e Ursula per impossessarsi del Topoclub. Nel film natalizio, invece, sembra essere molto amico di Ade e Capitan Uncino. E' apparso anche in un episodio della serie di Hercules, nel quale lui e Ade collaborano per liberarsi dei loro nemici.
- Finora è l'unico cattivo Disney ad essere stato baciato da una principessa Disney.